Usa, esiste davvero "l'emergenza immigrati" di cui parla Donald Trump?

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Il presidente continua con la linea dura per mettere fine alla "invasione di immigrati" irregolari nel Paese, punto su cui - nel contesto di una popolarità calante - continua a essere appoggiato da una buona parte del suo elettorato. I numeri sembrano però smentire la sua ricostruzione della realtà. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri di Sky TG24" andata in onda il 12 giugno

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Le retate federali del governo di Donald Trump contro i migranti continuano a pieno regime, scatenando le ondate di proteste che da giorni stanno interessando Los Angeles. Il tema è centrale per il presidente, che sulla promessa di bloccare “l’invasione” di stranieri negli Stati Uniti ha vinto le elezioni dello scorso anno. E nel contesto di una popolarità calante, il tema su cui Trump incontra ancora il favore di una buona fetta di elettorato è proprio la sua politica aggressiva nei confronti degli immigrati, anche per l'innegabile crollo degli arrivi. Ma esiste davvero l’emergenza di cui parla il tycoon negli Usa? Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri, approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 12 giugno. 

Aumentano i migranti in detenzione

Trump ha dichiarato battaglia a tutti gli immigrati che non hanno i documenti in regole per restare negli Stati Uniti e poi ha promesso di deportarli nei loro Paesi d’origine. Passaggio intermedio per loro è quello della custodia in carcere. I numeri parlano chiaro: rispetto a quando alla Casa Bianca c’era Joe Biden, le detenzioni giornaliere sono schizzate verso l’alto. Hanno funzionato meno, per ora, i rimpatri forzati. 

WASHINGTON, DC - MAY 11: A law enforcement officer walks past ICE logo ahead of a press conference on Thursday, May 11, 2017, at the U.S. Immigration and Customs Enforcement  headquarters in Washington, DC. (Photo by Salwan Georges/The Washington Post via Getty Images)

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Quanti migranti sono davvero irregolari?

Per quanto riguarda invece il numero di migranti irregolari negli Stati Uniti, i dati aggiornati al 2023 del Migration Policy Institute parlavano di 13,7 milioni persone, in crescita, anche se non esponenziale, negli ultimi anni: nel 2007 erano 12,1 milioni. Bisogna però andare a vedere caso per caso il loro status legale effettivo. Alcuni hanno ad esempio una protezione temporanea, come può avere chi ha chiesto asilo ed è in attesa di risposta. In questa situazione si stima che ci siano 5,6 milioni di persone. Sarebbero invece 8,4 milioni quelle senza alcuno status legale, la maggior parte in Stati come California (1,8 milioni), Texas (1,6 milioni) e Florida (1,2 milioni). 

epa12100801 California Governor Gavin Newsom talks about global trade and California exports before releasing a revised 2025-26 state budget proposal during a press conference in Sacramento, California, USA, 14 May 2025.  EPA/JOHN G. MABANGLO

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Cosa fanno i migranti irregolari negli Usa?

Trump, come molti altri governi di destra nel mondo, spinge molto sul fatto che i migranti irregolari "ruberebbero il lavoro" ai cittadini Usa. Molti di loro (74,1%) effettivamente risultano avere un impiego, mentre il 22,8% risulta essere fuori dalla forza lavoro e il 3,1% in stato di disoccupazione. Tuttavia il mercato del lavoro negli Stati Uniti sta attraversando un buon periodo, con il tasso di occupazione in crescita. Non sembra quindi essere giustificata la teoria del presidente per cui gli immigrati irregolari starebbero prendendo il posto di chi risiede legalmente nel Paese.

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