Sondaggio, a un anno dalle elezioni Meloni è considerata leader che si è comportata meglio
Politica
fotogallery
10 foto
Sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24
Nel sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24 emerge che, dalle ultime elezioni a oggi, la premier è la leader politica valutata meglio: è al 20%, con dietro Conte al 19%. Per quanto riguarda la fiducia, gli italiani la ripongono per il 37% nel leader del M5S e per il 36% nella presidente del Consiglio. Guardando alle intenzioni di voto, rispetto al 25 settembre 2022, a livello nazionale FdI rimane il primo partito al 30,7% (+4,7%)
1/10
©Ansa
MELONI UN ANNO DOPO LE ELEZIONI
- Giorgia Meloni è considerata la leader politica che, a un anno dalle elezioni che hanno sancito la vittoria del centrodestra, si è comportata meglio. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24
2/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
IL GIUDIZIO SUI LEADER POLITICI
- Giorgia Meloni e Giuseppe Conte emergono come i leader politici valutati meglio dalle ultime elezioni ad oggi, rispettivamente con il 20% e il 19%. Nessuno degli altri raggiunge la doppia cifra, con Elly Schlein al 9%
3/10
©Ansa
DONNE E UOMINI
- Tra le intervistate donne, Giuseppe Conte è più popolare (23%) rispetto a Giorgia Meloni (18%). Tra gli uomini, la situazione si inverte: Giorgia Meloni ha il 22% e Giuseppe Conte il 15%. I pensionati mostrano una maggiore preferenza per Giorgia Meloni (27%) ed Elly Schlein (14%) rispetto alla media
4/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
I DATI REGIONALI
- A livello regionale, Giorgia Meloni è particolarmente forte al Nord (23%), mentre Giuseppe Conte emerge nel Mezzogiorno con il 31%
5/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
I DATI PER PARTITO
- Fra gli elettori del Movimento 5 Stelle, l’indicazione per il proprio leader è quasi unanime con il 92%. Più problemi interni per Giorgia Meloni ed Elly Schlein: solo il 58% degli elettori di FdI indica la presidente del Consiglio, mentre la segretaria dem si ferma al 51% fra i suoi
6/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
IL GIUDIZIO SUI PARTITI DI MAGGIORANZA
- Dalle ultime elezioni politiche di un anno fa, secondo gli intervistati il partito di maggioranza che si è comportato meglio è Fratelli d’Italia (17%), seguito da Forza Italia (12%), Lega (6%) e Noi Moderati (2%). Il 44% degli intervistati ha indicato l’opzione “nessuno di questi partiti”
7/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
IL GIUDIZIO SUI PARTITI DI OPPOSIZIONE
- La stessa domanda ma centrata sui partiti di opposizione vede in testa il M5S con il 18%, seguito dal Pd con il 12%. Azione si ferma al 6%, Italia Viva al 4%, l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3% e +Europa all’1%. Il 35% degli intervistati ha indicato l’opzione “nessuno di questi partiti”
8/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
LA FIDUCIA NEI LEADER POLITICI
- In generale, per quanto riguarda la fiducia, gli italiani la ripongono per il 37% nel leader del M5S Giuseppe Conte e per il 36% nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Poi la segretaria del Pd Elly Schlein (23%), i segretari della Lega Matteo Salvini e di FI Antonio Tajani (22%), e i leader di Azione Carlo Calenda (16%) e di IV Matteo Renzi (11%). Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella continua a riscuotere il consenso dell’ampia maggioranza degli italiani con il 62% dei giudizi positivi
9/10
Quorum/YouTrend per Sky TG24
LE INTENZIONI DI VOTO
- Rispetto al 25 settembre 2022, per quanto riguarda le intenzioni di voto a livello nazionale, FdI rimane il primo partito al 30,7% (+4,7%), mentre il Pd è al 19,3% (+0,3%), seguito dal M5S al 15,4% (=). La Lega è all’8,4% (-0,4%), Forza Italia ottiene il 6,1% (-2%), Alleanza Verdi Sinistra il 4,4%, (+0,8%), Azione il 3,9% (-0,5%), Italia Viva il 3,4% (-0,5%), +Europa al 2% (-0,8%), Per l’Italia è all’1,8% (-0,1%), Noi Moderati allo 0,9% (=). I restanti altri partiti sono al 3,7% (-2%). Gli indecisi e gli astenuti sono al 42,4% (+6,3%)
10/10
©Ansa
NOTA METODOLOGICA
- Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 19 e il 21 settembre 2023 su un campione di 802 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di genere ed età incrociate stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%
