Primarie Pd, il confronto Bonaccini-Schlein: dall’Ucraina a Meloni, dal lavoro al clima
Domenica 26 febbraio, dalle 8 alle 20, si vota per eleggere il nuovo segretario del partito. In corsa per sostituire Letta ci sono il governatore dell’Emilia-Romagna e la sua ex vicepresidente, oggi deputata. Sky TG24 ha ospitato l’unico dibattito tv fra i due, nel quale si è parlato di tanti temi: dal futuro del partito al 41 bis, dall'Autonomia differenziata ai migranti, dalla sanità allo stop alle auto inquinanti
1 nuovo post
La risposta di Schlein sul lavoro
Questo governo non parla mai di precarietà. Su questo il Pd ha fatto degli errori, dobbiamo essere credibili e dire che il Pd vuole un limite ai contratti a termine. Vogliamo fissare un salario minimo”.
La domanda sul lavoro
L’Italia è l’unico paese OCSE in cui negli ultimi 30 anni gli stipendi sono diminuiti invece che aumentare. Un dato che diventa ancora più pesante con un’inflazione a due cifre. Come pensate di aumentare i salari dei lavoratori e allo stesso tempo sostenere le imprese?
La risposta di Schlein sul governo Meloni
“Non sono d’accordo con Stefano su questo. Sta succedendo che questo governo ha iniziato a colpire le persone più fragili del Paese. Abbiamo visto la brutalità illegale di trascinare le persone fino ai porti più lontani. È un governo ideologico, che pianta bandierine, fa condoni e strizza l’occhio agli evasori. Non credo che ci sia da masurare le critiche”.
La risposta di Bonaccini sul governo Meloni
“Sul governo molto negativo, da 4. Hanno iniziato a tagliare sulla sanità pubblica, ho dovuto impugnare un provvedimento sulla scuola. Potrei citare il Superbonus, così come hanno fatto il contrario sulla benzina, oppure sui migranti. Su Giorgia Meloni non mi permetto di giudicare, hanno già giudicato gli italiani, mi interessa batterla alle urne e fare opposizione al governo”.
La domanda sul governo Meloni
Mi dà un suo giudizio sui primi 100 giorni del governo e su Giorgia Meloni Presidente del Consiglio ?
La risposta di Schlein sul 41 bis
"Il 41 bis è uno strumento storicamente importante per contrastare la criminalità organizzata. Quando una persona si trova sotto la responsabilità dello Stato è dovere dello Stato fare tutto il possibile perché quella persona non muoia".
La risposta di Bonaccini sul 41 bis
“Il regime del 41 bis va bene così e guai se venisse tolto”.
La domanda sul 41 bis
Parliamo del caso Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis e da 4 mesi in sciopero della fame. Negli ultimi mesi c’è stata la visita dei parlamentari pd in carcere a Sassari, il caso Delmastro-Donzelli e i suoi sviluppi politici e giudiziari, gli ultimi atti e minacce anarchiche…. Ora lei andrebbe a trovare Cospito in carcere? E il regime del 41 bis va bene così o va cambiato?
La risposta di Bonaccini sull’Ucraina
“Se finisce l’Ucraina rischia di finire il sogno europeo. Credevo di appartenere alla generazione che non avrebbe mai conosciuto l’orrore della guerra. Era giusto schierarsi dalla parte di chi è aggredito e invaso”.
La risposta di Elly Schlein sull’Ucraina
“Credo che sia stato giusto sostenere il popolo ucraino a difendersi da un’aggressione criminale. Ma non possiamo aspettare che cada l’ultimo fucile per chiedere uno sforzo diplomatico all’Unione europea per un cessate il fuoco. Non c’è sinistra senza una forte mobilitazione per la pace”.
La domanda sull'Ucraina
Venerdì sarà un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Biden oggi ha incontrato Zelensky che nelle prossime ore riceverà Giorgia Meloni. Finora il PD ha sempre votato con la maggioranza per l’appoggio militare a Kiev. Che linea avrete?
La risposta di Schlein alla prima domanda
"È tempo dell’umiltà e dell’ascolto, si è persa un’identità chiara, coerente, comprensibile alle persone che incontriamo. Le sfide cruciali sono la lotta contro le diseguaglianze, la lotta alla precarietà e la crisi climatica. Oggi è il momento di provare a ridare una casa a chi in questi anni si è sentito orfano".
La riposta di Bonaccini alla prima domanda
"Ho fatto esperienze che mi sono servite tantissimo, credo di poter garantire da un lato l’unità del partito e dall’altra poter avere un programma per l’Italia, l’obiettivo primario è riportare la sinistra al governo del Paese perché avremo vinto le elezioni"
La prima domanda
Bonaccini, Schlein… Entrambi vi dite di sinistra. Parlate di difesa del lavoro, contrasto alla povertà, parità di diritti... Perché dovreste durare di più dei vostri predecessori e perché un elettore dovrebbe fidarsi di voi?
Al via il confronto Bonaccini-Schlein
Inizia su Sky TG24 il confronto fra i candidati alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.
Pochi minuti all'inizio del confronto
Manca poco all'inizio del confronto fra i candidati alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.
Da Cuperlo no endorsement, De Micheli ancora non ha deciso
Gianni Cuperlo non sembra intenzionato a fare endorsement, mentre Paola De Micheli "ancora non ha sciolto la riserva". È quanto si apprende da fonti vicine ai due candidati alla guida del Pd, esclusi dalle primarie dopo il voto nei circoli-
Letta: “Settimana decisiva, domenica in tanti”
"Comincia la settimana decisiva per le Primarie Pd. Saremo tanti domenica 26 a partecipare", ha scritto oggi su Twitter il segretario Pd uscente, Enrico Letta.
Bonaccini: “Abbiamo il dovere di mobilitare più gente possibile”
"Passerò questo tempo cercando di continuare a girare l'Italia - ha detto oggi Bonaccini -: ho visitato più di 150 comuni, domani mattina sarò al mercato di Cuneo e poi a Genova e La Spezia. Girerò fino all'ultimo giorno come immagino farà Elly Schlein: abbiamo il dovere di mobilitare più gente possibile. Anzi - ha concluso Bonaccini - lanciamo un appello: tutti quelli che pensano che il Partito Democratico possa essere rilanciato e rigenerato e pensano che sia il perno del centrosinistra e del suo futuro e che sia la principale alternativa a questo Governo delle destre, vengano a votare".
Bonaccini: “Ho esperienza e storia per guidare e unire il Pd”
Domenica prossima, ai gazebo per la primarie del Pd, "spero ci sia tanta gente per una grande festa democratica - ha detto Bonaccini - Siamo l'unica forza politica che fa decidere a tantissimi chi li deve guidare e io credo di potere avere l'esperienza, la storia, le qualità per potere guidare questo partito. Soprattutto per poterlo unire il giorno dopo e, soprattutto, per provare a costruire un nuovo centrosinistra perché il primo obiettivo sarà tornare, tra qualche anno, al Governo perché avremo battuto la destra nelle urne".
