Giorno dei Morti, le tradizioni per commemorare i defunti nel mondo. FOTO
Il Giorno dei Morti è una ricorrenza con radici profonde: in Italia e nel mondo, questa giornata è dedicata alla commemorazione dei defunti e alla condivisione di riflessioni e ricordi. La festa è conosciuta soprattutto in Messico e in America Latina, viste le influenze delle culture pre-ispaniche, ma in tutti i Paesi è un'occasione per visitare le tombe dei propri cari e per celebrarli
IL GIORNO DEI MORTI IN ITALIA
- Sebbene le tradizioni siano molte e variegate, l'essenza di questa ricorrenza rimane la stessa ovunque nel mondo: la celebrazione della vita, della morte e del legame eterno tra chi c’era e chi resta. In Italia, il Giorno dei Morti è una ricorrenza di lunga tradizione. Durante la giornata, che cade il 2 novembre, le famiglie tendono a riunirsi per visitare i cimiteri e adornare le tombe dei loro cari.
FIORI FRESCHI E CANDELE
- In Italia le tombe vengono di solito decorate con fiori freschi, soprattutto crisantemi, e candele: atti che vogliono onorare la memoria dei propri cari ormai scomparsi.
DOLCI PER LA RICORRENZA
- In molte parti d’Italia, si preparano anche dolci tradizionali tra cui il Pan dei Morti (dolcetti di frutta secca e cacao), le Fave dei Morti (biscottini alle mandorle diffusi soprattutto nel centro-sud Italia), le Ossa dei Morti, la Frutta Martorana (dolcetti a forma di frutta siciliani) e le Rame di Napoli (dolci a base di cacao e mandorle). A questi vanno aggiunti anche i Pupi di Zucchero e le Reginelle.
LA FESTA PIÙ CONOSCIUTA: IL DIA DE LOS MUERTOS IN MESSICO
- Il Giorno dei Morti è celebrato in varie forme nei diversi Paesi del mondo. In Messico, c'è il famoso Día de Muertos, una festa vibrante e colorata dedicata alle persone scomparse e Patrimonio Immateriale dell'Umanità UNESCO dal 2008. La festa ha assunto diversi elementi dalle civiltà pre-ispaniche presenti nella zona: già i Maya e gli Aztechi celebrevano questa ricorrenza.
COME SI SVOLGE
- Numerose case in Messico allestiscono altari in ricordo delle persone defunte: ognuno di essi, per essere completo, deve includere elementi specifici come il papel picado, sottilissima carta intagliata con figure di scheletri, che rappresenta l’aria e il soffio vitale; il giallo e il viola, che evocano l’equilibrio tra l’esistenza terrena e l’aldilà; le candele e i semi di mais o cacao. Presenti poi anche i piatti preferiti dei defunti che, secondo la credenza, nella notte tornano per riassaporarli.
I COSTUMI
- Durante i festeggiamenti del Giorno dei Morti bambini, giovani e adulti indossano travestimenti da scheletri colorati, ballano e sfilano celebrando la vita. Tra i costumi più noti merita una menzione speciale la Calavera Catrina, uno scheletro femminile che trae ispirazione dalla figura della dea azteca Mictecacihuatl, sovrana dell’oltretomba e archetipo della morte.
LA FESTA IN GUATEMALA
- In Guatemala viene organizzato per l'occasione il Festival de los Barriletes Gigantes a Sumpango e Santiago Sacatepéquez: in onore degli antenati e dei defunti si fanno volare degli enormi aquiloni fatti di carta e bambù, utili anche come strada utile alle anime dei defunti per visitare i loro parenti. Inoltre, si crede che il rumore prodotto serva ad allontanare gli spiriti maligni.
IN AMERICA LATINA
- Il Giorno dei Morti è festeggiato in tutti i Paesi del Sudamerica. In Brasile è noto come il Día dos Finados o Giorno del Finito, ed è un giorno di raccoglimento nel quale si visitano le tombe dei propri cari. Nei Paesi di lingua spagnola, come Argentina e Cile, la festività è celebrata con riti molto simili a quelli del Messico, tra altari e costumi.
NELLE FILIPPINE
- Altro Paese che festeggia il Giorno dei Morti, risentendo dell'influenza storica della Spagna, sono le Filippine. Tra il primo e il 2 novembre, giorni noti come Undas e Il giorno delle anime, molte famiglie ricordano i defunti spesso dormendo nei cimiteri. Un'occasione per stare in famiglia che porta anche a pulire le tombe e a deporre fiori freschi, spesso con bouquet molto fantasiosi.
IN INDIA
- Tra ottobre e novembre in India si festeggia il Diwali, giorno in cui si celebra la vittoria della luce sull'oscurità e del bene sul male. Non è un vero e proprio Giorno dei Morti in senso stretto, ma sono comunque previste anche celebrazioni legate agli spiriti e ai defunti.
LA TRADIZIONE DEL BON ODORI
- In Giappone, la tradizione del Bon Odori, o "Festival dei morti", vede le persone riunirsi per onorare gli spiriti dei defunti attraverso la danza, la musica e la preghiera. Questa ricorrenza non viene festeggiata il 2 novembre ma solitamente in estate, tra luglio e agosto.
IL FESTIVAL DI GAI JATRA
- In Nepal, il festival di Gai Jatra è dedicato alla commemorazione dei morti. Si scende in strada con maschere variopinte e mucche decorate, considerate dalla tradizione animali sacri. Come in Giappone anche questa festività non cade il 2 novembre ma tra agosto e settembre.