
Le affascinanti immagini del relitto del Titanic sono state diffuse dalla casa di produzione Atlantic Production con l'ausilio della compagnia specializzata in mappature di acque profonde Magellan: si tratta di una ricostruzione 3D della nave affondata il 15 aprile del 1912

Sono più di 700mila le immagini raccolte da Atlantic Production e Magellan che mostrano straordinarie riprese del Titanic, il leggendario transatlantico poggiato sui fondali dell'oceano Atlantico da più di 100 anni
Titanic, il video inedito del relitto affondato realizzato nel 1986
Il relitto è spezzato in due parti a quasi un chilometro di distanza, per questo per ricostruire totalmente la nave hanno utilizzato due sommergibili controllati da remoto per una durata totale di 200 ore di riprese

Ai microfoni della BBC, Gerhard Seiffert di Magellan, ovvero l'azienda specializzata in riprese in acque profonde che ha curato il progetto, ha spiegato: "Il relitto si trova a 4.000 metri di profondità, e non ci è permesso toccarlo per non rovinarlo. Per questi motivi si è trattato del più grande progetto di scansione subacquea che abbiamo mai intrapreso"

Il lavoro effettuato ha permesso di riconoscere dettagli mai svelati prima, come ad esempio l'elica (in foto), o ancora la scala del transatlantico e addirittura le bottiglie di champagne mai aperte

Dopo la sua scoperta nel 1985, il relitto del Titanic è stato studiato e analizzato diverse volte, ma grazie alle ultime immagini e al miglioramento della tecnologia, si potrà avere un'idea più dettagliata del suo stato

Le incredibili immagini permetteranno agli studiosi inoltre di indagare meglio sulle possibili cause del naufragio del 1912, chiarendo la dinamica della collisione con il celebre iceberg

Lo studioso del Titanic Park Stephenson ha parlato così alla BBC delle nuove immagini giunte grazie al lavoro di Atlantic Production e Magellan: "Adesso siamo in grado di vedere il relitto come non potremmo vederlo da un sommergibile, mostrando le sue reali condizioni"

"Negli anni non si è ancora compreso come sia avvenuta la collisione con l'iceberg - continua Stephenson -, e nemmeno se la nave è stata colpita lungo il lato di dritta come si vede nel film", e chissà che queste affascinanti immagini risolvano almeno uno dei misteri legati al Titanic