Il premier in un’intervista: “Nessuna deliberata volontà di comprimere vaglio del Parlamento”, ritardi dovuti “al negoziato complesso con Ue”. Sui due partiti: “Hanno interesse a proseguire in questa direzione". Salvini: "Grazie a Di Maio perché stiamo lavorando bene"
“Le forze politiche che sostengono il governo hanno dato prova di grande responsabilità e sono certo che il lavoro proseguirà nell'interesse degli italiani”. A dirlo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Entrambe le forze hanno interesse a proseguire in questa direzione e sanno che i cittadini non capirebbero una inversione di rotta”, ha dichiarato in un’intervista a La Stampa. Sulla manovra, che è stata approvata dal Senato (COSA CAMBIA) tra le polemiche col voto di fiducia e tornerà in terza lettura alla Camera tra 4 giorni, il premier ha assicurato rispetto per il Parlamento. “Nessuna deliberata volontà di comprimere il vaglio del Parlamento”, ha spiegato, i ritardi sul testo sono piuttosto dovuti “al negoziato con Bruxelles, davvero complesso”. Poi ha aggiunto: “Aver concluso questo negoziato mantenendo integre le misure qualificanti del contratto di governo è un successo per la nostra democrazia”.
Salvini all'Ue: "A maggio si cambia"
Della manovra ha parlato anche Matteo Salvini: "Abbassa le tasse”, ha detto il ministro dell’Interno. “Poi uno vede i giornali e vede un’Italia diversa, ma fortunatamente gli italiani continuano a ragionare con la loro testa e darci fiducia”, ha attaccato. E ancora: “È una manovra che comincia a scommettere sul Paese. Che comincia dalla riduzione delle tasse, non per tutti ma per tanti, dal diritto alla pensione. Dal diritto al lavoro, allo studio, aiuta i poliziotti, gli artigiani e i commercianti. Senza fare miracoli sono contento di una manovra che rimette migliaia di euro nelle tasche degli italiani”. Poi su Facebook ha aggiunto: "Nessun pensionato italiano prenderà di meno nel 2019 rispetto al 2018. Ad eccezione delle pensioni d'oro, se non interamente coperte da contributi, nessuno prenderà un euro in meno nonostante la disinformazione". A chi gli ha chiesto cosa direbbe al suo collega vicepremier Luigi di Maio, inoltre, Salvini ha risposto: “Auguri e grazie perché stiamo lavorando bene”. Mentre ai vertici europei direbbe: “Che a maggio si cambia”.
“Manovra espansiva con dentro Reddito e Quota 100”
Tornando a Conte, nell'intervista ha spiegato: “Avrei senz'altro avuto piacere di lasciare un più ampio margine di discussione sulla manovra al Parlamento. Purtroppo non è stato proprio possibile chiudere prima l'interlocuzione con la Commissione europea, grazie alla quale è stata evitata una procedura di infrazione”. “Era nell'interesse dei cittadini – ha aggiunto il premier – giungere a un esito positivo del negoziato e questo risultato ha richiesto notevoli energie e anche tempo”. Secondo Conte, “il grande risultato è una manovra espansiva con dentro Reddito di cittadinanza e Quota 100, con i conti in ordine e l'ok dell'Europa. Di questo sono orgoglioso”. “La manovra – ha spiegato il premier – nasce con un segno chiaramente espansivo e lo mantiene anche dopo le modifiche effettuate a seguito del negoziato con Bruxelles".
“Profonda condivisione del desiderio di cambiamento”
Tornato a Lega e M5S, e alla domanda se sarà in grado di tenere unito l’esecutivo dopo che i due vicepremier Salvini e Di Maio hanno fatto capire che a gennaio comincerà la campagna per le Europee, Conte ha ribadito: “Da parte di tutti c'è una profonda condivisione di quel desiderio di cambiamento che è scritto nero su bianco nel contratto di governo”.