Chi sono Andrea Dara ed Elena Murelli, i deputati della Lega che hanno preso il bonus
PoliticaLui ha 41 anni, è di Mantova ed è un piccolo imprenditore del tessile. Lei ha 45 anni, è di Piacenza ed è docente universitaria a contratto e consulente di finanziamenti europei. Entrambi hanno un reddito dichiarato di oltre 100mila euro. Ecco chi sono i due parlamentari sospesi dal Carroccio per aver chiesto il bonus per le partite Iva in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus
Si chiamano Andrea Dara ed Elena Murelli e sono i due deputati leghisti che hanno chiesto il bonus per le partite Iva in difficoltà per l’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Il primo ha 41 anni ed è di Mantova, la seconda ne ha 45 ed è di Piacenza. Sono un piccolo imprenditore del tessile e una consulente di finanziamenti europei. Entrambi hanno un reddito dichiarato di oltre 100mila euro. I loro nomi circolavano già da qualche giorno, poi una nota del capogruppo della Lega Riccardo Molinari che ne comunica la sospensione ha dato la conferma.
Chi è Andrea Dara
Andrea Dara è un piccolo imprenditore nel settore tessile e abbigliamento. È nato il 7 gennaio 1979 a Castel Goffredo, in provincia di Mantova. In passato è stato consigliere comunale a Castiglione delle Stiviere dal 2007 al 2011, poi vicesindaco nel 2016 fino alla sua elezione alla Camera. A Montecitorio è stato eletto nella circoscrizione Lombardia 4 tra i banchi della Lega. Nella sua dichiarazione consegnata alla Camera si legge che nel 2019 ha dichiarato redditi per 109.324 euro. Nel documento si legge anche che ha otto immobili a Castiglione delle Stiviere.
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Chi è Elena Murelli
Elena Murelli, piacentina, è nata il 29 luglio 1975. Ha una laurea in Economia e commercio e un master in Gestione dell'economia di rete. Alterna l'attività di consulente in finanziamenti europei a quella di docente a contratto all'Università Cattolica della sua città. È nella Lega dal 2001. Si divide tra il consiglio comunale di Podenzano, nella pianura piacentina, e - dal 2018 - lo scranno alla Camera. Nel 2019 ha dichiarato un reddito totale di 106.309 euro, nel 2018 di circa 62mila. Tra i provvedimenti che ha proposto da prima firmataria ne spiccano due: uno sulle modifiche alla struttura organizzativa di Inps e Inail, un altro per modificare il decreto del 2019 sull'esclusione dei condannati per gravi delitti dal beneficio del reddito di cittadinanza.