La proposta israeliana su cui si basano i negoziati a Doha per il rilascio degli ostaggi è stata rivelata per la prima volta durante il notiziario della tv pubblica Kan. L'inviato statunitense in Libano ha annunciato l'inizio del ritiro delle forze israeliane da Naqoura. Raid israeliani questa sera sulla città di Khan Yunis, nel Sud della Striscia di Gaza: 11 morti tra cui 7 bambini
Katz: "L'attacco in Cisgiordania è stato atto di guerra, ci sarà una risposta"
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, si è recato in visita ad al-Funduq, nel nord della Cisigiordania, sul luogo dell'attacco terroristico avvenuto ieri e definito un “atto di guerra” a cui verrà data una risposta adeguata. “L'attacco terroristico spregevole e omicida che si è verificato qui ieri è un atto di guerra a tutti gli effetti, e sarà risposto di conseguenza”, le parole di Katz diffuse dal suo ufficio, poi riprese dal Times of Israel.
Nell'attacco mortale sono state uccise duo donne anziane e un poliziotto, mentre i responsabili, che Israele ritiene essere dei terroristi palestinesi, sono ancora in fuga. Il villaggio si trova a cavallo di un'arteria principale utilizzata quotidianamente da migliaia di israeliani e palestinesi. “Colpiremo i terroristi e coloro che li hanno mandati, e agiremo con forza contro i luoghi da cui provengono i terroristi”, ha detto Katz.
Membri di estrema destra all'interno del governo, tra cui il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, hanno chiesto un intervento militare in Cisgiordania simile a quello condotto a Gaza, dove l'Idf ha evacuato e distrutto intere città considerate roccaforti del terrorismo. Katz ha incontrato e ringraziato Ami Barber, un civile che ieri ha sparato ai terroristi, mettendoli in fuga e probabilmente evitando altre vittime.
Iran, l’arresto di Cecilia Sala è un caso di diplomazia degli ostaggi? Cosa sappiamo
Non si fermano le voci secondo cui la vicenda della giornalista Cecilia Sala, arrestata a Teheran lo scorso 19 dicembre, potrebbe essere un nuovo caso di “diplomazia degli ostaggi”. La pratica consiste nell’arresto arbitrario (o comunque con motivi deboli) di cittadini stranieri da parte dell’Iran, per poi utilizzarli come leva per ottenere favori da parte degli Stati di nazionalità dei fermati oppure per arrivare alla liberazione di detenuti iraniani all’estero. L'ANALISI
Israele: "Hamas sta ostacolando la liberazione degli ostaggi"
"Israele è pienamente intenzionato a raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi prigionieri a Gaza, ma si scontra con l'ostruzionismo di Hamas", ha dichiarato il direttore generale del ministero degli Esteri Eden Bar Tal in un briefing con la stampa. "Hamas è l'unico ostacolo alla liberazione degli ostaggi", ha detto, e ha aggiunto che la chiave per concludere un accordo è la pressione internazionale sul gruppo terroristico palestinese, in particolare da parte dei Paesi che hanno influenza su di esso. Bar Tal ha esortato inoltre la comunità internazionale a fare pressione sulla Turchia affinché cessi di attaccare le milizie curde nel nord della Siria.
Gaza: "45.885 persone uccise dall'inizio della guerra"
Il ministero della Salute della Striscia di Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che nelle ultime 24 ore sono state uccise 31 persone nel territorio palestinese, portando il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 45.885.
Il ministero ha inoltre affermato in una nota che almeno 109.196 persone sono rimaste ferite nella guerra tra Israele e Hamas, scatenata dall'attacco del gruppo palestinese del 7 ottobre 2023.
Raid dell'Idf in Cisgiordania, uccisi tre miliziani
Tre miliziani palestinesi sono stati uccisi in due diversi raid "antiterrorismo" nel nord della Cisgiordania. Fonti palestinesi che hanno affermato che uno dei morti era un adolescente. L'aeronautica israeliana ha reso noto di aver colpito una "cellula terroristica armata" che aveva aperto il fuoco contro le forze israeliane che stavano conducendo un raid nel villaggio di Tammun "e ha eliminato due terroristi armati". "Inoltre", ha aggiunto, "sono state confiscate armi e sono stati arrestati diversi individui ricercati". In un'altra operazione l'Idf ha ucciso un miliziano "in un combattimento ravvicinato" nel villaggio di Talouza, vicino a Nablus. L'esercito ha anche arrestato diversi ricercati in Cisgiordania durante la notte.
Siria, in arrivo da Turchia e Qatar navi per produrre energia
Il governo siriano ha annunciato che la Turchia e il Qatar sono pronte a inviare due unità galleggianti per la produzione di energia elettrica nel martoriato paese, travolto da 14 anni di guerra e da un mese alle prese con la difficile transizione di potere dopo la dissoluzione del regime incarnato da Bashar al Assad. Secondo il direttore generale del trasporto e della distribuzione di elettricità del governo di Damasco, Khaled Abu Day, le due navi in arrivo dalla Turchia e dal Qatar produrranno in tutto circa 800 mega watt, facendo aumentare del 50% la produzione attuale di energia. Nei giorni scorsi, il ministro dell'Energia, Omar Shaqruq, ha incontrato a Damasco i vertici dell'Agenzia Onu per lo sviluppo (Undp) e ha discusso con loro la possibilità di finanziamenti delle Nazioni Unite per rimettere in piedi il sistema di produzione e fornitura elettrica in Siria.
Idf: soldato gravemente ferito in uno scontro in Cisgiordania
Un soldato israeliano è rimasto gravemente ferito durante uno scontro a fuoco avvenuto durante la notte con un uomo armato di Hamas nel villaggio di Talluza, in Cisgiordania, vicino a Nablus. Lo riferisce l'Idf. Secondo l'esercito, le truppe hanno eliminato l'uomo armato in un combattimento ravvicinato, un sospettato è stato arrestato. L'esercito israeliano riferisce anche di aver effettuato un attacco con droni durante la notte nella città di Tamun, nella valle del Giordano, durante un raid antiterrorismo contro un gruppo di uomini armati che stavano sparando alle truppe. Due uomini armati sono stati uccisi nell'attacco aereo.
Idf: missile anticarro uccide due ufficiali israeliani a Gaza
Un missile anticarro ha ucciso due ufficiali israeliani nel nord di Gaza, a Beit Hanun, il capitano Eitan Shiknazi e il maggiore Dvir Zion Revah. Lo annuncia l'Idf portando il totale dei soldati uccisi dal 7 ottobre 2023 a 827.
Media: Israele inizia la produzione di 'bombe pesanti'
Il ministero della Difesa israeliano ha firmato due importanti accordi con Elbit Systems affinché l'azienda fornisca all'esercito migliaia di bombe aeree cosiddette 'pesanti' e costruisca un nuovo impianto per la produzione di materie prime. Il valore stimato dei due accordi ammonta a 1 miliardo di Nis (circa 264 milioni di euro). Lo riporta il Times of Israel. Il ministero afferma che gli accordi sono "essenziali per migliorare la resistenza operativa e la capacità di rafforzamento delle forze armate israeliane". In base al primo accordo, Elbit fornirà migliaia di bombe aeree utilizzate dall'aeronautica militare israeliana. Ciò apparentemente ridurrà la necessità di Israele di fare affidamento sugli Stati Uniti, che a fine primavera hanno bloccato una spedizione di bombe pesanti. In base al secondo accordo, Elbit istituirà un "impianto nazionale di materie prime per produrre materie prime che prima della guerra provenivano principalmente dall'estero". "La nuova struttura sarà dotata di linee di produzione avanzate per materiali energetici utilizzati dall'industria della difesa israeliana", afferma il ministero, aggiungendo che si prevede che il progetto "rafforzerà l'indipendenza manifatturiera nazionale e ridurrà la dipendenza dalle materie prime importate".
Iran: "Presto sveleremo nuovi siti sotterranei missili e droni"
"La Forza Aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie svelerà nuove 'città dei missili e dei droni' sotterranee, durante i giochi di guerra 'Eghtedar' (autorità) che sono iniziati oggi": lo ha detto ieri sera il portavoce delle Guardie, Alimohammad Naeini. "Una città sotterranea, che immagazzina missili, e un'altra struttura, che ospita le navi, saranno svelate anche nel sud dell'Iran', ha aggiunto. Durante le manovre, denominate anche 'Payambar Azam' (grande Profeta), la Forza aerospaziale inaugurerà la nuova generazione dei suoi "droni unici", ha inoltre reso noto Naeini, come riporta Mehr. "Il nemico sa che i cieli dei territori occupati sono liberi e indifesi per noi. Possiamo agire (contro Israele) con una portata molte volte maggiore e con maggiore precisione e distruzione rispetto ai nostri due precedenti attacchi aerei su Israele", ha sottolineato Naeini. "Non ci sono ostacoli a una nuova operazione contro Israele a tempo debito", ha concluso.
Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese
Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. L'ANALISI
Idf: morto in combattimento a Gaza un soldato 28enne
L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato oggi la morte di un suo soldato "durante un combattimento nel nord della Striscia di Gaza". Si tratta del maggiore Dvir Zion Revah, 28 anni, di Gerusalemme, comandante di compagnia del battaglione 932, brigata Nahal, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. L'Idf non riporta la data del decesso.