Verso il Conclave, le frasi diventate di uso comune: da Habemus papam a Ogni morte di Papa

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Introduzione

La vita e la morte di un Papa, il Conclave e la successiva elezione del nuovo Pontefice sono stati da sempre fonte di ispirazione per modi di dire o proverbi, spesso ironici o descrittivi, entrati ormai nell'uso comune. Dal tradizionale “habemus papam” al fisiognomico “naso da Papa”, dal prudente “chi entra Papa in Conclave ne esce cardinale” al più funereo “ogni morte di Papa”: ecco i più famosi

Quello che devi sapere

Habemus papam

  • Una delle frasi ormai entrate nell’uso comune e che si sente spessissimo è, senza dubbio, “Habemus papam”. L’espressione è legata all'annuncio dell'elezione del nuovo Pontefice ma viene oggi usata in modo ricorrente per commentare la realizzazione di qualcosa di molto atteso o per dare l'annuncio di una buona notizia

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Papale papale

  • Altra frase di uso comune è “Papale papale”, una locuzione che prende spunto dalla tradizionale schiettezza e sincerità delle parole dei Papi. Con questo termine, infatti, si indica il modo di dire le cose in maniera franca, senza reticenze o mezzi termini

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Ogni morte di Papa

  • Facendo riferimento alla longevità dei Pontefici, invece, si utilizza in italiano la locuzione “Ogni morte di Papa”: serve a sottolineare la rarità di un evento, che succede appunto a ogni morte di Papa, cioè molto di rado

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Morto un Papa se ne fa un altro

  • Nel linguaggio quotidiano, poi, si utilizza “Morto un Papa se ne fa un altro”, per esprimere l'idea che nessuno è indispensabile e che ogni persona può essere sostituita, così come avviene con i successori di Pietro

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Naso da Papa

  • Meno frequente, ma pur sempre legato al Vaticano, è l'espressione “Naso da Papa”: descrive una persona con un gran fiuto, una grande intuizione, con la capacità di saper leggere fra le righe e destreggiarsi in contesti sociali o politici eterogenei

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Chi entra Papa in Conclave ne esce cardinale

  • Di uso comune anche il detto “Chi entra Papa in Conclave ne esce cardinale”: il significato più noto di questo proverbio rimanda al fatto che non bisogna mai essere certi della vittoria, anche se secondo molti si è favoriti, fino a quando non si è ottenuta veramente

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Papabile

  • Una parola entrata nell’uso comune anche fuori dalla sfera ecclesiastica è “Papabile”: indica un cardinale che può essere eletto Papa, ma per estensione anche una persona compresa nella rosa dei favoriti a ricoprire una carica, a ricevere una onorificenza, un premio o una promozione, a essere scelta per qualcosa

Fumata bianca e fumata nera

  • Dal Conclave sono entrate nell’uso comune anche le espressioni “Fumata bianca” e “Fumata nera”: la prima indica l'avvenuta elezione di un nuovo Papa e la seconda la mancata elezione. Per estensione, si usano ad esempio quando un accordo è stato raggiunto oppure, nel secondo caso, quando non è stato raggiunto

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Stare come un Papa

  • Tra le espressioni di uso comune c’è anche “Stare come un Papa”: indica una persona che conduce una vita molto comoda e agiata, come si suppone sia quella di un alto personaggio come il Pontefice

Chi del Papa è cugino divien presto Vescovino

  • C’è anche il detto "Chi del Papa è cugino divien presto Vescovino": questo proverbio italiano suggerisce come la parentela con figure importanti, in questo caso il Papa, possa favorire il raggiungimento di posizioni di prestigio, come quella di vescovo

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Domandare se il Papa è in casa

  • I quasi duemila anni della Chiesa cattolica hanno ispirato anche passi letterari, come quello di Niccolò Machiavelli: in una lettera a Francesco Vettori introdusse il concetto di "domandare se il Papa è in casa", sottintendendo l'ovvio. Come spiega anche l’Accademia della Crusca, infatti, è un modo per richiedere cose facili a sapersi

Uscire dalla Borsa de’ Papi

  • Si attribuisce al poeta toscano Giuseppe Battista Fagiuoli, invece, il proverbio "Uscire dalla Borsa de' Papi", con il significato di sposarsi, diventare marito e, quindi, non poter essere più “eleggibile” come Pontefice 

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Tornar da Papa a parroco

  • L'espressione "Tornar da Papa a parroco", una volta più usata, si è un po’ persa: indica il fatto di perdere una posizione importante e di potere per tornare a un compito meno prestigioso

Non tutti possiamo diventare Papa a Roma

  • Il proverbio “Non tutti possiamo diventare Papa a Roma”, poi, significa che non tutti possono raggiungere un obiettivo o un traguardo particolarmente ambito, perché non tutti hanno i requisiti, le capacità o le conoscenze giuste

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Anche il Papa ha mal di testa

  • Un altro modo di dire abbastanza usato è “Anche il Papa ha mal di testa”, che ricorda come anche chi ricopre incarichi importanti come quello del Pontefice è in realtà un essere umano come tutti

Quando si elegge un Papa i Diavoli non sono a casa loro

  • Più sarcastica, infine, è la frase "Quando si elegge un Papa i Diavoli non sono a casa loro", con la quale si lascia intendere che i “demoni” - intesi come forze esterne o sentimenti di egoismo, avidità o corruzione - sono attivi e cercano di interferire nell'elezione del nuovo Pontefice

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