Sondaggio, intenzioni di voto: Forza Italia secondo partito del centrodestra, supera Lega
Il sorpasso emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24. Fdi rimane il primo partito italiano con oltre il 27%, ma marzo ha visto la crescita di Fi (+1,3%): diventa la seconda forza della coalizione piazzandosi, col 7,9%, davanti a una Lega in flessione (7,5%). Stabili Pd e M5S. Si parla anche di Europa: il 52% degli italiani preferirebbe Draghi a Von der Leyen in Commissione. Per il 71% le decisioni prese in Ue incidono molto o abbastanza sulla vita quotidiana
- Fratelli d’Italia rimane il primo partito italiano, ma nell’ultimo mese c’è stata una crescita notevole di Forza Italia: nelle intenzioni di voto ha superato la Lega, diventando il secondo partito del centrodestra. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24
- Nell’ultimo mese si è quindi registrato un riequilibrio delle forze di centrodestra: Fratelli d’Italia rimane primo partito ben oltre il 27% (27,7%, +0,6% sull’ultima rilevazione), ma marzo ha visto una crescita fortissima di Forza Italia (+1,3%) che diventa la seconda forza della coalizione piazzandosi, col 7,9% davanti a una Lega in flessione (-0,6%) che si ferma al 7,5%. Stabili i due principali partiti d’opposizione, Pd e M5S. Sopra la soglia di sbarramento del 4% anche Stati Uniti d’Europa, la nuova lista nata dalla fusione di Iv e +Europa
- Al centro del sondaggio anche l'Europa. Mancano due mesi alle elezioni europee, e gli italiani conoscono sempre meglio le istituzioni di Bruxelles e i loro rappresentanti. La maggioranza preferirebbe Mario Draghi alla guida della Commissione Europea al posto di Ursula von der Leyen
- Dai risultati del sondaggio emerge che ribadire espressamente il leader nella lista elettorale premia i partiti minori, più legati alla singola personalità (chi beneficia di più, in valori assoluti e relativi, sono le nuove formazioni di Cateno De Luca e Michele Santoro)
- Un aspetto questo che di conseguenza danneggia i partiti maggiori. In controtendenza tra questi ultimi il Movimento 5 Stelle, dove la popolarità di Conte riesce a far crescere la lista
- Secondo il 71% degli italiani le decisioni prese a Bruxelles incidono molto o abbastanza sulla vita quotidiana dei cittadini, contro un 22% che ha risposto “poco” o “per nulla”
- Un dato che rispecchia quello del 69% degli intervistati che ha identificato correttamente Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione Europea. Un 6% ha indicato Giorgia Meloni e un 5% Roberta Metsola
- Sempre alla domanda su chi sia il Presidente della Commissione Europea, un 2% ha indicato Christine Lagarde e l’1% Charles Michel
- Di rilievo inoltre che la maggioranza relativa di buona parte dei partiti (FdI, PD, FI, Stati Uniti d’Europa, Verdi, Azione) viene collocata nella famiglia europea corretta dai propri elettori
- La percentuale più alta di risposte esatte la danno gli elettori di Verdi-Sinistra (63%), seguiti da quelli di Stati Uniti d’Europa
- Se si potesse votare direttamente per le famiglie europee, l’ampia maggioranza degli italiani (62%) non saprebbe per chi votare (o non vorrebbe farlo). Tra coloro che esprimerebbero la propria preferenza prevalgono gli elettori delle forze più europeiste, in particolare vicine alla sinistra o al centrosinistra
- Nonostante una consapevolezza sempre maggiore tra gli italiani del ruolo e della struttura dell’Unione Europea, il driver per la scelta del partito da votare rimane la politica nazionale (54%)
- Se gli italiani sono in grado di riconoscere correttamente Ursula von der Leyen alla Presidenza della Commissione Europea, la maggioranza però vorrebbero sostituirla (45% contro un 27% che la confermerebbe)
- A voler riconfermare Ursula von der Leyen nel suo attuale ruolo è il 45% degli elettori del Pd, mentre il 62% di chi vota Fratelli d’Italia preferirebbe sostituirla. La percentuale più alta di indecisi è nel M5S (27%)
- Tra Mario Draghi e Ursula von der Leyen gli italiani - per la guida della Commissione - preferirebbero l’ex Presidente della Bce, anche se non è da sottovalutare un 22% che, nonostante l’ipotesi secca, rigetta entrambe le opzioni
- Una percentuale, quella di chi rifiuta entrambe le opzioni, che cresce tra gli elettori del Movimento 5 Stelle (37%)
- Il ruolo più adatto a Draghi secondo gli italiani sarebbe un ritorno alla Bce (41%), nettamente meno quelli che lo preferirebbero alla guida della Commissione Europea (12%)
- C’è poi un 17% secondo cui Draghi non dovrebbe ricoprire cariche a livello europeo e un 15% di indecisi
- Tornando in Italia, per quanto riguarda il giudizio sul governo Meloni rispetto a un mese fa crescono dell’1% le opinioni positive (37%) e del 2% gli indecisi (9%), mentre calano del 3% quelle negative (54%)
- Presidente della Repubblica a parte (62%), Giorgia Meloni torna ad essere la leader più apprezzata dagli italiani (37%) seguita da Giuseppe Conte (35%). Coerentemente con la crescita di Forza Italia, sale anche la popolarità del suo leader Antonio Tajani (30%, +4%)
- Trend opposto, invece, per la fiducia nei leader dell’opposizione: più o meno sensibilmente in calo per tutti, stabile la segretaria del Pd Elly Schlein (27%)
- Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 4 e il 5 Aprile 2024 su un campione di 801 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%