Tajani "Apriremo a decine di migliaia di migranti regolari, servono investimenti"

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"Dobbiamo favorire l'immigrazione regolare, perché le nostre aziende ne hanno bisogno.  L'Italia da sola non basta perché il fenomeno è troppo grande, serve più solidarietà europea", ha detto il vice premier e ministro degli Esteri

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"Dobbiamo favorire l'immigrazione regolare. Possiamo portare decine di migliaia di immigrati regolari in Italia, formati nei loro Paesi, perché le nostre aziende ne hanno bisogno. Poi servono investimenti: l'Italia può fare tanto ma rischia di essere una goccia nel mare nella questione della migrazione. L'Italia da sola non basta perché il fenomeno è troppo grande, serve più solidarietà europea". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tgcom 24.

Intervista al Corriere

"L'emergenza migratoria è il problema più grande che dovremo affrontare nei prossimi anni, forse decenni e l'Italia non può farlo da sola", aveva detto Tajani in un’intervista al Corriere della Sera, dove dà i numeri sulle vite salvate in mezzo al mare. A cominciare dalla Guardia di Finanza e Guardia costiera che “nel 2022 hanno fatto 1.170 interventi di law enforcement, in cui hanno recuperato 38.507 migranti, e 917 interventi di search and rescue, con 57.028 migranti soccorsi". L’emergenza migratoria non è un problema solo italiano, secondo il titolare della Farnesina, ma globale. Per questo serve l’aiuto di tutti, in primis dell’Europa, poi dell’Onu e anche del Fondo Monetario.  

Tajani sul naufragio di Cutro: “E’ stata una tragica fatalità”

“La magistratura farà il suo lavoro, si vedrà se esistono responsabilità o se, come credo, è stata una tragica, terribile fatalità” dichiara il ministro degli esteri a proposito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Crotone sul naufragio di Steccato di Cutro costato la vita ad almeno 70 persone, tra cui tanti bambini. 

 

Meloni Piantedosi

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Tajani: “Nessun dubbio su Piantedosi”

 

Antonio Tajani nell'intervista al Cds parla anche del ministro dell'Interno ribadendo: “Nessun dubbio su Piantedosi. Si tratta di "una persona perbene, un uomo scrupoloso, attento, che ha affrontato tante crisi, che lavora su ogni aspetto". Poi ribadisce “siamo compatti. Sì, perché non esistono mille ricette”. E continua:” Troppo facile speculare su drammi come questi e gridare alle dimissioni. Noi siamo in campo tutti i giorni per aprire il nostro Paese a maggiori ingressi, controllati e sicuri, ma la spinta che arriva è tale che non può esserci un’unica risposta, spesso puramente demagogica".

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al termine dell'incontro con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, sull'analisi delle problematiche comuni alle tre citta' metropolitane e l'avvio di iniziative condivise, presso il Viminale, Roma, 16 dicembre 2022. ANSA/ANGELO CARCONI

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Tajani su emergenza migratoria: “Serve l’Europa in primo luogo”

 

“Una politica seria deve fare un passo avanti e capire quello che si può fare per arginare e risolvere un problema immenso", afferma il titolare della Farnesina che comprende umanamente le ragioni di chi parte e parla di due piani di intervento per risolvere un problema immenso come quello dei migranti. “Uno è quello che possiamo fare noi come Paese. Io e Meloni siamo stati più volte in Africa e nel Mediterraneo per siglare accordi, per sbloccare aiuti soprattutto per la Tunisia ma serve molto di più”, sottolinea Tajani "serve l'Europa, in primo luogo. Serve l'Onu. Serve il Fondo monetario".     

 

 

 

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