Papa Leone XIV prepara i viaggi pastorali. Ecco quali potrebbero essere le prime mete

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Introduzione

Papa Leone XIV è stato eletto l’8 maggio 2025 e ha subito espresso una delle sue prioprità. È ipotizzabile che i primi viaggi papali saranno volti a cercare intese per fermare i conflitti, in particolare in Ucraina e nel Medio Oriente. Il primo saluto di Robert Prevost ai fedeli e al mondo, subito dopo l’annuncio del suo nome come successore di Papa Francesco, è stato infatti semplice e chiaro: “La pace sia con voi”.  Altra ipotesi è che il Pontefice si rechi nei luoghi in cui avrebbe desiderato andare il suo predecessore, Papa Francesco. Il primo viaggio potrebbe essere in Turchia, meta importante da un punto di vista geopolitico e non solo spirituale.

Quello che devi sapere

Il primo viaggio papale in Turchia

Il primo viaggio di Papa Prevost potrebbe essere a Nicea, in Turchia. “Lo stiamo preparando”, ha confermato lo stesso Pontefice nella conversazione informale con alcuni giornalisti, dopo l'udienza nell'Aula Paolo VI. L'appuntamento è molto importante per il mondo cristiano: si celebrano i 1700 anni del Concilio di Nicea e l'anniversario è una occasione di dialogo tra cattolici e ortodossi. C'è in gioco poi la data della Pasqua che potrebbe essere unificata, sempre in questo cammino ecumenico tra cristiani di diverse confessioni.

 

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Secondo viaggio a Fatima

Dopo Nicea, potrebbe essere Fatima, in Portogallo, il secondo luogo in cui si potrebbe recare Papa Leone XIV, meta che avrebbe già dovuto visitare in questo periodo da cardinale. E se non sembra essere ancora il momento di tornare nella terra natia, gli Stati Uniti, Prevost lascia una porta aperta al Perù.

 

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L’invito ad andare in Ucraina

Papa Leone XIV ha poi ricevuto il primo invito ufficiale da un Capo di Stato: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli ha chiesto di recarsi a Kiev. Sono possibili anche viaggi in altri territori in guerra, seguendo le mete in cui si sarebbe voluto recare il predecessore Papa Francesco, ovvero la Cina e il Medio Oriente martoriato, da Gaza al Libano

Papa Prevost a Nicea

Il primo viaggio, in ogni caso, sembra quasi certo che sarà a Nicea dove i preparativi per l'accoglienza del Papa sono stati portati avanti da tempo. “Papa Francesco verrà in Turchia, a Nicea, il 24 maggio”, annunciava lo scorso 20 febbraio il vescovo di Istanbul, monsignor Massimiliano Palinuro, prima del ricovero e della morte di Bergoglio. Appare ora una data molto vicina per Papa Leone ma fonti della Turchia riferiscono che potrebbe realizzarsi comunque "presto", forse anche prima dell’estate

Il ruolo della Turchia

Nella mappa che Prevost sta disegnando, il viaggio in Turchia, che era stato già preparato per Francesco nell'importante anniversario dei 1700 anni dal Concilio di Nicea, può avere anche un altro significato. Prima del conclave proprio il presidente turco, Recep Erdogan aveva fatto capolino in Vaticano. Un leader che sta assumendo di nuovo un forte ruolo nei negoziati, previsti in Turchia, tra Mosca e Kiev. 

 

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Cosa ha detto il Papa sul viaggio in Portogallo

A una giornalista portoghese che ricordava la festa del 13 maggio della Madonna di Fatima, il Papa ha risposto: "Sì, il cardinale Prevost aveva previsto di andare... ma i piani sono cambiati". Ma non si può escludere che questo santuario, visitato due volte da Francesco ma anche da altri Papi, rientri prima o poi nei piani di Prevost Papa

Il Papa prima in Perù e poi negli Usa

Ad alcuni giornalisti americani, invece, Prevost ha confermato che un viaggio negli Stati Uniti non è all'orizzonte, almeno "not soon", non presto. Invece a una cronista peruviana, Prevost ha detto: “Aspettatevi presto notizie su di me in Perù”. Poi ha indossato la sciarpa di lana d'alpaca che la stessa giornalista gli ha regalato, proveniente dalle Ande peruviane e realizzata da donne di comunità a basso reddito, forse un segno di nostalgia per quella terra in cui ha passato anni al servizio della Chiesa

La sfida diplomatica per costruire la pace

L’appello di Papa Leone XIV è quello di "costruire una pace disarmata e disarmante". L'obiettivo del suo pontificato sembra essere rivolto a tessere rapporti e costruire ponti diplomatici per una pace "autentica, giusta e duratura" per l'Ucraina e un cessate il fuoco per Gaza

L’incontro con la gente ucraina

Intanto il 14 maggio Prevost incontrerà nell'Aula Paolo VI i rappresentanti di tutte le Chiese orientali, compresa la greco-cattolica ucraina. Poi i riflettori sono puntati sull'incontro con il corpo diplomatico del 16, e ancor di più sulla messa di inaugurazione del pontificato, quella che in gergo si chiamava di intronizzazione e che come i funerali dei Papi, richiama in Vaticano leader da tutto il mondo, sia 'civili' sia di case reali. Per ora sono confermate delegazioni dagli Usa, dal Perù e dall’Italia.

 

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Trump potrebbe arrivare a Roma

“Sto pensando di volare all'incontro di Istanbul, c'è una possibilità se penso che accadranno delle cose", ha detto intanto Donald Trump riferendosi all'incontro previsto giovedì in Turchia. Il tycoon ha detto che si aspetta la presenza sia di Vladimir Putin sia di Volodymyr Zelensky. Di ritorno potrebbe passare da Roma, per la messa di domenica, dove per ora è prevista la presenza del vice Vance.

 

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