Leva militare obbligatoria, in quali Paesi è stata reintrodotta? E l’Italia?
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato dell’impreparazione del nostro Paese nel caso di un attacco. Tra le vulnerabilità individuate c’è quella della mancanza di personale: al 2023 erano 93mila gli effettivi, contro i 138mila “necessari”. In parallelo c’è il tema della leva militare. Ci sono Paesi europei che sono già intervenuti in questo senso: anche di questo si è parlato nella puntata del 18 settembre di Numeri, approfondimento di Sky TG24
L’ACCORDO UCRAINA-POLONIA
- Sul fronte della guerra in Ucraina, è arrivata una novità: Kiev e la Polonia hanno annunciato che collaboreranno nell’ambito del contrasto ai droni russi. I ministri della Difesa di entrambi i Paesi hanno firmato un accordo che può essere il primo passo verso il “muro di droni” promesso da Ursula von der Leyen a Kiev.
LA LEVA MILITARE
- E in questo contesto non si può non pensare anche all’Italia. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato dell’impreparazione del nostro Paese nel caso di un attacco. Tra le vulnerabilità individuate c’è quella della mancanza di personale: al 2023 erano 93mila gli effettivi, contro i 138mila “necessari”. E a camminare in parallelo c’è il tema della leva militare, e ci sono Paesi europei che sono già intervenuti in questo senso: anche di questo si è parlato nella puntata del 18 settembre di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
I PAESI EUROPEI CON LA LEVA
- Nel quadro continentale, sono 10 i Paesi che presentano una leva obbligatoria totale o parziale: Finlandia, Estonia, Lettonia, Austria, Svizzera e Turchia hanno la leva obbligatoria. Danimarca e Lituania la hanno a sorteggio (quindi non tutti vanno a fare i militati), mentre Norvegia e Svezia a selezione.
CHI HA REINTRODOTTO LA LEVA
- Alcuni di questi Paesi avevano cancellato la leva militare obbligatoria, e l’hanno poi reintrodotta o estesa: la Svezia nel 2017, la Lettonia nel 2023 e la Lituania nel 2024.
LA LEVA PER LE DONNE
- Ci sono poi alcuni Paesi che hanno la leva militare obbligatoria anche per le donne: tra gli Stati dell’Unione europea sono la Norvegia e la Svezia, che hanno una leva a selezione, e la Danimarca equiparerà uomini e donne a partire dal 2026.
IL CASO DELLA GERMANIA
- È però la Germania il Paese in cui il dibattito sul ritorno della leva militare è stato più acceso. Il governo ha presentato una riforma in base alla quale tutti i 18enni dovranno registrarsi alle liste ministeriali, ma il servizio sarà solamente volontario per un periodo compreso tra i 6 e i 23 mesi. Per attrarre più persone sono offerti stipendi da 2300 euro al mese, e al termine della leva si viene iscritti tra i riservisti. Se però questo non bastasse, il governo non esclude in futuro il ritorno alla leva militare obbligatoria
E L’ITALIA?
- Per adesso in Italia non c’è stato molto dibattito sul tema della leva militare obbligatoria. Nel nostro Paese la leva è stata sospesa - non eliminata - dal 1° gennaio del 2005, come previsto dall’articolo 1929 del Codice dell'ordinamento militare. Tuttavia può essere ripristinato se il personale volontario è insufficiente.
LA PROPOSTA DELLA LEGA
- La Lega l’anno scorso ha presentato una proposta di legge, che reintrodurrebbe una sorta di obbligo di servizio militare e civile con tutti i maggiorenni che dovrebbero decidere se fare l’uno oppure l’altro. Al momento in Parlamento non ci sono altre proposte sul tema.