
Dal Titanic a Moby Prince, gli incidenti navali più gravi della storia . FOTO
Sono tanti gli incidenti in mare con gravi conseguenze avvenuti nel corso degli anni, come quello che ha coinvolto la Costa Concordia il 13 gennaio 2012. Tra i più gravi in Italia si ricorda quello del 10 aprile del 1991, ma molto più alto fu il bilancio delle vittime di un'altra tragedia risalente al 1987 e avvenuta nelle Filippine. Tra i naufragi più famosi c'è senz'altro quello del Titanic

Sono tanti gli incidenti gravi avvenuti in mare nel corso degli anni, in tutto il mondo. Molti di questi hanno coinvolto imbarcazioni che hanno preso fuoco mentre si trovavano in mare. Tra i più recenti c'è quello del 18 febbraio 2022, quando è stato domato un incendio scoppiato a bordo di un traghetto della Grimaldi che viaggiava al largo della costa settentrionale dell'isola greca di Corfù, con a bordo 237 passeggeri e 51 membri dell’equipaggio.
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Altro evento recente è quello dell’incendio scoppiato a bordo della motonave "Francesca" diretta a Durazzo (Albania). In quel caso a bordo c’erano 256 persone e si riuscì a risolvere la situazione senza nemmeno evacuare i passeggeri. Dopo che le fiamme furono domate, la nave tornò momentaneamente a Bari per poi ripartire dopo alcune ore
Incendio su traghetto partito da Grecia e diretto a Brindisi: le immagini del rogo. FOTO
Altri incidenti si sono rivelati invece fatali. È il caso per esempio della Norman Atlantic. Nella notte tra il 27 e il 28 dicembre del 2014 il traghetto stava viaggiando da Igoumenitsa (Grecia) ad Ancona quando prese fuoco. I soccorsi furono lunghi molto complicati: alcune scialuppe furono distrutte dalle fiamme, c’era una bufera e il mare era molto agitato. I morti accertati furono 11 a cui si aggiunsero una ventina di dispersi. A oltre sette anni dai fatti, è ancora in corso il processo di primo grado per il naufragio
Naufragio Norman Atlantic, in 32 rinviati a giudizioUn incendio scoppiò anche a bordo della Moby Prince. Era la sera del 10 aprile del 1991 e il traghetto della compagnia Navarma aveva lasciato il porto di Livorno diretto ad Olbia. Poco dopo le 22.30 l’imbarcazione si scontrò con una petroliera dell'Agip per cause tuttora da accertare. L’urto fece sversare il greggio sul traghetto e, forse a causa dello sfregamento delle lamiere, divamparono le fiamme
Moby Prince, la tragedia rimasta un mistero in cui morirono 140 persone. FOTONell’incidente, considerato il più grande disastro marino avvenuto in Italia in tempo di pace, morirono 140 persone: tutti i passeggeri e tutti i membri dell'equipaggio del Moby, tranne un giovane mozzo. “Mi sono buttato a mare, e mi hanno preso due ormeggiatori, che poi mi hanno portato sulla motovedetta della capitaneria di porto, disse il ragazzo in un’intervista
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L’anno prima c’era stato un incidente ancora più grave nel Nord Europa. Poco dopo le 2 di notte, il traghetto Scandinavian Star prese fuoco mentre si trovava sullo stretto di Skagerrack che separa la Norvegia dalla Danimarca. Le vittime furono più di 150, molte delle quali morirono per le inalazioni di fumo. Anche le cause di questo incidente non sono state del tutto chiarite

Tra gli incendi in mare si ricorda anche quello sull’Heleanna il 28 agosto del 1971, divampato nelle cucine. In quel caso l’imbarcazione stava viaggiando da Patrasso, in Grecia, ad Ancona, e in seguito si scoprì che era sovraccarica. Il giorno stesso della tragedia si contavano già 25 morti come riporta un articolo del New York Times dell’epoca
L'articolo del New York Times sull'incidente
Altri grossi incidenti in mare di cui abbiamo memoria non furono causati da incendi. La Costa Concordia, per esempio, affondò parzialmente ore dopo aver urtato le Scole, un gruppo di scogli al largo dell'Isola del Giglio. Era la sera del 13 gennario 2012 e nell’incidente, che si aggravò a causa dell'allarme lanciato in ritardo, morirono 32 persone. Altre 157 rimasero ferite
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Due anni più tardi ci fu altro grave naufragio al largo della Corea del Sud. Era il 16 aprile del 2014, e un traghetto con a bordo 450 persone, più di quante poteva effettivamente portarne, affondò mentre navigava da Incheon a Jeju. Nell’incidente, che fu causato da un insieme di fattori incluso lo stesso sovraccarico - morirono oltre 300 persone: la maggior parte di queste erano studenti in una gita scolastica. La tragedia contribuì anche alle dimissioni dell’allora primo ministro Chung Hong-won
Corea del Sud: recuperato il traghetto Sewol, affondato nel 2014. FOTO
Quando si parla di naufragi, è poi impossibile non citare la vicenda del Titanic, il transatlantico partito dal porto di Southampton, nel Regno Unito, e diretto a New York. Destinazione dove non arrivò mai poiché affondò nelle prime ore del 15 aprile del 1912 dopo la collisione con un iceberg
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In Africa una delle tragedie più grandi è stato il naufragio dello Joola, avvenuto a largo del Gambia il 26 settembre del 2002. Al momento dell’incidente l’imbarcazione trasportava più del doppio delle persone che avrebbe potuto. I morti furono più di mille e anche in questo caso molti di loro erano studenti

L’incidente probabilmente più grave mai accaduto in mare in tempo di pace successe però tra il 20 e 21 dicembre del 1987 al largo delle Filippine. In quell’occasione la nave Doña Paz si scontrò con una petroliera a largo dell’isola di Mindoro, nelle Filippine. Nella tragedia, che è stata di recente ricostruita nel documentario “Asia’s titanic”, morirono oltre quattromila persone