Mattarella rieletto presidente della Repubblica. Il Centrodestra si spacca dopo il voto
La leader di FdI Meloni ritiene che l'alleanza vada ricostruita, il leghista Salvini chiede una riflessione. Tenta di mediare Tajani (FI): "Sapremo far pace". Tensione nel M5s, con Conte che chiede a Di Maio un chiarimento: il ministro degli Esteri ha infatti definito la rielezione di Mattarella "un fallimento di alcune leadership". Il giuramento del capo dello Stato è previsto il 3 febbraio alle 15:30
Bellanova: "Adesso priorità è l'azione di Governo"
Mulè: "C.destra non ha saputo cogliere opportunità"
Steinmeier: "Con Mattarella un'Italia forte"
"L'Europa ha bisogno di un'Italia forte e l'Italia conservera'" con Sergio Mattarella "un presidente lungimirante, che non ha paura della franchezza, unisce e da' un orientamento". Lo ha scritto in un comunicato il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier rivolgendosi direttamente a Mattarella come a "un amico che comprende l'importanza dell'Europa".
Avvenire, 'un gran bel giorno per l'Italia'
Tajani: "Sapremo fare la pace, più europeismo"
Sala: "Pagina non edificante, servono nuove forze"
La rielezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella "non e' stata una pagina edificante per la classe politica (a cui io appartengo, sia chiaro)": a dirlo e' il sindaco di Milano Giuseppe Sala che adesso spera che Mario Draghi "possa governare al meglio" continuando anche dopo il 2023 e che si cambi la legge elettorale in senso proporzionale, in modo da favorire la nascita di nuove forze politiche. La sua speranza e' che "si vada verso una riforma della legge elettorale e che si opti per un vero proporzionale, solo cosi' si agevolera' la nascita di nuove forze politiche. E di nuove idee, di conseguenza".
Carfagna: "Coalizione non è finita, populismo sì"
Ammette le difficolta' della colazione di centrodestra dopo la prova del Quirinale la ministra per il Sud Mara Carfagna (Forza Italia). "Non so se questa coalizione e' finita", dichiara a La Repubblica. "E' finita l'illusione di governarla dettando la linea politica sui social e confrontandosi piu' con i follower che con dirigenti e parlamentari". Il riferimento e' ai leader di Lega e Fratelli d'Italia. "In questi giorni - dice Carfagna - abbiamo vissuto l'esito della gara per la leadership fra Salvini e Meloni". "Una competizione che disintegra il centrodestra", afferma. Con questa elezione "l'era del populismo e' finita", dice la ministra.
Casinii: "Sono sollevato, non invidio Mattarella"
"Non ho rimpianti e mi sento sollevato", dice il senatore Pier Ferdinando Casini a La Repubblica dopo l'esito della votazione per il Quirinale. "Non invidio Sergio Mattarella", dichiara al Corriere. "Il presidente si trova a gestire un quadro politico lacerato e indebolito da giorni di negoziato surreale. Solo la sua capacita' di persuasione morale potra' tenere in piedi una situazione cosi' grave", afferma l'ex presidente della Camera. In questa fase "la politica ha dimostrato tutte le sue difficolta'", rileva Casini. Pero' "i tecnici non possono pensare di sostituire la politica". "Il fatto che tra i principali candidati alla Presidenza non ci fossero parlamentari, ad eccezione della Presidente del Senato e del sottoscritto -nota il senatore -, e' il segno devastante della subalternita' di una politica marginalizzata".
Stampa estera, Mattarella "guardrail democrazia"
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Casini: "I tecnici non possono sostituire la politica"
Meloni: "Il centrodestra non c'è più, ricostruiamolo"
"Oggi il centrodestra per come lo abbiamo visto non c'è più". Sono amare le parole della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, intervistata dal Corriere, delusa dalla rielezione al Colle di Sergio Mattarella e dal comportamento degli alleati. Però fa una promessa: "Ricostruiremo quello che oggi si e' rotto". Per Meloni e' stata una "enorme occasione sprecata", quella dal centrodestra di poter eleggere una figura di area. "Avevamo i numeri, come maggioranza relativa, almeno per dare le carte. Ma nella coalizione molti non lo hanno voluto", ricostruisce la leader conservatrice.
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Papa a Mattarella: "Cordiali felicitazioni, i migliori auguri"
"Desidero porgere le mie cordiali felicitazioni per la sua rielezione alla suprema carica della Repubblica italiana e formulare i migliori auguri per lo svolgimento del suo alto compito, che ha accolto con spirito di generosa disponibilità". Lo scrive papa Francesco in un messaggio di congratulazioni per Sergio Mattarella, rieletto alla presidenza della Repubblica. Il Papa assicura al presidente la sua preghiera "affinché possa continuare a sostenere il caro popolo italiano nel costruire una convivenza sempre più fraterna e incoraggiarlo ad affrontare con speranza l'avvenire".
Quirinale, Salvini: "Lega ha votato compatta. L'alleanza di Centrodestra andrà chiarita"
Il leader leghista spiega a Sky TG24 la scelta di appoggiare la rielezione del presidente Mattarella, e pone le basi per continuare l'esperienza di governo: "Non chiediamo rimpasti o ministri, ma tutti remino nella stessa direzione". L'INTERVISTA
La spaccatura nel Centrodestra
La rielezione ha creato una spaccatura all'interno del Centrodestra, con Fratelli d'Italia che ha scelto di votare il magistrato Carlo Nordio. Giorgia Meloni: "Il Centrodestra va rifondato. Svenduti sete anni di Quirinale per sette mesi di stipendio". Il leader della Lega Matteo Salvini a Sky TG24: "L'alleanza di Centrodestra va chiarita. Governo? Chiedo che tutti remino dalla stessa parte".
Draghi: "Rielezione di Mattarella una splendida notizia"
Il premier Draghi ha ringraziato Mattarella: "La sua rielezione è una splendida notizia per gli italiani". Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è congratulata: "Complimenti a Mattarella, l'Italia può sempre contare sull'Ue". Non è mancato il sostegno di Papa Francesco, che ha espresso "i migliori auguri per lo svolgimento dell'alto compito, accolto con spirito di generosa disponibilità".
Mattarella rieletto presidente: "Accetto per senso di responsabilità"
Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica con 759 voti. È il capo di Stato più votato dopo Sandro Pertini. "La grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiama al senso di responsabilità", che "prevale sulle prospettive personali", ha detto Mattarella. Fondamentale la mediazione del presidente del Consiglio Mario Draghi, che avrebbe chiesto al capo dello Stato di restare "per il bene e la stabilità del Paese". Il giuramento si terrà giovedì 3 febbraio alle 15.30.