Maltempo, Conte: “Settimana prossima dichiarazione stato di emergenza”

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Il presidente del Consiglio è in Sicilia dove ha incontrato i familiari delle vittime del maltempo e ha preso parte a una task force per fare il punto della situazione. Intanto, solidarietà arriva dal capo dello Stato Mattarella e dal vicepremier Salvini

"Una tragedia immane". Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito così la situazione, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palermo dopo la task force in prefettura per fare il punto sui danni maltempo in Sicilia. Il premier ha poi ringraziato i soccorsi e ha annunciato che settimana prossima verrà dichiarato lo stato d’emergenza nelle aree colpite. "Stiamo esaminando tutte le richieste pervenute. Stiamo facendo un esame contabile delle somme esatte disponibili. Sicuramente, poi, le dovremo integrare". Prima il premier aveva incontrato i familiari delle vittime dell'esondazione del fiume Milicia, dopo aver sorvolato in elicottero la zona colpita dall'alluvione (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - FOTO - VIDEO - TESTIMONIANZE).

"Vite umane prima degli intralci burocratici"

Conte ha parlato di un piano di investimenti che il governo vuole attuare: "Per il dissesto idrogeologico abbiamo messo a disposizione del ministro per l'Ambiente 1 miliardo per interventi di sicurezza del territorio. Poi ulteriori 50 milioni per le autorità di bacino per regolare i flussi d'acqua". "Spesso abbiamo registrato qualche intralcio burocratico per la ripulitura dei corsi d'acqua", ha spiegato Conte. "Dobbiamo avere la consapevolezza che tutti i beni sono costituzionalmente tutelati, ma dobbiamo avere la capacità di riorientare la legislazione guardando agli interessi in gioco: al primo posto c'è la tutela primaria della vita umana", ha aggiunto il premier.

Il post di Conte su Facebook

Prima del suo intervento, il presidente del Consiglio Conte aveva già espresso la propria commozione con un post su Facebook. "Rinnovo la vicinanza a tutte le popolazioni colpite ed esprimo il mio personale ringraziamento alle donne e agli uomini del Servizio nazionale della Protezione civile", ha scritto. Conte ha annunciato che convocherà il Consiglio dei Ministri straordinario la prossima settimana per deliberare lo stato di emergenza, stanziare le prime risorse e adottare gli interventi necessari.

Mattarella: "Solidarietà piena e concreta"

Un messaggio di solidarietà arriva anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento a Trieste dove si trova per il centesimo anniversario dalla fine della Prima guerra mondiale. "In queste ore tanti nostri militari, che ringrazio particolarmente, sono impegnati con tanti volontari nel soccorso ai territori che sono stati investiti da un'ondata di maltempo con drammatiche conseguenze di lutti e devastazioni. Ai familiari delle vittime va tutta la vicinanza dell'Italia e alle zone colpite la solidarietà piena e concreta", ha detto il capo dello Stato.

Salvini: "250 milioni già pronti"

"Penso che 250 milioni di euro siano già pronti per tutte le località colpite", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini da Belluno, dopo aver sorvolato in elicottero le aree devastate dal maltempo. Il vicepremier – investito da una polemica sui social per una foto che ha postato – ha sottolineato che la tutela della montagna dovrebbe essere affidata alle comunità locali e ha detto di contare che "entro l'autunno il Consiglio dei ministri approvi il provvedimento sull'autonomia votato da 6 milioni di cittadini", riferendosi alla Regione Veneto. Salvini ha poi aggiunto che per mettere in sicurezza il territorio nazionale "servono 40 miliardi di euro. Mi impegno di raccogliere e spendere con l'auspicio che non arrivino letterine di contestazione da Bruxelles perché spendiamo troppo". In polemica con l’Ue, il vicepremier ha poi aggiunto che "la letterina dall'Europa arrivata nei giorni scorsi finisce in archivio per quanto mi riguarda. Chiederemo l'attivazione del fondo straordinario di Bruxelles. I 3 miliardi già previsti visto quanto sta accadendo temo siano già insufficienti".

Martina: “Chi ha votato condono dovrebbe tacere”

"Chi ha votato pochi giorni fa l'ultimo scandaloso condono edilizio anziché parlare di "ambientalismo da salotto" dovrebbe tacere", ha scritto su Twitter il segretario del Partito democratico, Maurizio Martina, con riferimento alle parole del vicepremier Matteo Salvini. "Davanti all'emergenza si lavori per aiutare chi è colpito e basta", ha concluso. 

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