
Italexit, da Puzzer a Schilirò: i candidati del dissenso che stanno con Paragone
Il partito dell’ex M5s correrà alle elezioni del 25 settembre ma chiede a Mattarella una “deroga sulla raccolta delle firme” necessarie per presentare le liste elettorali. Tra posizioni contro l’euro, il Green pass e l’obbligatorietà dei vaccini contro il Covid, sono stati annunciati alcuni nomi dei candidati: ecco chi sono

Italexit è il partito fondato nel 2020 da Gianluigi Paragone (nella foto), fuoriuscito dal M5s. Tra i suoi cavalli di battaglia ci sono l’euroscetticismo, la difesa del Made in Italy, posizioni contro il Green pass e l’obbligatorietà dei vaccini contro il Covid. Di recente è stato rilanciato anche il tema della chiusura dell’Ilva. Alle prossime elezioni del 25 settembre doveva presentarsi in una lista unica con Alternativa (poi saltato)
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L’ACCORDO MANCATO CON ALTERNATIVA - Gianluigi Paragone, senatore leader di Italexit, nei giorni scorsi aveva presentato l'accordo elettorale con Alternativa, la formazione parlamentare di ex 5s condotta da Pino Cabras (nella foto) e nata nel febbraio 2022 in opposizione alla scelta del M5s di appoggiare il governo Draghi. Ma il 5 agosto Alternativa ha comunicato: "Il quadro di un possibile accordo elettorale con Italexit è sciolto. Abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista"
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LA RACCOLTA FIRME - Il primo passo però per arrivare a contendersi qualche seggio in Parlamento è superare lo scoglio imposto dalle norme stringenti che riguardano la raccolta delle firme per la presentazione delle liste elettorali. La lista per presentarsi alle urne deve raccogliere 750-1.000 firme in ogni collegio. Farlo ad agosto è “come scalare l’Everest con le infradito”, dice Paragone. Da qui nasce la richiesta al presidente della Repubblica di esentarli dalla raccolta
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"Rischia di essere l'ultimo grande paradosso della crisi della democrazia”, dice Paragone. Le richieste a Mattarella sono di rimettere le firme a 350-375 “come la volta scorsa” oppure riconoscere le componenti o i gruppi nuovi nati in questa legislatura e presenti nel gruppo misto di Camera e Senato. “Voglio capire se abbiamo un Presidente della Repubblica che è garante del gioco democratico o fa parte del gioco delle parti che tende a comprimere gli spazi della democrazia", conclude Paragone che ha anche presentato alcuni dei candidati nelle liste di Italexit
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STEFANO PUZZER - Il leader delle proteste No Green pass in Italia e fondatore del Comitato "La gente come noi", sarà candidato nelle liste di Italexit, nel collegio di Modena, in Emilia Romagna. Lo ha annunciato lui stesso. “L'unico modo per combattere la dittatura è metterci la faccia, un'ulteriore volta da cittadino e non da portuale", ha spiegato
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Puzzer, lavoratore del Porto di Trieste, è diventato noto per le proteste al Varco 4 del Porto, scatenate per la lotta al Green Pass, in particolare nell’ottobre 2021. Quando la polizia fece evacuare i manifestanti, la protesta si trasferì in piazza Unità d'Italia. Puzzer, che da quel momento ha costituito più comitati e coordinamenti, gestì la situazione in modo pacifico ponendosi a capo delle varie componenti che animavano la protesta. Da allora è stato invocato in tantissime manifestazioni in Italia. In aprile, infine, il licenziamento, suo e di altri

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ZONTA E DONAGGIO - Puzzer non sarà il solo a essere iscritto nelle liste elettorali di Paragone, che candiderà l'anima del Comitato di protesta "La gente come noi”: ci saranno anche Andrea Donaggio (nella foto) e Franco Zonta. "Da sei mesi proviamo a unire tutto il dissenso", unico modo "per andare avanti”, dicono. Zonta, che sarà iscritto nella lista Italexit alla Camera nel collegio plurinominale Fvg, ha rimarcato quanto sia scorretta "l'etichetta che ci affibbiano di partito No vax: siamo un partito del dissenso"

NUNZIA ALESSANDRA SCHILIRÒ - La vice-questore di Roma, sospesa per aver partecipato alle manifestazioni contro il Green pass, è diventata nota nel settembre 2021 per aver contestato il Green pass dichiarandolo “illegittimo". Ha annunciato la sua candidatura con Italexit di Gianluigi Paragone. Con un post su Fb (e allegato video di YouTube) ha detto: "In tanti mi avete chiesto di candidarmi. Mai mi sarei sognata di fare politica, ma in questi due anni ho capito tantissime cose, per questo sono arriva alla conclusione di candidarmi”

"Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma così non è stato”, ha aggiunto. Schilirò, che ha sempre avuto posizioni No Vax, in seguito all’apparizione sul palco dei No green pass di San Giovanni di Roma, ha ricevuto una serie di provvedimenti disciplinari. L'ultimo ha confermato la sospensione della carica fino a gennaio 2023

CONSUELO LOCATI - La legale dell’associazione “Sereni e sempre uniti”, che rappresenta e difende centinaia di familiari delle vittime Covid nella bergamasca, sarà capolista del collegio di Bergamo alla Camera (sempre che Italexit riesca a presentarsi). Locati in un’intervista al Fatto Quotidiano dice che “Paragone è stato l’unico politico che ha accettato di mettere nel suo programma elettorale le mie richieste”

Locati spiega: “I miei tre punti imprescindibili sono: la proposta di transazione in sede civile per i familiari delle vittime in causa col Ministero della Salute e la Regione Lombardia, una proposta di legge per gli indennizzi di tutti i familiari delle vittime e l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione della pandemia in Italia”

GLI ALTRI NOMI - Paragone ha detto di aver arruolato anche il dottor Andrea Stramezzi (nella foto), odontoiatra che si è dedicato alle cure Covid e contrario alle linee di Ministero della Salute, Iss e Aifa. E ancora Francesco Amodeo, giornalista-blogger anti europeista e No Euro. C’è anche Lina Manuali, primo giudice che ha dichiarato illegittimi i dpcm di Conte: sarà candidata a Pisa. In lista anche la giornalista Raffaella Regoli, sospesa dal lavoro per non essersi vaccinata pur essendo over 50