Aerei, nel 2024 sono stati persi o rubati circa 15 milioni di bagagli in Europa. I dati

Economia
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Introduzione

Bagagli persi, rubati o danneggiati. Secondo il rapporto SITA, non mancano le brutte sorprese per coloro che viaggiano in aereo, in particolare in Europa, dove circa 28 valigie al minuto non ritornano sane e salve nelle mani dei loro legittimi proprietari

Quello che devi sapere

Quanti sono i bagagli disguidati

Secondo il report, riportato anche sul Corriere, nel 2024 gli aerei hanno imbarcato complessivamente 5,3 miliardi di passeggeri a livello globale: un dato, quello del 2024, in crescita dell'8,2% rispetto al periodo precedente e in deciso aumento rispetto agli anni del Covid. Questo ha comportato un conseguente maggior numero di bagagli da gestire dal momento del deposito al bancone del check-in fino alla riconsegna al nastro dell’aeroporto di destinazione finale per le compagnie. Non tutte le riconsegne, però, hanno avuto un lieto fine: 33,4 milioni sono infatti stati registrati come “disguidati”

 

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Dati in miglioramento

Il tasso di bagagli disguidati si registra però in continua discesa ed è passato dai 6,9 ogni mille passeggeri del 2023 ai 6,3 del 2024: secondo SITA si è registrato “un miglioramento del 67% rispetto al 2007”. In questo contesto, però, l’Europa si colloca al di sopra della media mondiale, con un tasso quasi doppio: l’anno passato nel Vecchio Continente ogni mille passeggeri 12,3 trolley da stiva hanno avuto un problema, un dato che equivale a circa 15 milioni di pezzi secondo il Corriere. Restano tanti, ma la percentuale è inferiore rispetto al 26% del 2007 e al 15,7% del 2022

 

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E i bagagli disguidati?

Ma cosa succede ai 33 milioni di bagagli smarriti o danneggiati? Come sottolinea SITA, oltre due terzi (22 milioni) “è stato ritrovato entro 48 ore, a dimostrazione della capacità dell’industria di ricongiungere rapidamente i passeggeri ai loro bagagli”. Questo però significa che il terzo restante, stimato in circa 11 milioni, viene recuperato dopo più di due giorni oppure perso per sempre

Lavorel (SITA): “Settore in continua trasformazione”

"Nel trasporto aereo, la trasformazione non è una fase, è la norma. Il settore è in continua evoluzione, guidato dalla tecnologia, dalle aspettative dei passeggeri e dai cambiamenti globali", ha affermato David Lavorel, CEO di SITA. "Abbiamo assistito a un cambiamento radicale con l'automazione e l'uso diffuso del tracciamento in tempo reale. I passeggeri ora si aspettano che la loro esperienza di trasporto bagagli sia semplice e trasparente come utilizzare un'app di ride sharing o di consegna. Non si tratta più solo di spostare i bagagli, ma di offrire un viaggio fluido e connesso. Le compagnie aeree sono pronte a sfruttare tecnologie che migliorano l'esperienza dei passeggeri, riducendo i costi e semplificando l'implementazione. Insieme ai nostri partner, stiamo ripensando la gestione dei bagagli per offrire ai passeggeri piena visibilità e controllo dalla partenza all'arrivo, offrendo loro tranquillità e rendendo il viaggio più semplice e migliore"

I problemi maggiori e le cause

Il rapporto ha rilevato che i bagagli in ritardo rimangono il problema più comune e rappresentano il 74% dei casi totali, in calo rispetto all'80% dell'anno precedente. I bagagli smarriti o rubati sono invece l'8% del totale, mentre i bagagli danneggiati o rubati sono aumentati al 18%, il 3% in più rispetto al 15% del 2023. La cattiva gestione dei trasferimenti è stata registrata come il fattore più determinante, con un'incidenza del 41%, in miglioramento rispetto al 46% dell'anno precedente

Il tracciamento dei bagagli e la fiducia dei passeggeri

Nel 2024, il 42% dei passeggeri ha avuto accesso ad aggiornamenti in tempo reale sulla posizione dei bagagli, in aumento rispetto al 38% dell'anno precedente. Secondo la ricerca, quasi la metà dei viaggiatori ha affermato che il tracciamento tramite dispositivi mobili avrebbe aumentato la loro fiducia nel check-in dei bagagli, e il 38% ha apprezzato l'aggiunta di etichette identificative digitali

I servizi di compagnie aeree e aeroporti

Di conseguenza, il 66% delle compagnie aeree offre un servizio di consegna bagagli automatizzato e un altro 16% prevede di farlo entro il 2027. Per quanto riguarda gli aeroporti, il 65% prevede di implementare un sistema di consegna bagagli self-service biometrico entro lo stesso anno

Hogg (SITA): “I bagagli continuano a stressare"

"Stiamo facendo progressi, ma i bagagli continuano a causare stress", ha affermato Nicole Hogg, responsabile del reparto bagagli di SITA. "I passeggeri vogliono essere rassicurati. Il futuro dei bagagli si sta evolvendo rapidamente grazie all'automazione, alla visione artificiale e agli strumenti mobili; stiamo rendendo l'esperienza molto più affidabile"

 

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