
Femminicidio Martina Carbonaro, 2mila alla fiaccolata ad Afragola: "Amore non uccide" FOTO
Lo striscione, portato dal sindaco di Afragola, dai genitori della vittima e seguito da migliaia di persone, ha percorso le strade della città partendo dal Municipio e arrivando nei pressi dello stadio Moccia, dove è stato trovato il corpo della 14enne. Martina Carbonaro è stata uccisa con una pietra dall'ex fidanzato, Alessio Tucci. La madre della ragazza: "Dio perdona, io no"

SALUTO A MARTINA CARBONARO
- "L'amore vero non uccide. Ciao Martina". Questo lo striscione che, nella serata di ieri 28 maggio, ha percorso le strade di Afragola in memoria di martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall’ex fidanzato 18enne che ha confessato

OLTRE 2MILA PERSONE
- Alla fiaccolata, organizzata dal Comune napoletano, hanno preso parte oltre 2mila persone: presenti anche il vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, e la consigliera delegata alla scuola Marianna Salierno

LE SCUOLE
- Il corteo, partito da piazza Municipio ad Afragola, ha visto la partecipazione delle associazioni, delle parrocchie e delle scuole. Tra queste anche l'Istituto Superiore "A. Torrente" di Casoria, diretto dalla dirigente Annamaria Orso, che la vittima frequentava

PRESENTE DON PATRICIELLO
- Ad aprire la fiaccolata, subito dietro allo striscione, c’era il sindaco di Afragola con lo stendardo del Comune, don Maurizio Patriciello, il parroco del parco Verde di Caivano e i genitori della ragazza

LA MADRE DELLA VITTIMA
- La madre di Martina Carbonaro, Enza Cossentino, ha preso parte al corteo indossando una maglietta con la foto della figlia

LACRIME E APPLAUSI
- Durante il percorso, partito da piazza Municipio, tanti gli applausi ricevuti dal corteo silenzioso al quale hanno aderito amici della famiglia dell'adolescente, associazioni, moltissimi cittadini, parrocchie e scolaresche

“MARTINA VIVE”
- Allo stadio Moccia, a ridosso del casolare dove è stata uccisa la giovane, sono stati lanciati in cielo palloncini bianchi: i ragazzi hanno gridato "Martina vive"

LA MADRE: “DIO PERDONA, IO NO”
- Durante la sosta nei pressi del casolare la mamma di Martina Carbonaro ha preso la parola per rinnovare la sua richiesta di giustizia. A chi le ha chiesto quale sarebbe la sua risposta se dovessero arrivarle delle scuse ha detto: "Dio perdona, io no. Perchè Martina nessuno me la potrà riportare”

IL FEMMINICIDIO
- Martina Carbonaro era scomparsa la sera del 26 maggio dopo aver incontrato l’ex fidanzato, Alessio Tucci. Il corpo della 14enne è stato trovato il giorno dopo all’interno di un armadio in un edificio diroccato nei pressi dello stadio Moccia di Afragola. Il ragazzo, primo sospettato, dopo un interrogatorio pieno di controsensi, ha confessato il femminicidio

CONFESSIONE DI ALESSIO TUCCI
- Alessio Tucci ha 18 anni, classe 2006, è originario di Afragola e lavora come muratore. Ha ucciso la sua ex fidanzata, di 14 anni, colpendola con una pietra. "L'ho uccisa perché mi aveva lasciato", ha detto agli inquirenti durante l’interrogatorio