Misure di sicurezza straordinarie nella capitale per il summit fra i leader dei Paesi più industrializzati al mondo. Stop alla circolazione di treni e metropolitane, giorno festivo per gli abitanti e oltre 24mila agenti schierati in tutta la città. LA FOTOGALLERY
La città di Buenos Aires accoglie con imponenti misure di sicurezza il G20, il forum dei leader politici dei Paesi più industrializzati al mondo, che si terrà venerdì 30 novembre e sabato primo dicembre -
Tutta la zona circostante al centro convegni di Costa Salguero, nel quartiere di Palermo, è considerata soggetta a "massima sicurezza". Restrizioni specifiche alla circolazione e strade interrotte anche nel centro cittadino -
L'aeroporto Jorge Newbery, situato nel quartiere Palermo, e l'aeroporto El Palomar, nella provincia di Buenos Aires, funzioneranno solo per le delegazioni presenti al vertice. Mentre l'aeroporto internazionale di Ezeiza effettuerà voli con un protocollo speciale -
Il giorno 30 novembre è stato dichiarato festivo per gli abitanti della città, mentre negli uffici pubblici la fine del turno per i dipendenti è stata anticipata alle 13 di giovedì 29 novembre -
Il vertice vero e proprio comincia venerdì 30 novembre alle 10.30 (le 14.30 italiane) con l'arrivo dei leader partecipanti al centro di Costa Salguero. Due ore dopo, al termine del benvenuto ufficiale, il presidente argentino Macri (in foto con Giuseppe Conte) inaugura la sessione plenaria -
Il presidente argentino terrà una conferenza stampa finale per dare conto dei principali risultati ottenuti nel vertice. Molto importanti sono ritenuti però gli incontri bilaterali tra i vari leader, in particolare quello fra Donald Trump (in foto con Macri alla Casa Rosada) e Xi Jinping. Saltato invece il faccia a faccia fra il presidente degli Stati Uniti e Vladimir Putin, in seguito alla crisi tra Russia e Ucraina -
Prima dell'apertura del summit, il presidente argentino Mauricio Macri ha dato il benvenuto singolarmwente ai suoi ospiti: nella foto l'incontro con l'omologo francese Emmanuel Macron -
Al summit parteciperanno i capi di Stato o di governo di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Arabia Saudita, Australia, Canada, Cina, Corea del Sud, India, Russia, Sudrafrica, Turchia, Indonesia, Giappone e Messico, oltre al presidente argentino e al presidente della Commissione europea. Il Brasile sarà rappresentato dal presidente uscente Michel Temer, invece che dal neo-eletto Jair Bolsonaro. In foto, Justin Trudeau, primo ministro canadese, con la moglie Sophie Grégoire -