
Attilio Fontana rieletto presidente della Regione Lombardia: la sua storia. FOTO
Il politico leghista ha ottenuto la riconferma per un secondo mandato: niente da fare per gli avversari Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Mara Ghidorzi. Nato a Varese nel 1952, in passato Fontana è stato sindaco prima di Induno Olona e poi della sua città, oltre che presidente del consiglio regionale. Leghista della prima ora, non ha mancato in alcune occasioni di discostarsi dalla linea del partito

La Lombardia rimane al centrodestra: Attilio Fontana è stato rieletto presidente di regione. Il politico leghista ha battuto alle elezioni del 12 e 13 febbraio Pierfrancesco Majorino (sostenuto da Pd e M5S), Letizia Moratti (candidata per il terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare)
IL RACCONTO DELLE ELEZIONI REGIONALI MINUTO PER MINUTO
Nato il 28 marzo 1952 a Varese, Attilio Fontana si laurea nel 1975 in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano e dal 1980 è titolare di uno studio legale nella sua città natale. Volto della Lega Lombarda, dal 1995 al 1999 ricopre l’incarico di sindaco del comune di Induno Olona
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Fontana entra nel consiglio regionale della Lombardia nel 2000, eletto con 5.194 preferenze, e ne assume la presidenza. Cinque anni dopo viene riconfermato in entrambi i ruoli e li mantiene fino al 2006
Elezioni regionali, i risultati a Milano
Nel 2006 Fontana viene eletto sindaco di Varese al primo turno con il 57,8% delle preferenze. Carica poi riconfermata nel 2011 al ballottaggio con il 53,89% dei voti con la vittoria sulla candidata del centrosinistra Luisa Oprandi. Rimane primo cittadino fino al 2016, quando a succedergli è Davide Galimberti
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Mentre è sindaco di Varese, nel 2011 Fontana si trova al centro di un caso politico interno alla Lega legato alla protesta contro i tagli ai Comuni, decisi dall’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Come chiesto dal partito, Fontana non partecipa alle manifestazioni di protesta contro l’Imu e le tasse locali, ma abbandona la presidenza dell'associazione dei Comuni - ottenuta nel 2009 - in segno di protesta
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Nel 2016 che inizia a farsi strada l’ipotesi della candidatura di Fontana alla presidenza della Regione Lombardia, carica allora ricoperta da Roberto Maroni. Ipotesi poi confermata nel 2018 dopo la rinuncia da parte del collega leghista a una seconda candidatura
I risultati delle regionali in Lombardia
Alle elezioni del 4 marzo 2018 Fontana vince con il 49,75% dei voti, battendo il candidato di centrosinistra Giorgio Gori - sindaco di Bergamo - che si ferma al 29,09%. Il 26 marzo si insedia ufficialmente come nuovo presidente della Regione Lombardia

Da presidente di Regione, nel 2020 si trova ad affrontare l’emergenza Covid, con la Lombardia che inizialmente è il focolaio principale della pandemia. È il 21 febbraio quando a Codogno viene rilevato il primo caso di Covid locale italiano, non riconducibile a un rientro dalla Cina

Ed è sempre del 21 febbraio la prima ordinanza, firmata da Fontana d’intesa con il ministero della Salute, che applica misure di contenimento per le cosiddette “zone rosse” del Lodigiano: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano. Nella notte fra il 7 e l’8 marzo la Lombardia entra in lockdown, misura poi applicata a tutta Italia dal giorno successivo

Nel settembre 2020 Fontana si discosta di nuovo dalla linea del suo partito. Lo fa in occasione del referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari, annunciando il suo voto contrario

Nel gennaio 2021 la giunta regionale di Fontana è oggetto di rimpasto. L’ex sindaca di Milano Letizia Moratti prende il posto di Giulio Gallera al Welfare e ottiene la vicepresidenza. Esclusi Silvia Piani e Martina Cambiaghi, entrano Guido Guidesi, allo Sviluppo economico, e Alessandra Locatelli con la delega alla Famiglia

Nel dicembre dello stesso anno, Fontana viene rinviato a giudizio per il caso camici. La richiesta riguarda la vicenda dell'affidamento nell’aprile 2020 da parte della Regione di una fornitura, poi trasformata in donazione, da circa mezzo milione di euro di 75mila camici e altri Dpi a Dama, la società di suo cognato Andrea Dini. Il 13 maggio 2022 Fontana sarà prosciolto dal gup di Milano insieme ad altri 4 indagati (compreso il cognato) perché il fatto non sussiste

Il 2 novembre 2022 la spaccatura ormai insanabile fra Fontana e Letizia Moratti arriva al culmine: la vicepresidente e assessore al Welfare si dimette dicendo che “questa Amministrazione a mio avviso non risponde più all'interesse dei cittadini lombardi “. Pochi giorni dopo, il 9 novembre, i leader del centrodestra annunciano la ricandidatura di Fontana alle regionali

Per quanto riguarda la vita privata, Fontana è sposato con Roberta Dini e ha tre figli: Maria Cristina, Giovanni e Marzia. È un grande appassionato di golf e tifoso del Milan e della Pallacanestro Varese
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