Francia, oggi le elezioni legislative: tutto quello che c'è da sapere

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Dopo le elezioni presidenziali di aprile, si vota per il rinnovo dei 577 deputati dell'Assemblée Nationale. Il secondo turno è previsto per il 19 giugno. Questa tornata elettorale rappresenta una sfida chiave per il presidente Macron: ecco tutti i dettagli

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Si tengono a partire da oggi, 12 giugno, le elezioni legislative in Francia. Si va a votare per il rinnovo dei 577 deputati dell'Assemblée Nationale. Un appuntamento, questo, che non sembra appassionare i francesi, almeno secondo quanto emerge da un sondaggio dell'istituto BVA per Orange e radio RTL: solo il 38% ha detto di seguire regolarmente la campagna elettorale. I seggi elettorali sono aperti dalle 8 alle 18, ma nelle grandi città come Parigi, Lione o Marsiglia chiudono alle 20 (LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE PRESIDENZIALI FRANCESI VINTE DA MACRON).

 

 

Come funziona l'elezione

In Francia i membri dell’Assemblea nazionale sono eletti in collegi uninominali con un doppio turno. Al primo turno vince chi ottiene la maggioranza assoluta dei voti espressi e i voti di almeno il 25% degli elettori. Però, se nessuno raggiunge queste soglie, la domenica successiva (in questo caso il 19 giugno, ndr) si tiene un secondo turno tra tutti coloro che hanno preso almeno il 12,5% rispetto al totale dell’elettorato. Al secondo turno viene poi eletto chi ottiene il maggior numero di voti.

Le circoscrizioni

Delle 577 circoscrizioni in palio, 539 si trovano nella Francia metropolitana, 27 nella Francia d'oltremare e 11 all'estero. L'emiciclo è attualmente composto da una maggioranza in sostegno al presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, di 267 deputati dei Renaissance e 79 deputati tra Modem e Agir. Ai blocchi di partenza ci sono 6293 candidati, il 20% in meno rispetto al 2017.

La campagna elettorale e i sondaggi

La campagna elettorale è partita ufficialmente il 30 maggio. Secondo gli ultimi sondaggi, ci sarebbe un testa a testa fra la maggioranza presidenziale "Ensemble!" di Emmanuel Macron - reduce dalla vittoria alle presidenziali di aprile - e la Nupes, la Nuova Unione popolare ecologista e sociale, guidata dai radicali della gauche di Jean-Luc Melenchon. Più staccata, invece, l'estrema destra di Marine Le Pen. In particolare, secondo il sondaggio Ifop-Fiducial per Lci, "Ensemble!", che raggruppa La Republique en marche di Macron, il Modem, Horizons e Agir, otterrebbe fra i 250 e i 290 deputati, contro i 195 a 230 della Nupes. Da ricordare che la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale è pari a 289 deputati sui 577 totali e che, quindi, Macron rischia di non ottenerla.

 

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Il voto dei francesi all'estero

Intanto, però, ci sono già alcuni risultati che arrivano dal voto dei francesi all'estero. "Ensemble!" è arrivata in testa in 8 circoscrizioni elettorali su 11, al primo turno. Nel 2017, i macronisti ne avevano conquistate 10 su 11. 

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