La giornalista romana, classe 1995, è stata arrestata dalle autorità iraniane lo scorso 19 dicembre. Da quel giorno si trova nel carcere di Evin. Le accuse a suo carico non sono ancora state formalizzate. Si trovava nel Paese per lavorare a nuove puntate del suo podcast "Stories" (Chora Media). Dagli studi alla Bocconi di Milano al successo come inviata e reporter, ecco chi è
La giornalista Cecilia Sala, 29 anni, è stata arrestata in Iran, dove si trovava con regolare visto giornalistico per lavorare a nuove puntate del suo podcast Stories (Chora Media). Conosciuta soprattutto per le sue inchieste dai fronti caldi di tutto il mondo, dall’Afghanistan all’Iran, era partita da Roma lo scorso 12 dicembre ed è stata fermata dalle autorità di Teheran il 19 dicembre. Sarebbe dovuta rientrare in Italia il giorno seguente, ma è stata portata nel carcere di Evin. Le accuse a suo carico non sono ancora state formalizzate. Soltanto venerdì 27 dicembre ha potuto ricevere la visita in carcere dell'ambasciatrice italiana nella capitale iraniana. Negli anni, tra le altre cose, ha seguito sul campo la crisi in Venezuela, la caduta di Kabul e dell'Afghanistan nelle mani dei talebani e la guerra in Ucraina.
Chi è Cecilia Sala
Sala è nata a Roma, il 26 luglio 1995. Nel 2014, a 19 anni, si trasferisce a Milano, dove studia Economia all’Università Luigi Bocconi. Prima di conseguire la laurea triennale, nel 2018 interrompe questo percorso per dedicarsi a tempo pieno alla professione di giornalista. Già nel 2015 aveva iniziato a collaborare con Vice, come inviata e reporter, per poi approdare alla trasmissione Servizio Pubblico su La7, condotta da Michele Santoro. È in questo periodo che diventa giornalista professionista.
La carriera di Cecilia Sala, dalle collaborazioni ai podcast
Molte le testate con cui Sala ha collaborato come freelance nel corso degli anni, da L’Espresso a Vanity Fair, passando anche per la Rai. Nel 2019 incomincia una fortunata esperienza con Il Foglio, ancora in corso. A farla conoscere al grande pubblico sono però soprattutto i suoi podcast. Il primo, Polvere, in collaborazione con Chiara Lalli, esce nel 2020 (per Huffington Post) e racconta la storia dell’omicidio di Marta Russo. Ottiene centinaia di migliaia di ascolti e l’anno seguente si trasforma nel libro Polvere. Il caso Marta Russo (Arnoldo Mondadori Editore). Nel 2022 ha inizio Stories con Chora Media, ancora oggi tra i più conosciuti podcast giornalistici. Nel 2023 esce il suo secondo libro, L’Incendio (sempre per Mondadori), reportage che raccoglie storie comuni dai luoghi di guerra: una soldatessa ucraina, uno studente iraniano, una campionessa di kickboxing musulmana e lesbica e una donna scesa in politica in Afghanistan. Il compagno di Sala è Daniele Raineri, anche lui giornalista esperto di esteri (al momento lavora per Il Post).