Elezioni, gli errori del Viminale e il riconteggio dei voti: cos’è successo
Alla base del caos nell’assegnazione dei seggi della Camera c’è la legge elettorale: se un partito fa parte di una coalizione e prende più dell’1% ma meno del 3%, i suoi voti devono essere ripartiti dentro la sua coalizione. L’unica forza politica in questa situazione era +Europa, ma il meccanismo non è scattato e la reazione a catena è ricaduta su tutti i partiti. I nomi “ripescati” vanno comunque considerati provvisori, perché la proclamazione dei candidati spetta alle Corti d'Appello al termine dei conteggi