G20 a Rio de Janeiro, Meloni: “Finché c'è una guerra noi siamo al fianco dell'Ucraina”
MondoPer la premier italiana la Russia "è indisponibile a dialogare". Lavrov intanto attacca: "Kiev e l'occidente vogliono l'escalation". Transizione energetica? "Impegno italiano sul nucleare, può cambiare la storia"
La premier italiana Giorgia Meloni è a Rio de Janeiro per il G20. Oggi, prima dell'ultima sessione dei lavori, si è fermata a parlare con i cronisti e ha toccato diversi temi. Sul conflitto Ucraina-Russia ha detto che l'ultima "scelta" degli Usa sui missili a lungo raggio è una "risposta all'aggressività senza precedenti da parte della Russia, alla vigilia di un G20 a cui la Russia partecipa. L'Italia ha fatto un'altra scelta, siamo concentrati da sempre sul tema della difesa antiaerea, ovviamente comprendo il punto di vista di altre nazioni". Intanto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, a sua volta al G20, ha attaccati: "L'Ucraina e l'Occidente vogliono un'escalation". Poco dopo, è arrivato il il messaggio del presidente ucraino Zelensky che ha denunciato il totale silenzio con il quale il G20 ha accolto la revisione della dottrina nucleare annunciata da Putin (TUTTE LE NEWS IN DIRETTA).
Meloni: "Impegno italiano sul nucleare, può cambiare la storia"
"Il focus ora sarà sulla transizione energetica", ha proseguito la premier riferendosi alla giornata odierna del G20. "Rivendicheremo il lavoro fatto dalla presidenza italiana del G7 e l'impegno italiano sul nucleare da fusione su cui noi siamo all'avanguardia, che può cambiare la storia". Serve un "approccio più pragmatico: la sfida è della neutralità tecnologica, penso ai biofuel, su cui l'India lanciò un'alleanza globale. Ribadirò quanto detto a Baku, non si può sostenere una sostenibilità ambientale al prezzo di una desertificazione economica".
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Regionali, Meloni: "Interrogarsi su quanto non ha funzionato"
"I cittadini hanno sempre ragione. Sono dispiaciuta del risultato e della non conferma del governo in Umbria”, ha aggiunto la premier in riferimento alle elezioni regionali. "I cittadini hanno scelto un'altra parte. Ne prendiamo atto, faremo le nostre valutazioni. Bisogna ascoltare ciò che hanno detto i cittadini, che in questi due anni hanno premiato il centrodestra. Sono ancora molto ottimista sul consenso dei cittadini. Bisogna interrogarsi su quanto non ha funzionato. Non vincere sempre aiuta a mantenere i piedi per terra". Toccando altri temi ha aggiunto che "siamo molto molto distanti dal risolvere" le questioni "fame e povertà, date le crisi in atto, in Ucraina dove la Russia ha usato il grano come arma, e in MO”. E su Elon Musk ha detto che la sinistra si straccia le vesti sulle ingerenze dopo aver" tra le altre cose "chiesto all'Ue di aprire infrazione" per l'Italia. "Tra le tante imprese che Musk" ha portato a casa c'è l'aver "costretto la sinistra a rivendicare" la sovranità nazionale.
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Xi chiede a Scholz mediazione su dazi Ue per e-car cinesi
Intanto, il presidente Xi Jinping ha detto al cancelliere Olaf Scholz di sperare che Berlino possa aiutare Bruxelles e Pechino a sciogliere il nodo dei dazi sulle e-car made in China il prima possibile. Xi, nel bilaterale con Scholz a margine del G20, ha assicurato che la Cina "è pronta a lavorare con la Germania per consolidare la partnership strategica complessiva", nel resoconto della Cctv. "Si spera che Europa e Cina risolvano il problema dei veicoli elettrici con il dialogo e la negoziazione il prima possibile, e che la parte tedesca sia disposta a compiere sforzi attivi in tal senso", ha detto Xi.