In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Berlusconi su Putin: rapporti riallacciati, vodka per mio compleanno. Tajani: cose vecchie

Politica
©Ansa

L’ex premier in una riunione con i deputati di Fi: “Ho riallacciato un po' i rapporti col presidente, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce”. Le frasi riprese in un audio diffuso da LaPresse. Il leader azzurro poi smentisce: “Ho raccontato una storiella”. Si riferiva al 2008, ha invece precisato il coordinatore di Forza Italia

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Diventano un caso le parole di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin. Il leader di Forza Italia, nell'incontro con i deputati azzurri, ha detto: “Ho riallacciato un po' i rapporti con il presidente Putin, un po' tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima”. Queste frasi sono state registrate e poi diffuse in un audio pubblicato sul sito di LaPresse. Berlusconi e i suoi hanno poi smentito. Riallacciato i rapporti con Putin? “No, ho raccontato una storiella”, ha detto l’ex premier uscendo dalla Camera. Si riferiva a molti anni fa, ha invece precisato il coordinatore di Fi Antonio Tajani (VERSO IL NUOVO GOVERNO: GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

Le parole di Berlusconi

Nell’audio diffuso da LaPresse si sente Berlusconi dire: “I ministri russi in diverse occasioni hanno detto che noi siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io personalmente non posso esprimere il mio parere, perché se poi viene raccontato dalla stampa viene fuori un disastro, però sono molto, molto, molto preoccupato”. E poi ancora: “Ho riallacciato un po’ il rapporto con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno (il 29 settembre, ndr) mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Io sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”. Il racconto di Berlusconi è avvenuto a Montecitorio, durante la riunione dei deputati di Forza Italia. Avrebbe fatto anche alcune considerazioni - che non si sentono nell’audio - sull'ipotesi dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato: una ipotesi, avrebbe detto, che se si concretizzasse potrebbe significare "guerra mondiale".

leggi anche

Berlusconi: “FI non si discosta da Ue e Nato. Audio rubato è indegno”

La smentita

Nelle ore successive, già prima della diffusione dell’audio, l’entourage dell’ex premier ha smentito la ricostruzione secondo cui Berlusconi potrebbe aver riallacciato i rapporti con il leader di Mosca. Uscendo da Montecitorio, a chi gli ha chiesto se ha riallacciato i rapporti con Putin, lo stesso Berlusconi ha risposto: “No, ho raccontato una storiella...”. Gli stretti collaboratori hanno poi di nuovo negato l'interpretazione che accredita la "presunta ripresa" dei rapporti, spiegando che il leader azzurro ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa. Una versione accreditata anche da Antonio Tajani: "Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, roba del 2008”, ha tagliato corto il coordinatore di Fi. "Al di là delle frasi in libertà dette ai suoi, non pubbliche, e mi vorrei interrogare su chi le fa uscire, alla fine sono convinto che non ci sia alcuna sbandata" da parte di Silvio Berlusconi su Putin, ha detto invece il neo presidente del Senato Ignazio La Russa, ospite di "Porta a Porta".

vedi anche

Toto ministri governo Meloni: le ultime ipotesi

Le reazioni. Presidente S&D: “Deriva senza precedenti”

Tante le reazioni sul caso Berlusconi-Putin. “È lecito chiedersi se Weber possa ancora credere sinceramente che il Ppe possa sostenere questa coalizione e questo governo. Si tratta di una deriva senza precedenti e di un affronto all'Italia e alla nostra Unione. È tempo che il Ppe smetta di sognare ad occhi aperti, guardi ai fatti e torni sul percorso europeista, con chi difende l'Europa e i suoi valori", ha dichiarato la presidente del gruppo Socialisti & democratici, Iratxe Garcia Perez, commentando le parole di Berlusconi sui rapporti con Putin. "Il Ppe continua a dirci che Forza Italia sarà garante di un governo europeista saldamente ancorato ai valori europei e all'atlantismo. Mentre lo stesso Berlusconi è orgoglioso di dire ai suoi neoeletti parlamentari che è riuscito a riprendere il suo rapporto con Putin e si vanta di essere il primo tra i cinque amici più cari di Putin", ha detto ancora la presidente del gruppo di S&d.

vedi anche

Nuovo governo Meloni, in settimana iniziano le consultazioni: le tappe