Londra, Johnson sul luogo dell'attacco: "Killer ha scontato metà pena, così non va". FOTO
Il premier britannico in visita sul London Bridge dove Usman Khan, in libertà vigilata, ha accoltellato a morte 2 persone. Il leader Tory attacca sulle scarcerazioni anticipate: "Non ha senso che persone condannate per terrorismo e criminali violenti" siano liberate
Il premier britannico Boris Johnson si è recato in visita sul London Bridge dove ieri, 29 novembre, un uomo, armato di coltello e con addosso un finto giubbotto esplosivo, ha ferito mortalmente due persone e ne ha accoltellate altre tre prima di essere bloccato e ucciso dalla polizia
Il punto sull'attentato di Londra
Il killer di London Bridge, Usman Khan, "aveva scontato solo metà della sua pena, è chiaro che il sistema non funziona", ha detto Johnson
La polizia spara all'attentatore. VIDEO
"Non ha senso per la società che persone condannate per terrorismo e criminali violenti godano di scarcerazioni anticipate, "ogni anno di condanna" va scontato, ha insistito il premier
L'Isis rivendica
Johnson ha quindi evocato una revisione del sistema della libertà vigilata, rivendicando gli impegni del "programma elettorale" Tory per una maggior severità nelle pene
Johnson era accompagnato dalla ministra dell'Interno, Priti Patel, dalla comandante di Scotland Yard, Cressida Dick, e dal numero uno della City of London Police, Ian Dyson
"Nel nostro manifesto elettorale diciamo di volere sentenze più dure per i reati gravi e violenti", ha continuato Johnson
Il premier conservatore insiste: "Io vado dicendo da molto tempo che la pratica della scarcerazione anticipata automatica, che taglia a metà la pena nei confronti anche di criminali violenti, semplicemente non funziona"