Yemen, 15 italiani bloccati sull'isola di Socotra a causa della guerra civile

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Fermi nel Paese per la cancellazione del volo di ritorno verso gli Emirati Arabi Uniti da parte della compagnia low cost Air Arabia. Farnesina al lavoro, altro aereo dovrebbe essere ripristinato il 5 maggio 

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Un gruppo di 15 italiani è bloccato sull'isola di Socotra, in Yemen. Il gruppo era partito da Abu Dhabi con l'unico volo settimanale per l'isola, ma a causa della guerra civile in corso, non sa come fare per tornare indietro perché è stato cancellato l'aereo di ritorno verso gli Emirati Arabi Uniti da parte della compagnia low cost Air Arabia. "Non ci danno notizie, non sappiamo nulla", affermano gli italiani, tra cui un residente di Brescia, riconoscendo anche di aver preso un rischio viaggiando verso una destinazione considerata pericolosa a causa del prolungato conflitto. Sulla vicenda si sta già muovendo la Farnesina.

 

Zaia: "Volo rientro forse ritardato di qualche giorno"

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, è in contatto con il ministero degli Esteri per contribuire a risolvere la situazione. Tra gli italiani bloccati ci sono diversi veneti. "Ricevuta la notizia da uno dei nostri concittadini - rileva il governatore - ho contattato la Farnesina, dalla quale ho ricevuto la rassicurazione che sono state attivate le procedure del caso. E' auspicabile - aggiunge - che il volo di rientro possa essere attivato tra qualche giorno". Fino alla risoluzione del problema, Zaia rimarrà in contatto con la Farnesina per seguire l'evolversi della situazione.

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Volo verso gli Emirati dovrebbe essere ripristinato il 5 maggio 

L'ambasciata d'Italia ad Abu Dhabi - si apprende da fonti informate - è in contatto con la compagnia aerea per assicurarsi della ripresa dei collegamenti aerei. Dalle notizie raccolte, il collegamento dovrebbe essere ripristinato il 5 maggio p.v. Sul sito Viaggiare Sicuri è presente da anni un assoluto sconsiglio - ribadito da ultimo lo scorso 5 aprile - a recarsi in Yemen ed effettuare viaggi in tutto il Paese, inclusa l'isola di Socotra. A partire dal 13 febbraio 2015, a seguito dell'aggravarsi delle condizioni di sicurezza, l'ambasciata d'Italia a Sana'a ha inoltre sospeso le proprie attività e non è più possibile pertanto assicurare assistenza consolare a coloro che, nonostante il fermo sconsiglio, si rechino in territorio yemenita.

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