L'iniziativa del Movimento a sostegno dei suoi candidati porterà alcuni dei leader nei comuni in cui i 5 stelle sono ancora in gara. SPECIALE
E' partito ieri da Fabriano, nelle Marche, il "Sindaci 5 Stelle Tour". L’annuncio dell’iniziativa è stato dato sul blog del Movimento, dove si legge: "A bordo di un pulmino andremo nelle piazze, nei mercati, nei luoghi simbolo di questi Comuni chiamati a eleggere il proprio sindaco". Nel post si ricorda l’importanza di sostenere "i nostri candidati sindaci, perché tutti insieme possiamo e dobbiamo farcela".
E così, in vista dei ballottaggi di domenica 25 giugno (le città in cui il Movimento 5 Stelle lotterà per il secondo turno saranno dieci), scendono in campo anche alcuni parlamentari pentastellati, tra cui Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio.
I 10 comuni
Il tour partito nel pomeriggio del 16 giugno a Fabriano, nelle Marche, si concluderà venerdì 23 ad Asti. Il pulmino tornerà nella città piemontese – unico comune in cui Di Battista e compagni parleranno due volte - il 18 giugno quando farà una tappa anche ad Acqui Terme. Nei giorni successivi, invece, il giro elettorale passerà per: Santeramo, Mottola e Canosa (tutti comuni pugliesi) giovedì 22, Scordia, in Sicilia, il 19 giugno e per Ardea e Guidonia, nel Lazio, il 20. Carrara, invece, unico capoluogo di provincia in cui il Movimento è arrivato al ballottaggio, accoglierà i 5 stelle sabato 17. Se molti dei rappresentati più noti del M5s, tra cui alcuni sindaci in carica, scenderanno in campo per il rush finale che porterà al voto del 25 giugno, al momento in calendario non è prevista la presenza di Beppe Grillo.
M5s competitivo
Al primo turno delle Comunali (LO SPECIALE - RISULTATI), il Movimento è rimasto escluso dalle sfide nei capoluoghi più importanti come Palermo, Genova e Parma, con sconfitte rumorose che sono arrivate anche in realtà più piccole, come per esempio quella di Mira, in provincia di Venezia, dove i pentastellati governavano. Nei giorni scorsi, Luigi Di Maio ha dichiarato, commentando l’esito del voto dell’11 giugno: "I sondaggi dicevano che sarebbe stata complicata per noi. Non abbiamo fatto strategie e ci siamo presentati ovunque. Gli altri si stanno estinguendo, invece noi cresciamo". Secondo il vicepresidente della Camera dei deputati e responsabile degli enti locali del Movimento, il partito di Grillo "ha aumentato le percentuali in quasi tutte le città ed è stato competitivo". "Alle politiche i partiti non potranno fare ammucchiate con le liste civiche", ha aggiunto Di Maio.