Si vota anche oggi fino alle 15. Poi si procederà allo spoglio dei voti. Sono quattro i Comuni siciliani chiamati a votare al secondo turno: Siracusa, Acireale (Ct), Aci Sant'Antonio (Ct) e Piazza Armerina (En). Affluenza in forte calo nei territorio siciliani: alle 23 di domenica era al 31,22%. In Sardegna attenzione puntata su Assemini, dove alle 23 aveva votato il 25,07% del totale dei potenziali elettori
Si vota ancora oggi, dalle 7 alle 15. Poi si procederà allo spoglio e allo scrutinio delle schede per i ballottaggi delle elezioni comunali in Sicilia e Sardegna nei Comuni che erano andati al voto il 28 e 29 maggio scorsi e dove non si era raggiunto un risultato definitivo.
Il voto in Sicilia
In Sicilia sono quattro i Comuni al voto, con la sfida principale a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno. Urne aperte poi ad Acireale (Ct), Aci Sant'Antonio (Ct) e Piazza Armerina (En). Gli elettori sono in totale 186.040. In Sicilia, a differenza che nel resto d'Italia, dove serve il 50%+1, per essere eletti al primo turno basta ottenere il 40%. Nella regione l’affluenza al primo turno era arrivata al 56,39%.
Le sfide nelle città siciliane
A Siracusa gli aventi diritto al voto sono 102.147. A contendersi la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra e che al primo turno ha ottenuto il 32,22%, e l'uscente Francesco Italia, esponente di Azione che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze. Sfida tra due ex sindaci ad Acireale, 45.626 gli elettori: il forzista Roberto Barbagallo e Nino Garozzo. Sempre nel catanese, ad Aci Sant'Antonio (15.429 elettori) si contendono la guida del municipio Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. A Piazza Armerina (22.838 elettori) il ballottaggio è tra due candidati di centrodestra: Nino Cammarata e Massimo Di Seri.
L'affluenza in Sicilia
Affluenza in forte calo nei quattro comuni della Sicilia. Alla chiusura dei seggi alle 23 di domenica aveva votato il 31,22% degli aventi diritto, con una flessione del 14,67% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un'affluenza del 45,88%. In particolare a Siracusa, l'unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 29,29% degli elettori, con un calo dell'13,11% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 42,40% degli elettori recarsi alle urne.
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Il ballottaggio in Sardegna
In Sardegna si torna invece alle urne ad Assemini, dove si tiene l’unico ballottaggio (alla prima tornata si era votato in 39 centri). La sfida è tra Mario Puddu, l'ex primo sindaco grillino della città, oggi sostenuto da liste civiche e di centrodestra, e Diego Corrias, alla guida di un'alleanza tra il M5s e il Pd con liste del centrosinistra. Due settimane fa Puddu aveva ottenuto il 37,79% delle preferenze, mentre Corrias si era fermato al 31,15%. L'affluenza era stata del 46,66%.
L'affluenza ad Assemini
Ad Assemini, alle 23, secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Interno, l'affluenza è arrivata al 25,07%. Al primo turno, alla stessa ora, aveva raggiunto il 34,34%.