Lo ha spiegato all'Agenzia France Press il deputato del Rassemblement National di Marine Le Pen, Jean-Philippe Tanguy. Il generale: “La nostra sarà una compagine che vuole cambiare questa Europa a trazione sinistra, che non cambia faccia o atteggiamento a seconda dell'occasione e solo per sedersi sul carro dei vincitori, che non si professa identitario e tradizionalista per poi andare a sostenere la presidenza von der Leyen"
Il Rassemblement National di Marine Le Pen pare non gradire la vicepresidenza del generale Roberto Vannacci nel gruppo dei Patrioti per l’Europa. Rn, infatti, ha contestato la nomina affidata al militare, recordman di preferenze alle ultime elezioni europee, e potrebbe chiedere alla Lega di nominare un altro vicepresidente del gruppo. Lo ha spiegato all'Agenzia France Press il deputato del Rn, Jean-Philippe Tanguy. I Lepenisti francesi, in particolare, "si oppongono" a questa nomina che deriverebbe da un annuncio "unilaterale" della Lega, ha sottolineato Tanguy. E a chi lo ha incalzato, chiedendogli se sia necessario chiedere al partito di Matteo Salvini di nominare un altro vicepresidente, l'esponente del partito di Marine Le Pen ha confermato che "sì, questa è la nostra posizione".
Vannacci: “Con i Patrioti cambieremo l’Europa a trazione sinistra”
Vannacci, intanto, ha parlato proprio in qualità di vicepresidente del gruppo Patrioti per l’Europa. “La nostra sarà una compagine che vuole cambiare questa Europa a trazione sinistra, che non cambia faccia o atteggiamento a seconda dell'occasione e solo per sedersi sul carro dei vincitori, che non si professa identitario e tradizionalista per poi andare a sostenere la presidenza von der Leyen". Così il generale, in un'intervista concessa al quotidiano “Il Messaggero”. "Ritengo con ragionevole certezza che nessuno del gruppo voterà per Von der Leyen e, in qualità di vicepresidente del gruppo, metterò a disposizione le mie pregresse esperienze per costituire una centuria affiatata, compatta, sicura di sé, famelica e pronta al combattimento”, ha detto. “Auspico anche di rappresentare al meglio la mia Patria in modo da farla assurgere alla posizione che si merita per storia, capacità, inventiva e determinazione".