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Elezioni regionali in Lombardia, il primo confronto (indiretto) tra i candidati

Politica
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In vista della chiamata alle urne per i cittadini lombardi il 12 e il 13 febbraio, oggi i tre candidati Majorino, Moratti e Fontana hanno preso parte a tre incontri in rapida successione. È stato il primo confronto indiretto tra loro

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Tre incontri in rapida successione con i candidati alla presidenza della Regione Lombardia: Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Attilio Fontana. Si è svolto oggi il primo confronto indiretto in vista delle elezioni del 12 e 13 febbraio. L'evento è stato organizzato dalla Fondazione Stelline con il nome "Verso le Regionali". I candidati alla presidenza hanno risposto alle domande sui temi al centro della campagna per le elezioni regionali in tre blocchi di 40 minuti ciascuno. A Palazzo delle Stelline si è iniziato con Pierfrancesco Majorino, candidato del Pd, a seguire Letizia Moratti, candidata civica sostenuta dal Terzo Polo, in chiusura ha parlato il presidente uscente, Attilio Fontana, candidato del centrodestra.

Majorino: "Il nuovo corso partirà dal rilancio dei consultori"

"Per fare di più di Attilio Fontana sui diritti è molto semplice, non hanno fatto nulla. In questa Regione c'è un tema enorme che è stato rimosso, che è quello riguardante i diritti e della salute delle donne insieme alla piena applicazione della legge 194. Il nuovo corso in Lombardia partirà dal rilancio dei consultori", così Pierfrancesco Majorino ha spiegato i suoi propositi per il territorio intervenendo all'evento "Verso le regionali - Direzione Nord". "Ritengo ci sia bisogno di una svolta sui diritti umani e sociali significativa - ha aggiunto - senza timori nel portare simboli istituzionali al Pride". Il candidato del centrosinistra ha anche commentato le recenti azioni degli attivisti per il clima come quelli appartenenti a Ultima Generazione: "Non mi piacciono tanto i gesti così dirompenti, ma adesso non confondiamo il dito con la luna: hanno fatto un gesto e se ne assumono la responsabilità, ma il problema è la classe dirigente intera che se ne è fregata per anni dei cambiamenti climatici. Il problema non è un po' di vernice sul Senato, cosa che comunque io non farei". "Lo dico da parlamentare europeo - ha concluso - se non ci fossero stati i Fridays For Future non ci sarebbe stato il Green Deal".

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Moratti: "Non aver preso il Mes è stato un errore"

Letizia Moratti, invece, ha parlato della sanità, settore su cui "andrebbero fatti investimenti maggiori  - e ha sottolineato di ritenere - che non aver preso il Mes sia stato un errore". "Questo governo non sta investendo sulla sanità - ha aggiunto - i due miliardi stanziati, se confrontati con il Pil, mostrano un investimento che non aumenta le risorse ma le diminuisce". Passando alla questione del Comitato Nord dice: "Sono aperta al dialogo con altri movimenti e forze e sono disponibile anche nei confronti del Comitato Nord. Con loro condivido il tema delle autonomie. Sono aperta con tutti ma sui contenuti", ha detto la candidata civica alle regionali in Lombardia con il sostegno del Terzo Polo. "Io sono candidata per una lista civica, ho dimostrato di essere aperta nei confronti di tutti e anche del Comitato Nord - ha aggiunto - che è espressione di un disagio che in questo momento è evidente nell'ambito della Lega". Insomma "la mia posizione è di confronto sui contenuti, tanto è vero che anche al Pd avevo proposto di misurarci su tematiche anche molto identitarie per loro - ha concluso - come ambiente, diritti, legalità e lavoro. Cercando sempre di parlare di contenuti". Riguardo ai vaccini, "mi sembra che la Regione ci creda meno ora nella campagna vaccinale. E mi sembra che sia molto allineata - ha spiegato - con le politiche del governo che sono molto lassiste su questo tema". "Il governo ha reintegrato i medici no-vax e tolto multe ai cittadini che non si sono vaccinati", ha aggiunto parlando anche del "ritardo" con cui è stato affrontato il tema degli arrivi dalla Cina: "Se fossi stata ancora in Regione - ha affermato Moratti - avrei fatto un'ordinanza per dire che i voli dalla Cina, anche con scali intermedi, dovevano essere monitorati con tampone". In una Regione "colpita come la nostra, con tutti i lutti e le sofferenze della pandemia - ha concluso - non credo che abbassare la guardia sia la politica giusta".

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Moratti: "Corro per vincere. Non ho piano B"

"Corro per vincere e non ho piani B": è infine la risposta di Letizia Moratti a chi le ha chiesto come continuerà il suo impegno politico qualora non venisse eletta come presidente della Regione. "Peccato che il presidente Fontana non sia qui con noi due candidati - ha aggiunto poi Moratti, probabilmente riferendosi a un incontro diretto - il confronto è il sale della democrazia. Ma non tanto per rispetto verso noi due, ma verso gli elettori: credo sia davvero necessario. Io e Pierfrancesco Majorino continuiamo a chiederlo e spero ci possa essere".

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Fontana: "Lega sarà unita al mio fianco"

"Umberto Bossi ha sancito che la Lega rimane unita al mio fianco", sono le dichiarazoni dell'ultimo candidato a intervenire all'evento "Verso le regionali - Direzione Nord", l'attuale presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Commentando le vicende delle ultime settimane in relazione al Comitato Nord fondato da Bossi, ha aggiunto l'esponente di centrodestra: "Quando ci sono delle contraddizioni all'interno di un partito mi dispiace, ho lavorato bene con i consiglieri che stanno facendo altri ragionamenti e mi dispiace". Ciò non toglie, secondo Fontana, "che la cosa più importante l'abbia detta Bossi, che di fatto ha chiuso le polemiche - ha spiegato - lui e il Comitato Nord non saranno mai contro Fontana ma, anzi, al contrario ci sosterrà con tutte le sue forze". Poi "che ci siano singole persone che hanno deciso di fare scelte diverse, per carità, la democrazia consente anche questi cambiamenti", ha concluso il governatore sottolineando che il segretario del Carroccio Matteo Salvini "sta svolgendo un grande lavoro, portando avanti il partito in modo concreto. Penso che all'interno della Lega ci sia lui e tante altre persone che hanno grande valore e capacità".

Fontana: i nostri temi non li abbiamo mai mollati

"La Lega non ha mai mollato i nostri temi. Io di autonomia ho sempre parlato in questi cinque anni”, ha detto Attilio Fontana. “Il tema dell'autonomia per noi è fondamentale, riesce a garantire in futuro servizi migliori e un risparmio di risorse. Chi non vuole una cosa di questo genere?”. Poi ha aggiunto: "Io sono disponibile a rappresentare in modo corretto i miei progetti, un confronto che si fonda sul chiacchiericcio e insulti reciproci non credo che mi vada bene. Chi è convinto di quello che dico mi voterà, gli altri non mi voteranno". A chi gli chiede se non si vedrà ufficialmente quindi un confronto tra tutti i candidati, Fontana replica lasciando la porta aperta: "Ne parleremo". Sul nucleare ha detto: "Da parte della Regione Lombardia c''è grande interesse nel valutare il nucleare di nuova generazione che è mille anni avanti rispetto a quello precedente". Il nucleare di nuova generazione "non presenta alcun tipo di problematicità e tutta l'Europa lo sta già usando: una scelta che io sono convinto si debba fare". Infine sui trasporti attacca: "Sul trasporto pubblico locale Pierfrancesco Majorino dovrebbe iniziare a leggere le carte e si renderebbe conto che Lombardia è l'unica in Italia che destina più di 400 milioni di risorse proprie per integrare le risorse che arrivano da Roma. Senza questi soldi il tpl non potrebbe funzionare". Dopo lo scambio di accuse tra la Regione e il Comune di Milano sull'aumento dei biglietti di Atm aggiunge: "Cerchiamo di dire le cose come sono siamo gli unici che versano cifre del genere. Su questa cosa mi inalbero un pochino: dire le bugie proprio non va bene".

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