Il presidente della Repubblica: "Siamo chiamati a una prova impegnativa: l'Italia ha le carte in regola per superare la sfida". Poi ricorda: "Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali, è alle fondamenta della costruzione democratica". E invita a "evitare che conflitti e sovrapposizioni tra istituzioni possano creare inefficienze paralizzanti"
"Siamo chiamati a una prova impegnativa: l'Italia ha le carte in regola per superare la sfida". A dirlo è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sottolinea anche come in questa fase “non vincerà da solo un territorio contro un altro, non prevarrà una istituzione a scapito di un'altra, ma solo la Repubblica, nella sua unità”. In questo quadro, sarà “decisiva la capacità di tenere insieme pluralità e vincolo unitari" (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI LIVE - ULTIMI SONDAGGI YOUTREND PER SKY TG24 - LE GRAFICHE - LE REAZIONI: PLAYLIST - IPOTETICA "LISTA CONTE" AL 14,3%).
"Autonomia regioni è fondamento democrazia"
Il capo dello Stato ha poi ricordato che “il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali, è alle fondamenta della costruzione democratica, perché appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell'equilibrio costituzionale". "La libertà dei territori”, ha quindi spiegato Mattarella, “e l'autonomia delle comunità sono un contributo all'unità nazionale, nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali".
"No a conflitti istituzionali"
La lotta alla pandemia da Coronavirus “ci ha posto di fronte a nuovi interrogativi su come rendere migliore il servizio ai cittadini ed evitare che conflitti e sovrapposizioni tra istituzioni possano creare inefficienze paralizzanti o aprire pericolose fratture nella società”, ha aggiunto ancora Mattarella.