Il clou dell'evento è atteso per oggi pomeriggio, alle 15, quando ci sarà la chiusura del voto e lo scrutinio. Gli iscritti sono chiamati a decidere su temi come il ruolo del garante, il cambio del nome e del simbolo o la regola del doppio mandato
Prosegue a Roma la Costituente del M5s iniziata ieri. Il clou è atteso per oggi pomeriggio, alle 15, quando ci sarà la chiusura del voto e lo scrutinio. Gli 88.943 iscritti sono chiamati a decidere su temi come il ruolo del garante, il cambio del nome e del simbolo o la regola del doppio mandato. In gioco anche gli incarichi di Conte - ieri contestato da una ventina di persone - e Grillo.
Raggiunto il quorum. Conte: "Dirci progressisti è fondamentale"
"L'unica cosa che ci è riuscita è di dirci 'progressisti', in un sistema mediatico che vuole destra e sinistra. Essere progressisti è uno spartiacque fondamentale, dall'altra parte c'è la conservazione. Essere progressisti significa non rassegnarsi allo status quo. Significa difendere i valori della Costituzione", ha detto ieri Conte rispondendo alle domande degli iscritti dal palco. Si sono però registrati anche momenti di tensione, con un gruppo di una ventina di contestatori - alcuni dei quali indossavano una maglia con i volti di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio - che ha interrotto l'intervento iniziale di Conte gridando: "Onestà e trasparenza". E ancora: "Siete come il Pd, due mandati e a casa". Ad ogni modo, in serata, il leader del M5S ha annunciato: "Abbiamo raggiunto il quorum (la maggioranza qualificata, cioè il 50% piu' uno degli aventi diritto, su 88.943 iscritti chiamati al voto, ndr) è una soddisfazione per tutti. È la vittoria di chi ha deciso di decidere, di impegnarsi per definire il futuro del M5s, a prescindere dagli orientamenti di voto. Continuiamo a votare per decidere sulle nostre battaglie".