Il Paese, dopo 8 anni di governo socialista, vira a destra. I portoghesi hanno premiato le forze di opposizione all'area politica di Antonio Costa: il fronte conservatore moderato di Alleanza Democratica è il primo partito, con un dato intorno al 29%. Exploit dei populisti di estrema destra del partito Chega e del suo leader André Ventura, che raddoppiano i voti. Crollano i socialisti, che si fermano intorno al 28%, molto lontano dal 41% di due anni fa
Il principale partito di centrodestra del Portogallo ha sconfitto di poco i socialisti in
carica nelle elezioni del 1 marzo, ma è rimasto ben sotto la maggioranza, secondo i dati ufficiali quasi completi diffusi oggi dopo la tornata elettorale portoghese. Con solo quattro seggi rimasti da assegnare, sui 230 totali, l'Alleanza Democratica ha ottenuto il 29,49% delle preferenze, contro il 28,66% dei socialisti.
I risultati
I conservatori di Alleanza democratica (Ad) hanno dunque vinto le elezioni, ma con un vantaggio sul Partito socialista che si è andato assottigliando durante un complicato spoglio dei risultati protrattosi ben oltre la mezzanotte di oggi. Entrambe
le formazioni si attestano attorno al 28%, ma la coalizione guidata da Luís Montenegro, formata dal Partito socialdemocratico, dai popolari del Cds-Pp e dai monarchici, supera il partito di Pedro Nuno Santos solo grazie ai poco più di 50mila voti e ai tre seggi ottenuti da Psd e popolari sull'isola di Madeira, dove i due partiti non si presentavano con il simbolo di Ad. In realtà resterebbe ancora lo spoglio del
voto all'estero, con cui si eleggono quattro dei 230 deputati del Parlamento monocamerale di Lisbona. Ma il leader socialista Santos ha riconosciuto la sconfitta e annunciato che non presenterà né approverà alcuna mozione di sfiducia a un
eventuale governo minoritario di Montenegro, che a sua volta si è detto pronto a governare senza tradire la promessa fatta in campagna elettorale: "No è no" ha ripetuto a chi gli chiedeva se avrebbe governato con l'estrema destra di Chega.
Il ruolo di Chega
Il partito di André Ventura, però, è il vero trionfatore della notte, essendo passato dal 7% conseguito nel 2022 al 18% di oggi, e da 12 a 48 deputati. Anche con l'aiuto del piccolo partito Iniziativa liberale (5%), per Luís Montenegro e i 79 deputati di Ad sarà
difficile governare così lontano dalla maggioranza assoluta di 116 seggi. Per questo, nel suo discorso al termine della lunga maratona notturna, il leader conservatore ha chiesto dialogo e responsabilità a tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Gli altri partiti di questa XVI legislatura saranno il Blocco di sinistra (4,4%), la coalizione di comunisti e verdi (3,3%), il partito della sinistra europeista Livre (3,2%) e gli animalisti del Pan (1,9%). Record di partecipazione, con un astensionismo che si ferma al 33,7%, la percentuale più bassa dal 1995.