
M5s, niente deroghe al doppio mandato: chi sono gli esclusi che non potranno ricandidarsi
Nessuna deroga alla regola del tetto dei due mandati. Lo ha confermato il leader Giuseppe Conte, che ha definito la regola una "forma di garanzia affinché gli eletti possano dedicarsi al bene del Paese, senza lasciarsi distrarre dai propri destini personali". Ecco chi sono i nomi storici del Movimento 5 Stelle che non potranno ricandidarsi

Nel Movimento 5 Stelle non ci sarà nessuna deroga alla regola del tetto dei due mandati. "Alle prossime elezioni politiche non troverete, tra i candidati del M5S, chi ha già svolto due mandati. Non cambia, quindi, la regola che il Movimento si è imposto dalla prima ora come forma di garanzia affinché gli eletti possano dedicarsi al bene del Paese, senza lasciarsi distrarre dai propri destini personali", ha annunciato su Facebook il leader del Giuseppe Conte. Saltano così alcuni nomi storici del Movimento
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La regola dei due mandati è stato uno dei tratti distintivi del M5S sin dalla sua fondazione. Consiste nel divieto di candidarsi per una terza volta sia a livello nazionale sia a livello locale. Il fondatore del movimento Beppe Grillo aveva presentato questo limite come una delle componenti dell’identità anti-sistema dei cinque stelle. Tuttavia negli anni una parte dei parlamentari e dei membri del M5S hanno espresso criticità sull’impossibilità di potersi ricandidare per più di due volte
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