A dirlo sono i vigili del fuoco dopo che un rogo è divampato all’improvviso in un'azienda nella capitale tedesca, nel quartiere sud-occidentale di Lichterfelde. Una scuola nelle vicinanze è stata chiusa e insegnanti e studenti sono stati mandati a casa, ma non sembrano esserci intossicati
È rischio nube tossica. A dirlo sono i vigili del fuoco dopo che un incendio è divampato all’improvviso in una fabbrica a Berlino, nel quartiere sud-occidentale di Lichterfelde. "Possiamo confermare che anche sostanze chimiche stanno bruciando nell'edificio. Vi sono immagazzinati acido solforico e cianuro di rame. C'è il rischio che si formi acido cianidrico e che poi salga "nell'aria con il fumo", ha spiegato al quotidiano tedesco Bild Adrian Wenzel, un portavoce dei vigili del fuoco della capitale. In servizio ci sono 160 vigili che hanno rimandato a casa studenti e insegnanti delle scuole circostanti e stanno mettendo l’area attorno in sicurezza. Secondo le prime informazioni fornite dai pompieri, non ci sono stati intossicati.
L’incendio
Come riporta il quotidiano Bild, si tratta della ditta “Diehl Metal Applications” che gestisce un proprio impianto galvanico per la rifinitura delle superfici metalliche dell’edificio. L'azienda sviluppa anche il sistema di difesa aerea IRIS-T, attualmente in servizio in Ucraina. "L'edificio ora sta bruciando completamente su quattro piani. Una parte (...) è già crollata. Stiamo estinguendo solo dall'esterno. Non è più possibile controllare l'incendio dall'interno", ha precisato il portavoce dei vigili del fuoco. I pompieri hanno allertato la popolazione tramite app e hanno consigliato di evitare l'area attorno all'azienda, di chiudere finestre, porte e di spegnere la ventilazione e l'aria condizionata. Nel frattempo, il comune di Berlino ha emesso un avviso ufficiale di pericolo consigliando alle persone di evitare la zona. I negozi accanto alla fabbrica sono stati temporaneamente chiusi.
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Pericoli per la salute
Un portavoce della Diehl Metall, azienda alla quale appartiene lo stabilimento, rispondendo a domande ha dichiarato che, secondo le sue informazioni, non è stata rilevata alcuna contaminazione pericolosa per la salute. Le sostanze chimiche menzionate sono presenti nello stabilimento solo in quantità limitate. Per i vigili del fuoco: "Dopo aver valutato le condizioni meteorologiche e la direzione del vento, i fumi si stanno spostando dalla zona dell'intervento verso nord". Non è chiaro, però, fino a che distanza il fumo potrebbe essere pericoloso per la salute.