Elezioni Europee 2024, Ignazio Marino si candida con Avs: "Io come Terminator"

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L'ex sindaco di Roma sarà capolista nella circoscrizione dell'Italia Centrale. In conferenza stampa parla di Gaza, ambiente e della segretaria del Pd Elly Schlein

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Ignazio Marino, ex sindaco di Roma dal 2013 al 2015, sarà uno dei candidati di Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. L’annuncio ufficiale è arrivato a Roma nel corso della conferenza stampa, giovedì 4 aprile, di Avs guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Marino sarà il candidato capolista nella circoscrizione elettorale dell’Italia centrale. Per commentare il suo ritorno in campo l’ex sindaco si è affidato alle parole di Schwarzenegger in Terminator: “I’ll be back- “io ritornerò”.

Le parole in conferenza

Nel corso della conferenza stampa di Alleanza Verdi Sinistra, Ignazio Marino ha parlato di diverse tematiche. Sulla situazione a Gaza è stato molto diretto: “Come si può accettare che di fronte a una violenza inaccettabile come quella del sette ottobre la risposta possa essere 33 mila morti? Duemila bambini che hanno perso almeno un arto. L'Europa di fronte a tutto questo sembra sperduta come un vaso di coccio fra due continenti, invece deve riprendere la propria funzione e il proprio valore". Spazio anche al tema dell’ambiente: “La questione ambientale è drammatica. A Miami, di questo passo, gran parte del territorio sarà presto sott'acqua". E qui inserisce il terzo tema, strettamente connesso con la crisi climatica: "Le isole Fiji hanno accolto gli abitanti dell'arcipelago di Tuvalu già sommerso dalle acque. Li hanno accolti e formati perché possano condurre una vita dignitosa altrove". Il ragionamento dell’ex sindaco è semplice: lo hanno fatto le Fiji, dovrebbe farlo anche l'Europa. “Se sarò eletto”, aggiunge, “una delle questioni in cui mi voglio impegnare, è quella della gestione della immigrazione, insistendo per cambiare gli accordi di Dublino e degli altri Paesi. I Centri di permanenza per i rimpatri sono uguali alle immagini degli ospedali psichiatrici giudiziari. Non possiamo trattare persona che scappano dalla guerra, dalla violenza e dagli stupri, costruendo muri e mettendo blocchi navali. Ci vogliono regole condivise con tutto il continente europeo. Credo sia giusto fare questo passo per cercare di dare una mano alla nostra società”. Non sono mancate, infine, anche dichiarazioni nei confronti della segretaria del Pd Elly Schlein: "Schlein mi sembra una donna molto articolata nell'esordiente il suo pensiero, ma conta come traduci le tue parole in voti. Non contano le dichiarazioni sui giornali, quanto quelle in parlamento. Voglio vedere come si porranno rispetto all'aumento del due per cento di Pil sulle armi e rispetto ai trecento miliardi in meno nella sanita' dal 2002 ad oggi".

 

 

Ignazio Marino, ex sindaco di Roma, in bicicletta - ©Ansa

La carriera

Ignazio Marino, 69 anni, è nato a Genova, ma si è trasferito a Roma all’età di 14 anni. Senatore dal 2006 al 2013, prima come indipendente eletto nelle liste dell’Ulivo e poi nel Partito Democratico. Nell’aprile del 2013, a seguito della vittoria alle primarie del centrosinistra per le elezioni comunali di Roma, si è dimesso da senatore per cominciare la campagna elettorale. Viene eletto sindaco della Capitale al ballottaggio con il 63,9% dei voti contro l’uscente di centrodestra Gianni Alemanno. Durante il mandato è stato però coinvolto in varie polemiche e soprattutto in un’inchiesta (da cui poi è stato assolto) che nel 2015 lo ha portato a rassegnare le dimissioni.

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