
Se non ti fanno un meme non sei nessuno. Ormai non c’è più un personaggio o evento di richiamo che non abbia la sua “consacrazione” con un post ironico sui social. Prima e all’indomani delle elezioni si sono moltiplicati i commenti caustici degli utenti sul web

Tutto questo materiale di contenuti, tra video, foto e musica, diventa nettare di cui si nutrono alcune delle pagine più spassose di Twitter, come Crazy Ass Moments in Italian Politics, Il Grande Flagello e tante altre, in grado di mettere in luce i contrasti tra la sacralità della politica e i siparietti più assurdi dei suoi interpreti. Ne nasce così una campagna elettorale parallela, che diventa una nuova forma di intrattenimento a puntate. Come in una eterna soap opera
Politici più amati sui social, al primo posto Draghi
Non ha portato fortuna a Luigi Di Maio il volo, degno di una rockstar tra il pubblico che lo ha sospinto a braccia tra le urla festanti. L’ex dirigente del Movimento 5 stelle da cui si è distaccato poco prima delle elezioni per fondare il suo partito, Impegno civico, con la sua forza politica non ha raggiunto la soglia del 3 per cento nei collegi plurinominali che gli avrebbe permesso di entrare in Parlamento
Governo Conte, i meme più divertenti
Subito dopo i primi exit poll sui risultati delle elezioni politiche, il leader della Lega Salvini ha pubblicato un Tweet con cui ringraziava gli elettori. Peccato che il risultato sia stato molto al di sotto delle aspettative, addirittura sotto al 10%. Ecco allora che Ficarra&Picone hanno risposto dal loro account ufficiale di Twitter al "grazie" di Salvini con lo screenshot del risultato del Carroccio e un commento secco: "Grazie a te, Mattè", seguito da un occhiolino.
Iltweet di Ficarra e Picone a Salvini
Oggetto di dure critiche anche il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Circola un meme che riprende lo schema grafico di opposizione nero/rosso usato dal Pd per polarizzare l’elettorato prima del voto. Altri, invece, modificando il testo di Bella Ciao salutano il segretario dem

La Meloni ha eluso il silenzio elettorale con un simpatico video su TikTok che è diventato subito virale. La leader di Fratelli d’Italia si è messa in posa con due meloni in mano, alludendo al suo cognome poi la frase: “25 settembre. Ho detto tutto”. Un modo per invitare gli italiani ad andare a votare, e votare per lei. Immediate le reazioni social

Imperdibile la discesa di Berlusconi su TikTok che per parlare ai giovanissimi non rinuncia al doppiopetto blu, ma per sentirsi giovane e al passo con i tempi non rinuncia ai filtri che appiattiscono le rughe, ma livellano anche il suo viso sorridente e accomodante. E dopo un inizio un po’ forzato, che però gli è valso 9 milioni di visualizzazioni, ha rotto subito il ghiaccio con un grande classico: le barzellette

E se Berlusconi apre un profilo su Tik Tok, Renzi poteva essere da meno? Scanzonato, in maniche di camicia, si fa il verso da solo e piace al pubblico di giovanissimi. Ma non mancano i commenti acidi di benvenuto come un utente che chiede: “Ma tu sei quello che... se perdo me ne vado e non torno più e poi sei rientrato dalla finestra?

Subito dopo i risultati elettorali sono esplosi i meme, prevalentemente di dissenso per i risultati delle urne. L'ironia, è noto, funziona sempre meglio con i perdenti e su questo, per esempio, Paolo Villaggio con il suo Fantozzi ha costruito la sua fortuna. Tra i personaggi dello spettacolo e gli influencers sono arrivati a "caduta" svaraiti post di sotegno alla sinistra. Ma anche tra gli utenti si sprecano meme di chi si dissocia, chi espime vergona e chi promette persino... di andare via...
Fantozzi, nove scene memorabili
Ma se esistesse il premio per il personaggio più "memizzato" del periodo andrebbe di sicuro a Carlo Calenda per via del suo tira e molla in fatto di alleanze. Nel suo caso i meme si sono davvero susseguiti per giorni e giorni, ma in questa era digitale si dimentica in fretta
Caldenda. "Letta e Meloni come Sandra e Raimondo