Continua l'avanzata dei partiti di estrema destra in Ue. Cosa significa per le Europee?

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Le elezioni in Portogallo hanno visto Chega passare dal 7% del 2022 al 18%. Ma in quali Paesi le formazioni riconducibili ai gruppi europei dell'ID e dell'ECR sono già al governo o prime nei sondaggi? E cosa significa per l'imminente tornata elettorale? Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri" dell'11 marzo

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Continua l’avanzata dell’estrema destra in Europa, con il partito Chega che ha chiuso le elezioni in Portogallo del 10 marzo al 18%, +11% dal 2022, passando da 12 a 48 deputati in Parlamento e imponendosi come il vero trionfatore di questa tornata elettorale (vinta, di misura, dalla destra di Alleanza democratica).  L’exploit di Chega porta a una riflessione sul nuovo assetto politico che uscirà dalle Europee del prossimo giugno. Anche di questo si è parlato nella puntata dell’11 marzo di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

In quali Paesi la destra è il primo partito in Europa

Prendendo in considerazione le formazioni politiche che fanno parte delle grandi famiglie europee più a destra, ID (Identità e Democrazia) ed ECR (Partito dei Conservatori e Riformisti), si vede come ci sono alcuni Paesi in cui le forze di destra sono il primo partito, in alcuni casi già al governo e in altri casi – per ora – solamente nei sondaggi. Si tratta di Italia, Austria, Belgio, Olanda, Francia. Situazione simile in Ungheria, dove però il partito Fidesz al momento non fa parte né dell’ID né dell’ECR. 

France's far-right party "Reconquete" leader Eric Zemmour (L) and Executive Vice President of "Reconquete" Marion Marechal  talk to the press during the inauguration of the party's campaign headquarters in Paris on December 11, 2023. (Photo by Bertrand GUAY / AFP) (Photo by BERTRAND GUAY/AFP via Getty Images)

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La destra nei sondaggi

Cosa succede nei quattro principali e più popolosi Paesi Ue? In Italia e in Francia, emerge dai più recenti sondaggi, la rappresentanza delle forze politiche che fanno parte dell’ID o dell’ECR è oltre il 30%. Da noi ci sono Lega e Fratelli d’Italia che portano la percentuale al 34%, in Francia c’è il Rassemblement National al 31%. In Germania l’AFD (Alternative für Deutschland) arriva al 19%. Fa un po’ eccezione la Spagna, con Vox al 10%. Questo va letto insieme al quadro che si è delineato anche altrove, come ad esempio in Portogallo e in Romania, dove i partiti di estrema destra hanno un peso a ridosso del 20-25%. 

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La destra nei sondaggi europei

Ma come si tradurrebbero questi numeri in seggi al Parlamento europeo? Al momento i sondaggi ci dicono che ID ed ECR non sono proiettati verso una maggioranza insieme: si parla rispettivamente di 84 e 76 posti nell'Eurocamera. Ma avranno comunque un peso importante per poter definire quella che sarà effettivamente la maggioranza in Europa. C’è da dire poi che molte delle forze politiche che entrano in queste due famiglie hanno anche posizioni molto distanti tra loro su temi centrali, come ad esempio la guerra in Ucraina.

epa10990065 PVV leader Geert Wilders (R) responds to the results of the House of Representatives elections in Scheveningen, Netherlands, 22 November 2023. Dutch voters headed to the polls on 22 November to elect the members of the House of Representatives and a new prime minister, after Netherlands' longest-serving prime minister, Mark Rutte's cabinet collapsed in July.  EPA/REMKO DE WAAL

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