
Chimica, Economia, Fisica, Letteratura, Medicina e Pace: ecco, dal 2005 a oggi, tutti i premiati per ogni categoria. LA FOTOGALLERY

Premio Nobel per la chimica: 2005 Yves Chauvin (Francia, al centro in foto), Robert Grubbs (Stati Uniti), Richard Schrock (Stati Uniti) per lo sviluppo del metodo della metatesi nella sintesi organica; 2006 Roger David Kornberg (Stati Uniti) per i suoi studi sulle basi molecolari della trascrizione eucariotica; 2007 Gerhard Ertl (Germania) per i suoi studi dei processi chimici sulle superfici solide; 2008 Osamu Shimomura (Giappone/Stati Uniti), Martin Chalfie (Stati Uniti), Roger Y. Tsien (Cina/Stati Uniti) per la scoperta della Proteina fluorescente verde (Gfp)
Premi Nobel, da Fleming a Enrico Fermi ecco i vincitori più famosi
2009 Venkatraman Ramakrishnan (India/Regno Unito), Thomas A. Steitz (Stati Uniti, in foto), Ada E. Yonath (Isreale) per gli studi sulla struttura e sulla funzione dei ribosomi; 2010 Richard Heck (Stati Uniti), Ei-ichi Negishi (Giappone/Stati Uniti), Akira Suzuki (Giappone) per gli accoppiamenti incrociati catalizzati dal palladio nella sintesi organica; 2011 Dan Shechtman (Israele) per la scoperta dei quasicristalli; 2012 Robert Lefkowitz (Stati Uniti), Brian Kobilka (Stati Uniti) per gli studi sui recettori cellulari accoppiati a proteine G

2013 Martin Karplus (Austria/Stati Uniti, in foto a sinistra), Michael Levitt (Sudafrica/Stati Uniti, in foto a destra), Arieh Warshel (Isreale/Stati Uniti) per lo sviluppo di modelli multiscala per sistemi chimici complessi; 2014 Eric Betzig (Stati Uniti), Stefan Hell (Romania/Germania), William Moerner (Stati Uniti) per lo sviluppo di microscopi a fluorescenza super-risoluta; 2015 Tomas Lindahl (Svezia/Regno Unito), Paul Modrich (Stati Uniti), Aziz Sancar (Turchia/Stati Uniti) per i loro studi sui meccanismi della riparazione del DNA

2016 Jeanne-Pierre Sauvage (Francia), J. Fraser Stoddart (Regno Unito/Stati Uniti, in foto), Bernard Feringa (Paesi Bassi) per la progettazione di macchine molecolari; 2017 Jacques Dubochet (Svizzera), Joachim Frank (Germania/Stati Uniti), Richard Henderson (Regno Unito) per lo sviluppo della microscopia crioelettronica; 2018 Frances Arnold (Stati Uniti), George P. Smith (Stati Uniti), Greg Winter (Regno Unito) per la visualizzazione fagica di peptidi e anticorpi

2019 John B. Goodenough (Germania/Stati Uniti), Michael Stanley Whittingham (Regno Unito/Stati Uniti), Akira Yoshino (Giappone) per lo sviluppo di batterie agli ioni di litio; 2020 Emmanuelle Charpentier (Francia/Germania), Emmanuelle Charpentier (Stati Uniti, in foto) per aver sviluppato un metodo di modifica del genoma
Premio Nobel per la Chimica 2020 assegnato a Charpentier e Doudna
Premio Nobel per l'Economia: 2005 Robert J. Aumann (Germania/Israele, in foto), Thomas C. Schelling (Stati Uniti) per la comprensione del conflitto e della cooperazione attraverso l'analisi della teoria dei giochi; 2006 Edmund S. Phelps (Stati Uniti) per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica; 2007 Leonid Hurwicz (Russia/Stati Uniti), Eric Maskin (Stati Uniti), Roger Myerson (Stati Uniti) per aver gettato le basi della teoria dei meccanismi di allocazione del mercato

2008 Paul Krugman (Stati Uniti, in foto) per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento delle attività economiche; 2009 Elinor Ostrom (Stati Uniti) per la sua analisi della governance in economia, in particolare del bene collettivo, Oliver Williamson (Stati Uniti) per la sua analisi dei limiti delle imprese; 2010 Peter Diamond (Stati Uniti), Dale Mortensen (Stati Uniti), Christopher A. Pissarides (Cipro/Regno Unito) per la loro analisi dei mercati alla ricerca di attriti

2011 Thomas J. Sargent (Stati Uniti, in foto), Christopher A. Sims (Stati Uniti) per le loro ricerche su cause e effetti in macroeconomia; 2012 Alvin E. Roth (Stati Uniti), Lloyd S. Shapley (Stati Uniti) per la teoria delle allocazioni stabili e configurazione dei mercati; 2013 Eugene Fama (Stati Uniti), Lars Peter Hansen (Stati Uniti), Robert Shiller (Stati Uniti) per le loro analisi sui prezzi degli asset; 2014 Jean Tirole (Francia) per la sua analisi del potere del mercato; 2015 Angus Deaton (Regno Unito/Stati Uniti) per le sue analisi sulla povertà e welfare

2016 Oliver Hart (Regno Unito/Stati Uniti), Bengt Holmström (Finlandia/Stati Uniti) per il loro contributo alla teoria dei contratti; 2017 Richard Thaler (Stati Uniti) per il suo contributo all'economia comportamentale; 2018 William Nordhaus (Stati Uniti), Paul Romer (Stati Uniti) per aver integrato il cambiamento climatico e le innovazioni tecnologiche nell'analisi macroeconomica; 2019 Abhijit Banerjee (India/Stati Uniti), Esther Duflo (Francia/Stati Uniti, in foto), Michael Kremer (Stati Uniti) per l'approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale

Premio Nobel per la Fisica: 2005 Roy J. Glauber (Stati Uniti) per il suo contributo alla teoria quantistica della coerenza ottica, John L. Hall (Stati Uniti), Theodor Wolfgang Hänsch (Germania) per il loro contributo allo sviluppo della spettroscopia di precisione basata sui laser (in foto); 2006 John Cromwell Mather (Stati Uniti), George Fitzgerald Smoot (Stati Uniti) per la scoperta delle anisotropie del corpo nero presenti nella radiazione cosmica di fondo; 2007 Albert Fert (Francia), Peter Grünberg (Germania) per la scoperta della magnetoresistenza gigante
A Penrose, Genzel e Ghez il Premio Nobel per la Fisica 2020
2008 Yoichiro Nambu (Giappone/Stati Uniti) per la scoperta del meccanismo della rottura spontanea di simmetria nella fisica subatomica, Makoto Kobayashi (Giappone), Toshihide Maskawa (Giappone, in foto) per la scoperta che predice l'esistenza di almeno tre famiglie di quark in natura; 2009 Charles K. Kao (Cina/Regno Unito) per il pionieristico progresso nella trasmissione di luce in fibre ottiche per la comunicazione, Willard S. Boyle (Canada/Stati Uniti), George E. Smith (Stati Uniti) per l'invenzione di un circuito semiconduttore per la raccolta di immagini

2010 Andre Geim (Regno Unito/Paesi Bassi, in foto), Konstantin Novoselov (Russia/Regno Unito) per gli esperimenti sul materiale bidimensionale grafene; 2011 Saul Perlmutter (Stati Uniti), Brian P. Schmidt (Stati Uniti/Australia), Adam Riess (Stati Uniti) per la scoperta dell'accelerazione dell'espansione dell'universo attraverso lo studio delle supernovae; 2012 Serge Haroche (Francia), David Wineland (Stati Uniti) per gli esperimenti che consentono di misurare la manipolazione dei singoli sistemi quantistici

2013 François Englert (Belgio), Peter Higgs (Regno Unito, in foto) per gli studi sull'origine della massa delle particelle subatomiche, confermato con la scoperta della particella fondamentale da parte degli esperimenti del CERN; 2014 Isamu Akasaki (Giappone), Hiroshi Amano (Giappone), Shūji Nakamura (Giappone/Stati Uniti) per l'invenzione del LED blu efficiente, che ha reso possibile la produzione di luminose sorgenti di luce bianca a risparmio energetico; 2015 Takaaki Kajita (Giappone), Arthur McDonald (Canada) per la scoperta delle oscillazioni del neutrino
Bosone di Higgs, osservato al Cern un raro fenomeno di decadimento
2016 David Thouless (Regno Unito/Stati Uniti), Duncan Haldane (Regno Unito/Stati Uniti), John Michael Kosterlitz (Regno Unito/Stati Uniti) per le scoperte di transizioni di fase topologiche e fasi topologiche della materia; 2017 Rainer Weiss (Germania/Stati Uniti), Barry C. Barish (Stati Uniti), Kip S. Thorne (Stati Uniti) per i contributi al rivelatore LIGO e l'osservazione delle onde gravitazionali; 2018 Arthur Ashkin (Stati Uniti), Gérard Mourou (Francia/Stati Uniti), Donna Strickland (Canada, in foto) per invenzioni rivoluzionarie nel campo della fisica laser

2019 James Peebles (Canada/Stati Uniti, in foto), Michel Mayor (Svizzera), Didier Queloz (Svizzera/Regno Unito) per la scoperta di un esopianeta che orbita attorno ad una stella di tipo solare; 2020 Roger Penrose (Regno Unito) per la scoperta che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria della relatività generale, Reinhard Genzel (Germania), Andrea Ghez (Stati Uniti) per la scoperta di un oggetto compatto supermassiccio al centro della nostra galassia

Premio Nobel per la Letteratura: 2005 Harold Pinter (Regno Unito) perché nelle sue commedie scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell'oppressione; 2006 Orhan Pamuk (Turchia) perché nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture; 2007 Doris Lessing (Regno Unito, in foto) cantrice dell'esperienza femminile, che con scetticismo, fuoco e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa

2008 Jean-Marie Gustave Le Clézio (Francia/Mauritius) autore di nuove partenze, esploratore di un'umanità al di là e al di sotto della civiltà regnante; 2009 Herta Müller (Germania, in foto) con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati; 2010 Mario Vargas Llosa (Perù/Spagna) per la sua cartografia delle strutture del potere e la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta; 2011 Tomas Tranströmer (Svezia) attraverso le sue immagini dense e nitide ha dato nuovo accesso alla realtà

2012 Mo Yan (Cina) con un realismo allucinatorio fonde racconti popolari, storia e contemporaneità; 2013 Alice Munro (Canada, in foto) maestra del racconto breve contemporaneo; 2014 Patrick Modiano (Francia) per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili; 2015 Svjatlana Aleksievič (Bielorussia) per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio; 2016 Bob Dylan (Stati Uniti) per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della tradizione della canzone americana

2017 Kazuo Ishiguro (Uk) che, in romanzi di grande forza emotiva, ha scoperto l'abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione col mondo; 2018 Olga Tokarczuk (Polonia) per un'immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l'attraversamento dei confini come forma di vita; 2019 Peter Handke (Austria, in foto) per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e specificità dell'esperienza umana; 2020 Louise Glück (Usa), per la sua voce poetica che con austera bellezza rende l’esistenza individuale universale
Louise Glück, la voce della poesia americana che ha vinto il Nobel
Premio Nobel per la Medicina: 2005 Barry J. Marshall (Australia, in foto a sinistra), J. Robin Warren (Australia, in foto a destra) per la scoperta del batterio Helicobacter pylori; 2006 Andrew Z. Fire (Stati Uniti), Craig C. Mello (Stati Uniti) per la scoperta del fenomeno dell'interferenza dell'RNA; 2007 Mario Capecchi (Italia/Stati Uniti), Martin Evans (Regno Unito), Oliver Smithies (Regno Unito/Stati Uniti) per le loro scoperte del principio per introdurre specifici geni nei topi tramite cellule staminali embrionali

2008 Harald zur Hausen (Germania), Françoise Barré-Sinoussi (Francia), Luc Montagnier (Francia) per la scoperta del virus dell'immunodeficienza umana; 2009 Elizabeth Blackburn (Australia/Stati Uniti, in foto), Carol Greider (Stati Uniti), Jack Szostak (Canada/Stati Uniti) per la scoperta di come i cromosomi sono protetti dai telomeri e da enzima telomerasi; 2010 Robert G.Edwards (Regno Unito) per lo sviluppo della fecondazione in vitro; 2011 Bruce Beutler (Stati Uniti), Jules Hoffmann (Lussemburgo/Francia) per la scoperta sull'attivazione dell'immunità innata

2011 (segue) Ralph M. Steinman (Canada/Stati Uniti) per l’identificazione della cellula dendritica; 2012 John Gurdon (Regno Unito), Shinya Yamanaka (Giappone) per la scoperta sulle cellule mature; 2013 James Rothman (Stati Uniti), Randy Schekman (Stati Uniti), Thomas Südhof (Germania/Stati Uniti) per i meccanismi del traffico vescicolare; 2014 John O'Keefe (Stati Uniti/Regno Unito), May-Britt Moser (Norvegia), Edvard Moser (Norvegia) per le rivelazioni sulle cellule del sistema di posizionamento nel cervello (in foto)

2015 William C. Campbell (Irlanda, in foto), Satoshi Ōmura (Giappone) per le loro scoperte riguardanti una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti intestinali, Tu Youyou (Cina) per la sua scoperta di una nuova terapia contro la malaria; 2016 Yoshinori Ohsumi (Giappone) per le sue scoperte dei meccanismi di autofagia; 2017 Jeffrey C. Hall (Stati Uniti), Michael Rosbash (Stati Uniti), Michael W. Young (Stati Uniti) per le loro scoperte dei meccanismi molecolari che controllano il ritmo circadiano

2018 James Patrick Allison (Stati Uniti), Tasuku Honjo (Giappone) per la loro scoperta della terapia del cancro mediante l'inibizione della regolazione immunitaria negativa (in foto); 2019 William Kaelin Jr. (Stati Uniti), Peter J. Ratcliffe (Regno Unito), Gregg L. Semenza (Stati Uniti) per le loro scoperte su come le cellule percepiscono e si adattano alla disponibilità di ossigeno; 2020 Harvey J. Alter (Stati Uniti), Michael Houghton (Stati Uniti), Charles M. Rice (Stati Uniti) per la scoperta del virus dell'epatite C
Premio Nobel per la Medicina 2020 assegnato ad Alter, Houghton e Rice
Premio Nobel per la Pace: 2005 Agenzia internazionale per l'energia atomica, Mohamed ElBaradei (Egitto, in foto) per i loro sforzi per impedire che l'energia nucleare venga usata per scopi militari e per assicurare che per scopi pacifici sia utilizzata nel modo più sicuro possibile; 2006 Muhammad Yunus e Grameen Bank (Bangladesh) per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso

2007 Al Gore (Stati Uniti) e Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Nazioni Unite) per l’impegno nel costruire e diffondere una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici causati dall'uomo, e per aver gettato le basi per le misure necessarie per contrastarli; 2008 Martti Ahtisaari (Finlandia) per la sua attività, in diversi continenti e per più di tre decenni, per risolvere i conflitti internazionali; 2009 Barack Obama (Stati Uniti, in foto), per i suoi sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli

2010 Liu Xiaobo (Cina) per la sua lunga e non violenta lotta per i diritti umani in Cina; 2011 Ellen Johnson Sirleaf (Liberia), Leymah Gbowee (Liberia, in foto), Tawakkul Karman (Yemen) per la loro lotta non violenta per la sicurezza delle donne e per i diritti di partecipazione delle donne in un processo di pace; 2012 Unione Europea, perché per oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa; 2013 OPAC, per i suoi ampi sforzi per eliminare le armi chimiche

2014 Kailash Satyarthi (India), Malala Yousafzai (Pakistan, in foto), per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione; 2015 Quartetto per il dialogo nazionale tunisino, per il suo contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralistica in Tunisia, sulla scia della Rivoluzione del Gelsomino del 2011; 2016 Juan Manuel Santos (Colombia) per i suoi sforzi risoluti per portare al termine una lunga guerra civile del paese che dura da più di 50 anni

2017 International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, per il suo lavoro per portare l'attenzione alle conseguenze di qualunque uso delle armi nucleari; 2018 Denis Mukwege (Congo), Nadia Murad (Iraq) per la lotta per mettere fine alle violenze sessuali nei conflitti armati; 2019 Abiy Ahmed Ali (Etiopia, in foto) per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale e per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con l’Eritrea. Nel 2020 il Nobel per la Pace è stato assegnato al Programma Alimentare Mondiale
Nobel per la Pace 2020, vince il World Food Programme