Al Quirinale i colloqui dei presidenti di Camera e Senato con il presidente della Repubblica Mattarella. Pd, M5S e Leu appoggiano il Conte-ter, mentre il centrodestra spinge per le elezioni. Italia Viva chiede prima il programma. Intanto è nato ufficialmente il cosiddetto gruppo dei responsabili che prende il nome di "Europeisti Maie Centro Democratico"
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Dl Covid, Senato approva con 145 sì e 112 no, è legge
L'Aula del Senato ha approvato il decreto Covid con 145 voti favorevoli, 112 contrari e nessuna astensione. Dopo l'ok della Camera il 20 gennaio scorso, il provvedimento diventa definitivo e introduce disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari legati alla diffusione del coronavirus. SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI NEL LIVE SUL CORONAVIRUS
Governo, Fedriga: "Sarà di colore sbiadito, c'è dentro tutto"
"Ho paura che il colore del prossimo Governo sarà un colore sbiadito. Dentro c'e' di tutto e il contrario di tutto. E' una situazione in cui si raccatta qualsiasi cosa passi per avere la maggioranza: questo non può essere il Governo di un paese, di qualsiasi colore politico sia". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della cerimonia per la Giornata della Memoria, oggi a Trieste.
Assessore Lombardia Guidesi: con crisi governo a rischio 547 decreti attuativi
La crisi di governo rischia di causare il rallentamento di 547 decreti attuativi fondamentali per dare pieno compimento alle riforme economiche. Lo scrive sul suo profilo Facebook l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi. "Abbiamo bisogno di risposte - prosegue l'assessore - poi qualcuno potrà giudicare le decisioni giuste o sbagliate, ma ci deve essere un governo che decide, non un esecutivo che tiene bloccate risorse già da tempo stanziate. L'incertezza e l'indecisione aggravano la già difficile situazione economica".
Cottarelli: "Io premier? Unica soluzione è un Conte ter"
Il direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, ex commissario alla Spending Review, ha voluto fare chiarezza in un’intervista a La Stampa, fugando ogni dubbio. Chi spera "in un governo guidato da me resterà deluso. Perché la soluzione è un Conte ter, con una maggioranza simile a quella che ha sostenuto l'ultimo esecutivo. Se non ci riescono, allora vedo le elezioni" ha spiegato. LEGGI DI PIU'
Governo, Lezzi: "M5s difenda il no a Renzi"
"Non ci sto. Renzi deve restare fuori dal nuovo governo che deve essere presieduto da Conte. Non mi interessano le critiche sui transfughi, su Ciampolillo, su questo o su quello. Abbiamo detto mai più con Renzi e questo deve avere un valore. Deve avere un peso. E deve essere difesa la nostra intenzione". Così la senatrice M5s Barbara Lezzi, vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista, che in un post in cui critica le posizioni emerse nell'assemblea dei parlamentari M5s: "Confesso il mio disagio, il mio disorientamento nell'ascoltare colleghi che, in totale assenza di pudore, aprono a Renzi come se niente fosse successo".
Salvini: "Centrodestra su temi concreti, lo diremo al Colle"
"Spero che venerdì finisca questo teatrino di compravendita di senatori perché c'è un'Italia ha problemi diversi rispetto alle poltrone di Conte e ai capricci di Renzi: lavoro, famiglia, scuola. Proporremo al capo dello Stato un'idea di Stato diversa rispetto ai litigi di questi mesi, ripartendo dal taglio delle tasse, flat tax al 15%, pace fiscale, azzeramento delle cartelle esattoriali, apertura di tutti cantieri fermi, riforma della giustizia e riapertura in sicurezza delle scuole. Chi volesse discutere di questo, si siede al tavolo con la Lega e con il centrodestra". L'ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a margine della visita all'Agenzia delle entrate di Roma. E ha aggiunto: "Se Conte non avrà i numeri, come non li avrà, siamo disponibili a discutere di temi reali. La via maestra, in qualunque democrazia se non c'è un governo e un Parlamento all'altezza, è sempre quella delle elezioni". IL VIDEO
Governo: la crisi italiana anche sui media cinesi
Anche i media cinesi si occupano della crisi di governo in Italia, con una serie di articoli che danno conto di quanto sta accadendo in Italia. "Il premier italiano Giuseppe Conte ha presentato martedì le sue dimissioni al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in seguito alle critiche sulla sua gestione della pandemia di coronavirus", scrive il tabloid Global Times. Il futuro di Conte "potrebbe essere determinato dai suoi colloqui" con i leader di partito, osserva invece il China Daily, ricordando che il passo indietro è maturato "dopo quasi due settimane di instabilità politica".
Giani: "Saggezza Mattarella per strada migliore Paese"
"Oggi il capo dello Stato avvierà le consultazioni. Ripongo nel presidente della Repubblica la massima fiducia, convinto che con saggezza potrà indicare la strada migliore per il nostro Paese". Lo ha scritto sul proprio profilo facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Romani a Sky TG24: "Giudizio negativo su ipotesi Conte ter"
"Quello che andremo a consegnare al capo dello Stato sarà un giudizio negativo su un Conte ter e sicuramente un giudizio negativo su un Renzi che rientra sostanzialmente nel perimetro della vecchia maggioranza che si era rotta". Così l'esponente di Forza Italia, Paolo Romani, a Sky TG24. Si tratta, prosegue, "di un problema interno a quella maggioranza che noi sicuramente non possiamo risolvere". IL VIDEO
In Senato nasce gruppo degli Europeisti: chi sono
Il nuovo gruppo politico centrista si è costituito ufficialmente a Palazzo Madama, con l’obiettivo di sostenere il terzo esecutivo Conte. Nella serata del 26 gennaio è stato raggiunto il numero base di dieci senatori: tutti del gruppo Misto, provengono soprattutto dal Maie e dalla nuova componente “Centro democratico”. Ecco i nomi
Merlo: Europeisti-Maie-Cd a consultazioni per Conte 3
"Al presidente della Repubblica avanzeremo la proposta di un nuovo governo Conte, perché è lui il nostro punto di riferimento. Lo diremo alle consultazioni, siamo un nuovo gruppo parlamentare e credo sia automatico andare alle consultazioni". Così Ricardo Merlo, senatore del Maie e ora del gruppo Europeisti-Maie-Cd che si è formato a Palazzo Madama. Eletto in America latina e sottosegretario agli Esteri, Merlo faceva già parte del Movimento degli italiani all'estero. Ora il salto nel gruppo piu' ampio. "Prima di tutto non è un gruppo di responsabili anche se i giornali ci chiamano cosi' - chiarisce - ma siamo tutti parlamentari che già votavano per il governo, non abbiamo cambiato idea in 48 ore. Il gruppo però è nato per strutturare e mettere insieme parlamentari, spesso del Misto, che erano ognuno per conto suo e che si riconoscono Conte come proprio punto di riferimento. Questo è un contenitore attrattivo e siamo sicuri che presto arriveranno altri parlamentari". Infine aggiunge che il capogruppo, Raffaele Fantetti, è stato scelto all'unanimità e non ci sono state discussioni interne.
De Micheli: credo sia un arrivederci
"Credo sia un arrivederci". Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a RaiNews24 rispondendo a una domanda sulla crisi di Governo. De Micheli ha sottolineato "l'importanza dell'alleanza che abbiamo costruito e reso sempre piu' omogenea tra Partito Democratico, M5s e Leu".
Staff: nessun contatto tra Di Maio e Renzi
"Il ministro Di Maio non sente Matteo Renzi da settimane e settimane. Al contempo, mantiene cordiali rapporti con molti esponenti di IV e non se ne vergogna affatto, è ciò che del resto si verifica per molti altri esponenti di governo e non. Questa continua ricostruzione falsa, drammaturgica e dietrologica del sospetto sta diventando francamente stucchevole e la consideriamo uno dei sintomi di questo clima avvelenato. Il ministro Di Maio è ad oggi tra le persone più vicine al presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed è colui che si è adoperato in prima persona nell'individuazione dei costruttori per un consolidamento della maggioranza". Lo scrive lo staff del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, smentendo un articolo comparso sul Corriere della Sera e definito "surreale". "Lo smentiamo con forza - spiega lo staff - Nel pezzo ogni presunto contatto tra Di Maio e Renzi viene smentito dai renziani, dal nostro staff, ma d'improvviso spuntano fuori non meglio identificate fonti qualificate che, senza indicare un quando, un come, un dove, un perché, lasciano intendere che, appunto, ci siano stati contatti tra i due leader".
De Micheli: vedere se condizioni per maggioranza allargata
"Conte è un punto di equilibrio di una maggioranza complessa" ora "bisogna percorrere la strada per vedere se ci sono le condizioni per una maggioranza allargata". Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a Rainews24.
Quirinale comunica calendario consultazioni: aprono presidenti Camere, chiude M5s
I colloqui del Capo dello Stato con le diverse forze politiche inizieranno nel pomeriggio di oggi, mercoledì 27 gennaio, dopo la celebrazione mattutina del "Giorno della Memoria" al Quirinale. Si parte con Casellati e Fico. Giovedì l’appuntamento con Italia Viva, Leu e Pd. Nella giornata di venerdì l’incontro con il centrodestra unito e il Movimento 5 Stelle.
Sala: adesso discussioni sul proporzionale dannose
"Bisogna rapidamente mettere il paese in condizioni di produrre un piano serio. Credo invece che discussioni come il proporzionale non solo in questo momento, non interessano alla gente ma siano dannose". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. "All'Italia sono sempre mancate le riforme - ha aggiunto - ma forse questa non e' la stagione piu' giusta. Le invocavamo quando si potevano fare". Per il sindaco, adesso solo due cose sono fondamentali e urgenti: "uscire dalla pandemia e un buon recovery Plan" che dia la possibilità di offrire lavoro a piu' persone. Quanto al governo "E' difficile dire quello che succederà, io non la metterei sul tema di chi sara' il futuro presidente del Consiglio ma la qualità dei ministri. Spero che non sia solamente un rimpasto per riponderare il peso dei partiti, ma che sia l'occasione per portare a gestire il nostro Paese alle persone piu' capaci".
Gelmini: FI non chiede elezioni ma governo unità
"Forza Italia andrà alle consultazioni dal Presidente Mattarella con il centrodestra, ma è chiaro che delle differenze ci sono e noi le rivendichiamo. Noi non abbiamo mai chiesto le elezioni, noi abbiamo da subito, con il presidente Berlusconi, parlato di un governo di unità sostanziale. Abbiamo da subito messo al centro le esigenze del Paese". Lo ha detto Mariastella Gelmini ad Agora' su Rai3. "Se ci sono le condizioni per un governo di unità nazionale, per un governo dei migliori, per un governo della competenza, per un governo che metta al centro non le poltrone ma le priorità del Paese, Forza Italia c'è, e anche il centrodestra ci può stare. E' chiaro - ha aggiunto la capogruppo FI alla Camera - che a queste parole del presidente Berlusconi noi ci saremmo aspettati da parte della sinistra un'apertura, apertura che non c'è stata. Preferiscono litigare sul Conte ter, su Franceschini o Di Maio, e nel frattempo perdere tempo. Servirebbe, invece, un nuovo progetto e una forte discontinuità rispetto agli ultimi due governi".
Il messaggio di Conte dopo le dimissioni: "Nuovo governo per salvezza nazionale"
Il premier in un post pubblicato sul suo account Facebook ufficiale parla dell'importanza per la Repubblica "di rialzare la testa". E continua: "Il Paese richiede prospettiva chiara e maggioranza ampia". LEGGI L'ARTICOLO
Lonardo: Pd medi tra Conte e Renzi come faceva la Dc
Assicura che "rimane il mio impegno a sostenere il presidente Conte" ma Sandra Lonardo annota anche che "un nuovo gruppo senza omogeneità politica e con esperienze diversissime non è quello che auspico in vista di un nuovo progetto, quello del 'Meglio Noi', cui, con altri all'esterno del Parlamento, stiamo dando vita". Insomma, dice ancora la senatrice del Mito, "i responsabili, singolarmente, sono stati fondamentali per evitare che si precipitasse nella crisi di sistema, ora, però, occorre ricomporre ed allargare il più possibile senza esclusioni". "Auspico che, con la guida di Conte, tutte le forze politiche, che avevano costituito la sua esperienza di governo, mettano da parte le ostilità inutili ed incomprensibili e lavorino per un governo che dia fiducia ad un Paese scosso ed impaurito, che non comprende le ragioni della crisi", prosegue. "Nella mia storia ho visto incomprensioni tra i cavalli di razza democristiani, ma che, al momento giusto, sapevano mettere da parte anche i litigi ed i difficili rapporti umani per il bene della Dc e per il bene del Paese. A Conte e Renzi - conclude la moglie di Clemente Mastella - è richiesto altrettanto oggi, con la mediazione politica del Pd, che deve svolgere questa funzione di pacificazione".
Sala: non mi spingerei a dire Conte è unica soluzione
"Non credo" che Conte sia l'unica soluzione per uscire dallo stallo "anche se credo che Conte sia la soluzione gradita ai due partiti piu' rilevanti quindi 5 Stelle e Pd, da quello che dichiarano. Ma da qua a dire che è l'unica soluzione, non mi spingerei a tanto". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe sala a margine della cerimonia della Giornata
della Memoria.
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