Nuovo governo, news. Meloni: "Politica estera non cambia". Lega: no veti Salvini-ministro

"Per Draghi la politica estera del nuovo governo non cambierà? Voi sapete che la posizione di Fdi è stata estremamente chiara dall'opposizione dell'attuale governo. Quella è la posizione nostra e non c'è ragione che cambi". Lo dice la leader di FdI. Nota del Carroccio che puntualizza la piena legittimità di Salvini-ministro. Prossima settimana vertice centrodestra per ministri

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Il sudoku di Meloni, resta nodo Ronzulli, Tajani in pole per Esteri

Nel gioco di pesi e contrappesi, Giorgia Meloni prova a mettere ordine tra i 'desiderata' degli alleati per dare forma alla sua squadra di governo. Arrivata ieri alla Camera all'ora di pranzo per un nuovo round di incontri con i suoi, la leader di Via della Scrofa, come al solito, dribbla le domande sul risiko ministeriale ("Sarà un'altra giornata di lavoro sui dossier più delicati e per essere pronti il prima possibile"). Sui social poi promette: "Siamo al lavoro per una squadra di governo di alto profilo che metta al centro della sua azione la difesa dell'interesse nazionale e dei cittadini. Vogliamo un'Italia che torni a pensare in grande". E intanto il totonomi non si ferma. Il 'borsino' conferma la presenza di un tecnico all'Economia (in pole c'è ancora Domenico Siniscalco) e di un prefetto agli Interni, favorito è Matteo Piantedosi, ex capo di Gabinetto di Matteo Salvini quando era al Viminale; l'alternativa sarebbe Giuseppe Pecoraro di Fdi. Per gli Esteri - si apprende in ambienti parlamentari di Forza Italia - si sarebbe riaperta la finestra per l'azzurro Antonio Tajani, ex presidente del Parlamento Ue, europeista e atlantista convinto: "Io ministro? Farò quello che deciderà Berlusconi, io non ho ambizioni particolari", ha detto oggi il coordinatore nazionale di Fi.
 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Alla Lega il ministero della famiglia e della natalità"

Durante l'assemblea provinciale dei militanti della Carroccio della provincia di Varese, tenuta a Saronno, c'è stato un lungo momento di confronto tra la base e il segretario federale, che ha tentato di riannodare i fili della sua leadership definendo le strategie future del partito in vista del nuovo governo di centrodestra targato Meloni.
- di Costanza Ruggeri

Pnrr, relazione governo: "Interventi in linea con timing, no rischi rallentamento"

"Tutti gli interventi sono in linea con il cronoprogramma previsto per la loro attuazione e non mostrano rischi di rallentamento". E' quanto si legge nella Relazione del governo sul Pnrr sulla base "dello stato di attuazione dal monitoraggio, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze". Entro il secondo semestre 2022 inoltre "dovranno essere realizzati 55 risultati (39 traguardi e 16 obiettivi), ai quali e' collegata una rata di 21,8 miliardi di euro (19 miliardi di erogazione, al netto del prefinanziamento gia' corrisposto)", prosegue il dossier. E rispetto ai due semestri già conclusi, "nel secondo semestre del 2022 si registra un sensibile aumento degli obiettivi da raggiungere, che passano dai tre dei primi due semestri (due nel secondo semestre del 2021 e uno nel primo semestre del 2022) a 16, a testimonianza del progressivo avanzamento del Piano". A partire dal prossimo anno e, in particolare dal secondo semestre del 2023, infatti, gli obiettivi saranno prevalenti rispetto ai traguardi "e il loro peso nell’ambito dei risultati da realizzare crescerà progressivamente".
- di Costanza Ruggeri

Conte annuncia una manifestazione per la pace "senza sigle e senza bandiere"

Il leader del M5s: “La pace non ha colori, spero possano partecipare anche gli elettori di centrodestra”.
- di Costanza Ruggeri

Cgil, Landini: "Domani in piazza, il governo ascolti il lavoro"

L'appello al governo che arriverà dalla piazza è che "ascolti il lavoro, ascolti le ragioni delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare". Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al Tg1 mattina, alla vigilia della manifestazione nazionale, domani pomeriggio in piazza del Popolo a Roma accompagnata proprio dallo slogan "Italia, Europa, ascoltate il lavoro". Una manifestazione "decisa prima dell'esito elettorale - rimarca - perché vogliamo affrontare una situazione di emergenza gravissima che c'è. C'è bisogno di sostenere i redditi da lavoro e da pensione, di superare una precarietà senza precedenti, di fare ripartire gli investimenti e una nuova politica energetica". 
- di Costanza Ruggeri

Casellati: "Meloni pronta per grande sfida che l'attende"

Giorgia Meloni "in questi anni ha dato sempre prova di lucidità e di visione politica facendo crescere il suo partito non solo nei numeri ma anche nella qualità delle idee. Credo sia pronta per la grande sfida che l'attende". Così il presidente del Senato Maria Alberti Casellati alla 'Stampa'. "Il centrodestra - osserva - ha già governato in passato mostrando coesione e capacità di sintesi. Il Programma e' unico. Per questo il 25 settembre scorso, gli italiani hanno premiato la nostra coalizione anche per la coerenza e la compattezza con cui si e' presentata alle urne. La strada che abbiamo disegnato insieme e' chiara e non ammette cambi di rotta, soprattutto in un momento così difficile". 
- di Costanza Ruggeri

Pnrr, Draghi: ”Non ci sono ritardi, già conseguiti 21 obiettivi”

"Non ci sono ritardi nell'attuazione del Pnrr. Se ce ne fossero, la Commissione europea non verserebbe i soldi", lo ha sottolineato il presidente del Consiglio nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi ricordando che l’Italia incasserà prossimamente altri 21 miliardi dopo i 45,9 già ricevuti. COSA HA DETTO
- di Redazione Sky TG24

Direzione Pd, Letta: "Il simbolo del partito rimanga così com'è"

Dai tempi del congresso, che va chiuso "entro marzo", all''analisi del voto, fino al mai più "governi di salvezza nazionale", il ruolo delle donne e la formazione di un nuovo gruppo dirigente fatto da una generazione più giovane. Questi in sintesi i temi della relazione presentata dal segretario dem. LA RELAZIONE DI LETTA
- di Redazione Sky TG24

Pensioni, dal superamento della Fornero ai fondi pubblici. Le sfide del governo che verrà

Tra i dossier più caldi sul tavolo del prossimo esecutivo c'è anche quello sui pensionamenti. A partire dalle risorse da reperire in un contesto in cui - certifica la Nadef - entro il 2025 la spesa per gli assegni previdenziali arriverà a 350 miliardi di euro, contro i 297,4 miliardi di oggi. Tra i grattacapi della politica ci sono anche l'indicizzazione alla svalutazione monetaria degli importi pensionistici e l'eventuale proroga di opzione donna e ape sociale (in scadenza il prossimo 31 dicembre). Flat tax, quanto costano, cosa prevedono e a chi convengono le proposte del centrodestra
- di Redazione Sky TG24

Il piano di Giorgia Meloni per il governo: criticità, scadenze e scelta dei ministri

La leader di FdI prova a definire la squadra di governo e avverte: nessun diktat. Tanto che sarebbe pronta anche ad andare con la sua lista dal capo dello Stato e poi presentarsi in Parlamento. Chi non condividerà le sue scelte potrà poi decidere come comportarsi. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

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