Vannacci, gip militare archivia accuse su istigazione a odio razziale e a commettere reati

Cronaca

L'archiviazione riguarda tutti i fatti contestati, fatta eccezione per un'eventuale diffamazione militare relativa ad un soggetto menzionato nel testo, per cui il giudice ha assegnato alla procura militare il termine di quattro mesi per svolgere ulteriori indagini

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Il giudice delle indagini preliminari del tribunale militare di Roma, a scioglimento della riserva formulata ieri, ha disposto l'archiviazione per le due denunce presentate in merito al libro "Il mondo al contrario" del generale Roberto Vannacci, oggi europarlamentare indipendente nelle file della Lega. L'archiviazione riguarda tutti i fatti contestati fatta eccezione per una eventuale diffamazione militare relativa ad un soggetto menzionato nel testo, per il cui vaglio e approfondimento ha assegnato alla procura militare il termine di quattro mesi per svolgere ulteriori indagini. Sono invece stati esclusi i reati di istigazione all'odio razziale a disobbedire alle leggi o a commettere reati.

La soddisfazione della Difesa

"Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del giudice e attendiamo l'esito delle ulteriori indagini disposte, nella convinzione che la parte del libro indicata non abbia contenuto diffamatorio, nemmeno per il militare individuato dall'ordinanza, che difatti non risulta aver mai sporto denuncia", commenta Giorgio Carta, avvocato dell'ufficiale. Il procedimento era stato aperto in seguito a diverse denunce presentate, tra gli altri, dal Sindacato dei Militari e l'associazione Tripla Difesa. 

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