Dopo il colloquio al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al premier uscente l'incarico di formare il suo nuovo governo, sostenuto da M5s e Pd. Conte ha accettato con riserva e avviato i suoi incontri con le forze politiche. LIVEBLOG
È stata la giornata di Giuseppe Conte. Il premier uscente è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che gli ha conferito l'incarico di formare il suo nuovo governo. Conte ha accettato con riserva e poi ha avviato le sue consultazioni con le forze politiche presenti in Parlamento
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L’obiettivo di Conte è quello di tentare di dar vita a un esecutivo sostenuto da M5s e Pd. Nella prima giornata di consultazioni Conte ha incontrato i presidenti di Camera e Senato e i parlamentari membri del Gruppo Misto. Domani, 30 agosto, i colloqui con i "big"
Conte accetta l’incarico con riserva: "Oggi le consultazioni. Non sarà governo contro"
Le consultazioni riprenderanno domani, a partire dalle 9:30 con il colloquio tra Conte e Fratelli d'Italia, inizialmente previsto per oggi alle 19 ma poi rinviato. Alle ore 10.30 Lega, alle ore 11.30 "Forza Italia. Alle ore 12.30 il Pd e infine alle 13.30 il M5s. Della delegazione della Lega non farà parte il leader Matteo Salvini
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Sempre in serata Conte ha incontrato i rappresentanti di Liberi e Uguali, i capigruppo di LeU al Senato e alla Camera Loredana De Petris e Federico Fornaro, che ha al termine del colloquio hanno detto: "Abbiamo confermato la nostra disponibilità a partecipare al tavolo programmatico e se ci saranno le condizioni anche a questa maggioranza"
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In serata, è stata la volta del gruppo Autonomie, rappresentato da Albert Laniece, Philipp Achammer, Julia Unterberger, Dieter Steger e Manfred Schullian. Il gruppo ha affermato che si asterrà nel voto di fiducia "a causa delle esperienze negative di questo anno e mezzo nei contatti, pochi, tra la provincia di Bolzano e i ministri del M5s"
I temi economici che uniscono M5s e Pd
Conte ha incontrato alla fine della giornata i rappresentanti di Civica Popolare, l'ex ministro Beatrice Lorenzin e Serse Soverini. Al termine, i due hanno confermato l'ok alla fiducia a un nuovo governo Conte: "Votiamo la fiducia ma abbiamo presentato al presidente Conte dei contenuti su cui ci aspettiamo che ci venga data una risposta"
Il discorso di Conte
Successivamente è stata la volta di Noi con l'Italia, sempre parte del Gruppo Misto, rappresentata da Alessandro Colucci. "Non voteremo la fiducia", ha annunciato Colucci al termine del colloquio. "Consideriamo legittima la nascita di questo governo ma avevamo chiesto di andare al voto. Non evochiamo le piazze ma faremo una opposizione seria e responsabile in Parlamento"
I temi economici che uniscono M5s e Pd
Dopo i colloqui con i presidenti di Camera e Senato, Conte ha avviato le consultazioni con i gruppi parlamentari. Prima il gruppo Misto-Maie, poi quello di +Europa, rappresentato da Benedetto Della Vedova, Riccardo Magi, Bruno Tabacci e Alessandro Fusacchia. +Europa non ha rilasciato dichiarazioni al termine dell'incontro
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È durato due ore e mezza il colloquio di Conte con il presidente della Camera Roberto Fico. I due hanno pranzato insieme
Conte, l'incarico sulla stampa estera. Le Figaro: "Da burattino a burattinaio"
Nel suo giro di consultazioni Conte ha incontrato la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati a palazzo Giustiniani
Conte, 2018-2019: i discorsi a confronto. La tag cloud
Dopo il conferimento dell’incarico, il presidente del Consiglio designato ha subito avviato le consultazioni per la formazione del governo giallo-rosso
Conte accetta l’incarico con riserva: "Oggi le consultazioni. Non sarà governo contro"
Assolutamente variabili sono tanto la durata quanto il formato delle consultazioni, che si concludono quando l'incaricato ritiene di essere in condizione di sciogliere la riserva per poi procedere alla formazione del governo
Conte accetta l’incarico con riserva: "Oggi le consultazioni. Non sarà governo contro"
Normalmente, in incontri a porte chiuse, il premier incaricato vede tutti i partiti, sia quelli che ne sostengono la maggioranza sia quelli dell’opposizione
Conte-bis, chi sale e chi scende nel totoministri del possibile governo giallo-rosso. FOTO
Giuseppe Conte, già in carica per il disbrigo degli affari correnti come precedente esecutivo dimissionario, incontra le forze politiche o, se lo riterrà, le parti sociali o qualsiasi altra aggregazione egli ritenga utile alla elaborazione del proprio programma. Ha scelto come sede Montecitorio, dove normalmente si tengono le consultazioni
Conte-bis, chi sale e chi scende nel totoministri del possibile governo giallo-rosso. FOTO
Dopo il colloquio con Mattarella Conte su Twitter ha aggiornato la biografia del suo profilo, modificando da “Presidente del Consiglio dei ministri” a “Presidente del Consiglio dei ministri incaricato"
L'incarico sulla stampa estera
"Non sarà un governo 'contro' ma un governo per modernizzare il Paese e per i cittadini. Realizzerò un governo nel segno della novità è quello che richiedono anche le forze politiche”, ha detto Conte dopo aver accettato l’incarico con riserva. "Nei prossimi giorni tornerò dal presidente per sciogliere la riserva e in caso di esito positivo gli sottoporrò le proposte per la lista dei ministri"
Conte, 2018-2019: i discorsi a confronto. La tag cloud
È stato accompagnato dal suo portavoce, Rocco Casalino
Conte-bis, chi sale e chi scende nel totoministri del possibile governo giallo-rosso. FOTO
Il presidente del Consiglio è arrivato al Quirinale alle 9 e 30
Salvini: "Conte avvocato dei poteri forti. In piazza a Roma il 19 ottobre”