Manifestazione contro il generale Vannacci a Napoli, scontri con la polizia. FOTO
Dopo essersi diretto su via Nazario Sauro, il corteo di protesta ha tentato di forzare il cordone della polizia in tenuta antisommossa per raggiungere il luogo dove sarebbe avvenuta la presentazione del libro di Vannacci. Qui c'è stato un contatto con gli agenti che hanno risposto con scudi e manganelli al lancio di bombe d'acqua e aste delle bandiere trasformate in bastoni. Il generale: "Grazie a chi protesta, dà lustro all'evento"
- Scontri a Napoli tra forze dell'ordine e un gruppo di manifestanti che stava protestando contro la presenza di Roberto Vannacci in città. Circa trenta persone stavano cantando slogan contro il generale, candidato per la Lega e capolista per la Circoscrizione Sud alle prossime Europee, quando è esplosa la tensione con la polizia in assetto antisommossa lungo via Nazario Sauro
- Roberto Vannacci è a Napoli per presentare il suo ultimo libro (nella foto durante il pranzo in cui era ospite). A ridosso dell'incontro organizzato dall'associazione "Mondo al contrario" in un teatro del lungomare, un gruppo di manifestanti presente in piazza del Plebiscito ha cominciato a dirigersi verso la zona della presentazione del libro
- Dopo essersi diretti su via Nazario Sauro, i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone della polizia in tenuta antisommossa per raggiungere il luogo della presentazione del libro di Vannacci. Qui il corteo è entrato in contatto con gli agenti, che hanno risposto respingendo i manifestanti con gli scudi e i manganelli in dotazione. Ci sono stati momenti di tensione con il lancio di bombe d'acqua da parte dei manifestanti verso la polizia e con l'utilizzo delle aste delle bandiere come bastoni
- Non si hanno notizie di feriti negli scontri. Poco dopo, i manifestanti si sono allontanati dalla zona presidiata dalle forze dell'ordine, intonando cori e urlando slogan di protesta contro il generale Vannacci. I contestatori hanno acceso fumogeni colorati e si sono diretti in corteo verso la galleria Umberto I
- "Non capisco perché non vengono in sala in pace, io sono per il confronto civile, li ascolterei e mi confronterei con loro", ha detto Vannacci rivolgendosi a distanza verso chi protestava contro la sua presenza a Napoli. "E comunque no, non temo per la mia incolumità e non mi sento accerchiato. Ringrazio i contestatori, che danno ulteriore lustro e importanza a questo evento"