
Risultati elezioni comunali, Letta (Pd): "Destra si può battere". Sala: "Evento storico"
Soddisfazione nei partiti di centrosinistra per le amministrative. Il vicesegretario Provenzano: "Alleanza progressista può guidare il Paese". Conte: "Ci ho messo la faccia". Il leader della Lega Salvini: "Dove abbiamo perso dobbiamo fare autocritica, ma centrodestra unito vince". Meloni: "Astensionismo è una crisi della democrazia. Lancio la sfida a Letta: FdI è disponibile a votare Draghi alla presidenza della Repubblica a patto che si vada a votare subito"

A scrutinio ancora in corso sono arrivati i primi commentii sui risultati delle elezioni comunali che si sono tenute tra ieri e oggi, 3 e 4 ottobre, in 1.192 comuni italiani - tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna
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Grande soddisfazione per il leader Pd Enrico Letta, dato per vincitore alle elezioni suppletive a Siena. Commentando le proiezioni nelle cinque grandi città al voto, ha detto: “Questa grande vittoria del Pd e del centrosinistra rafforza l'Italia e il governo: siamo tornati in sintonia con il Paese. Si vince allargando la coalizione, andando oltre il Pd. Abbiamo vinto sul territorio, non su twitter. Abbiamo dimostrato che la destra è battibile. La destra ha sbagliato campagna elettorale. Vinceva quando aveva un federatore, senza Berlusconi non vince più”
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“Abbiamo scelto i migliori candidati possibili, non criticherò nessuno, ma il voto di continuità nelle città e il non voto di dice che abbiamo fatto tardi nella loro scelta”, rimprovera su Rai1 il leader della Lega Matteo Salvini ai partiti di centrodestra, che si sono presentati uniti alle amministrative nelle principali città italiane
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“Dove abbiamo perso dobbiamo fare autocritica. Ma il centrodestra unito vince, solo che non dobbiamo più perdere tempo”, aggiunge Salvini, che specifica anche come i risultati alle comunali non devono essere usati “per abbattere il governo di unità nazionale. Noi qua stiamo e qua rimaniamo”

"Credo che non si possa trattare in modo superficiale il dato sull'astensionismo: quando si vota in città importanti e c'è un astensionismo intorno al 50% non è una crisi della politica ma della democrazia", ha commentato la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "La partita è ancora aperta e la più importante è Roma", ha aggiunto

FdI è il primo partito della Capitale e ha avuto un ruolo fondamentale nella determinazione del candidato sindaco e mi pare di poter dire che un centrodestra a trazione FdI è molto competitivo", ha detto ancora Meloni. "Se Letta e Pd sono coerenti e così sicuri della loro capacità e possibilità, lancio la sfida al segretario del Pd: FdI è disponibile a votare Draghi alla presidenza della Repubblica a patto che si vada a votare subito"

Giuseppe Conte, ex premier e leader del MoVimento Cinque Stelle, commenta così le prime proiezioni sulle amministrative: "Avevo detto che ci avrei messo la faccia e sono qui. Questo è il momento della semina per M5s, siamo all'inizio di un nuovo corso". Su possibili ballottaggi: "Ora aspettiamo si consolidino i dati, poi valuteremo le possibilità di un dialogo. Non potremo avere nessuna suggestione per le forze di destra, per il resto valuteremo nei prossimi giorni"

"Credo che quello che sta maturando a Milano è qualcosa di importante, un evento quasi storico", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in corsa per un secondo mandato e dato per vincitore al primo turno dalle proiezioni di voto. "Sono felicissimo, un mese fa non me lo sarei aspettato ma negli ultimi giorni andando in giro avevo capito che c'era la possibilità di fare questo grande risultato. La mia promessa ai milanesi è essere sindaco di tutti”, ha aggiunto
Sala: “Un evento quasi storico"
Candidato con la sua lista civica a Roma, Carlo Calenda ha ringraziato gli elettori: “Ancora non sappiamo quanti siano, può cambiare molto" e si è detto comunque soddisfatto dei risultati "senza precedenti" di una lista civica nella Capitale. Calenda ha poi detto: “Mi spiace non andare al ballottaggio. Il voto di appartenenza ha tenuto anche con candidati non preparatissimi”

A Bologna, secondo le proiezioni, passa al primo turno Matteo Lepore (centrosinistra). Così il suo avversario di centrodestra Fabio Battistini: “Vittoria netta per inerzia, ma non per attrazione. Faccio i complimenti al mio avversario"

Anche Catello Maresca, candidato a Napoli per il centrodestra, ha commentato i dati parziali, che lo vedono dietro all’uomo del centrosinistra, Gaetano Manfredi. Maresca ha detto che "rispetto alle regionali dell'anno scorso, a Napoli, ho raddoppiato i consensi del centrodestra”. Per la sconfitta, punta il dito contro la bocciatura di diverse liste in suo appoggio da parte della commissione elettorale: “Ci hanno fatto perdere presenze sul territorio. Con le liste bocciate, avrei potuto arrivare al 30-35%". Le proiezioni lo danno intorno al 20%

Il governatore dem della regione Campania Vincenzo De Luca esprime la sua soddisfazione per le proiezioni dei risultati a Napoli, che vedono in testa il candidato di centrosinistra Gaetano Manfredi: "Si annuncia un risultato straordinario. È la vittoria della concretezza, della serietà, del rifiuto di ideologismi, dopo un decennio di nullità amministrativa. È la vittoria dell'impegno a una piena collaborazione fra Comune e Regione Campania, nella prospettiva di un forte rilancio di Napoli sul piano del lavoro, dei servizi, della trasformazione urbana"

Francesco Boccia, deputato e responsabile organizzazione del Partito Democratico, in testa nelle proiezioni di voto a Milano, Napoli e Bologna e verso il ballottaggio a Roma e Torino: “I risultati che stanno arrivando sono molto soddisfacenti. Siamo orgogliosi di prendere atto che il Pd è il primo partito nelle città italiane”

Sempre tra le file del Pd, il vicesegretario di partito Giuseppe Provenzano: "Se fossero confermati i risultati vinceremmo a Napoli, Bologna e a Milano. Un risultato che va al di là delle nostre più rosee aspettative. Se i dati si confermano questi si assiste a un cambio del clima politico del nostro Paese, l'Italia non è destinata a finire nelle mani di Salvini e Meloni. Un'alleanza democratica, progressista e riformista può candidarsi a guidare questo Paese"

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha detto che “i dati dai seggi mostrano risultati molto buoni per i candidati sostenuti da Italia Viva. Sono felice soprattutto per i nostri candidati già eletti sindaci al primo turno”. E aggiunge: "A chi ironizzava sui sondaggi faccio notare che quasi ovunque le nostre liste sono davanti ai 5Stelle e spesso decisive per la vittoria dei candidati. Davvero una splendida giornata. Avanti così"