
Migliaia di giovani si sono riuniti in Viale Sakharov, nel centro della capitale, per dire no alla censura governativa sull’app di messaggistica. "La Russia sarà libera", urlano i manifestanti che hanno cantato anche cori contro Putin

Una protesta contro il blocco dell'app di messaggistica Telegram in Russia è stata organizzata in viale Sakharov, nel centro di Mosca. I manifestanti sventolano le bandiere di alcuni partiti d'opposizione e gridano: "La Russia sarà libera" -
Russia, a Mosca 10mila in piazza contro il blocco di Telegram. FOTO
I dimostranti accusano le autorità di "censura" e di violare il diritto alla libertà di espressione. Tra loro c'è chi urla anche slogan contro il presidente Vladimir Putin. Secondo fonti locali, i manifestanti sarebbero circa 2mila -
In Russia parte blocco a Telegram, per il patron "è incostituzionale"
Alcuni lanciano in aria degli aeroplanini di carta in segno di solidarietà con Telegram, il cui simbolo è appunto un aeroplanino di carta -
Russia, a Mosca 10mila in piazza contro il blocco di Telegram. FOTO
L'intelligence russa sostiene che il blocco sia necessario perché Telegram è usato dalle organizzazioni terroristiche, Isis compresa. Ma il programma è molto utilizzato nel mondo (ha superato i 200 milioni di utenti) proprio per il massimo rispetto della privacy che offre -
In Russia parte blocco a Telegram, per il patron "è incostituzionale"
Telegram, app del "programmatore dissidente" Pavel Durov, è stato bloccato in Russia per essersi rifiutato di fornire ai servizi segreti le chiavi per decriptare i messaggi degli utenti -
Russia, a Mosca 10mila in piazza contro il blocco di Telegram. FOTO
Le forze dell'ordine russe hanno fermato "circa 25-30 attivisti del Fronte di Sinistra, anarchici e rappresentanti di altre organizzazioni" durante la manifestazione -
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