Con 321 voti a favore, l'esecutivo ha incassato la fiducia alla Camera, ma ora tocca al Senato confermare l'appoggio a Giuseppe Conte. Servono 161 voti favorevoli all'esecutivo Pd-M5S, ma potrebbero bastarne anche meno
Il Governo ha incassato la fiducia alla Camera e ora tocca al Senato confermare l'appoggio a Giuseppe Conte. Servono 161 voti favorevoli all'esecutivo Pd-M5S per la maggioranza assoluta. Ma potrebbero bastarne anche meno per puntare alla maggioranza relativa
Crisi di Governo, gli aggiornamenti in diretta
Ecco quello che potrebbe succedere con l'astensione. Con i 92 voti a favore del M5S, i 35 del Pd, i 7 delle Autonomie, i 6 di Leu e tra gli 11 e i 14 del Gruppo Misto, si arriverebbe a 151 o 154 sì. A votare no potrebbero essere 10 senatori del Gruppo Misto, tra i 51 e i 54 di Forza Italia - Ude, 19 di Fdi e 63 della Lega
Crisi di Governo, le foto della giornata al Senato
Il Senato è composto dai 92 senatori M5S, i 35 Pd, 7 delle Autonomie, 6 di Leu, 11/14 del Gruppo Misto, 18 di Italia Viva, 10 del Gruppo Misto all'opposizione, 51-54 di Forza Italia-Ude, 63 della Lega, 19 di Fratelli d'Italia e 6 senatori a vita
Crisi di Governo, Conte cerca la maggioranza
Prima della crisi la maggioranza al Senato era composta da M5S, Pd, Autonomie, Leu, parte del Gruppo Misto e Italia Viva per un totale di 166 senatori
Questa invece la composizione dei deputati alla Camera, dove ieri il governo ha ottenuto al fiducia: 191 del M5S, 92 del Pd, 6 di leu, 30 di Italia Viva, 91 di Forza Italia, 33 di Fdi, 131 della Lega
Con il voto di fiducia del 18 gennaio alla Camera, il Governo Conte ha incassato 321 sì, 259 no e 27 astenuti