Sondaggio, per il 64% gli italiani guidano male. Ciclisti più in pericolo di moto e pedoni
La sicurezza stradale è al centro dell’ultimo sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24. Da quanto emerge, il giudizio generale sulla guida degli italiani è negativo: solo il 32% degli intervistati pensa che guidino “bene”. La fetta di popolazione più critica è quella under 35. La macchina è percepita come il mezzo di trasporto più sicuro, ma la percentuale crolla sulle strade provinciali e statali e soprattutto delle grandi città. Il giudizio sulla riforma del codice della strada è favorevole per il 61%
- La sicurezza stradale è al centro dell’ultimo sondaggio Quorum/YouTrend per Sky TG24. Da quanto emerge, il giudizio generale sulla guida degli italiani è decisamente negativo. Solo il 32% degli intervistati, infatti, pensa che gli italiani guidino “bene”, mentre la netta maggioranza del campione (il 64%) ritiene che guidino male
- Guardando alle fasce di età, la fetta di popolazione più critica riguardo alla guida degli italiani è quella under 35: il 70% degli intervistati tra 18 e 34 anni ha risposto che gli italiani guidano “male”
- Da quanto emerge dal sondaggio, la macchina è percepita come il mezzo di trasporto più sicuro. Ma c’è un netto gap fra grandi città e piccoli paesi: i piccoli paesi e le autostrade, infatti, sono considerati relativamente sicuri (rispettivamente dal 60% e dal 55% degli intervistati), mentre la percentuale crolla quando si parla delle strade provinciali e statali (37%) e soprattutto delle grandi città (24%)
- I ciclisti sono visti come quelli più in pericolo per strada: l’86% dei rispondenti pensa che siano poco o per nulla al sicuro. Seguono i motociclisti (77%) e i pedoni (71%). Il 58% considera gli automobilisti abbastanza o molto al sicuro
- Per ciclisti, pedoni e motociclisti esiste un grande gap anagrafico: la percezione di sicurezza fra gli under 35 è superiore di circa il 15-20% rispetto agli over 35. Guardando ai pedoni, ad esempio, il 55% degli under 35 dice che sono per nulla o poco al sicuro ma la percentuale sale al 75% tra gli over 35
- Guardando ai ciclisti, a dire che non sono sicuri per strada è il 73% degli intervistati under 35: la percentuale sale all’87% nella fascia 35-54 anni e al 91% tra gli over 55
- Stesso discorso per i motociclisti: sono per nulla o poco al sicuro per il 66% degli under 35, ma si sale all’80 e all’81% per gli intervistati tra 35 e 54 anni e per gli over 55
- L’automobile, emerge dal sondaggio, viene usata di più rispetto ai mezzi pubblici da circa 3 italiani su 4
- Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato che presto verrà presentata la stesura definitiva della legge di riforma del codice della strada e della sicurezza stradale. Le proposte che riflettono un inasprimento delle regole sono le più apprezzate dagli intervistati. Oltre l’80% si dice favorevole al divieto di alcol per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza (84%) e al ritiro della patente per tre anni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti (86%)
- L’86% degli intervistati, poi, si dice favorevole a introdurre il divieto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata. Leggermente meno popolare è l’obbligo di casco, targa e freccia per monopattini e biciclette: 73% i favorevoli. La proposta meno apprezzata, pur restando maggioritaria, è l’introduzione di novità tecnologiche e autovelox (58% di favorevoli, 36% di contrari)
- Per quanto riguarda l’introduzione di novità tecnologiche e autovelox, la percentuale di favorevoli è del 51% al Nord, mentre sale al 60% al Centro e al 66% al Sud
- In generale, la misura considerata più efficace dagli intervistati è nettamente il ritiro della patente con divieto di riprenderla per 3 anni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti (43%)
- Il giudizio sulla riforma del codice della strada e della sicurezza stradale è complessivamente favorevole, con il 61% di indicazioni positive
- I giudizi positivi prevalgono anche fra gli elettori del Pd (47%, contro il 40% dei negativi) e del M5S (60%-35%), oltre che fra gli elettori di centrodestra (oltre il 90%)
- Nel sondaggio è stata anche testata la fiducia degli italiani negli esponenti politici. Il 62% degli intervistati dice di avere fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Riguardo ai leader dei vari partiti, la situazione rimane più o meno stabile rispetto a una settimana fa
- Per quanto riguarda il giudizio sull’operato del governo Meloni, il 37% dice che è positivo mentre per il 55% è negativo
- Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 12 e il 13 settembre2023 su un campione di 802 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di genere ed età incrociate stratificate per titolo di studio e ripartizione Istat di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%